Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 74 Unità Insediativa 4.2 - "Usella"

1 - DELIMITAZIONE: comprende l'area dell'IDI 4 da Colle Bisenzio tra la S.S. 325 e il fiume Bisenzio includendo gli abitati di Usella e Fornace.

2 - stralciato

3 - AREE INTERNE ALLO SCHEMA GUIDA SG 7 - Disciplina degli interventi
Lo Schema Guida SG 7 "Parco Bisenzio - Media Valle" si propone la riqualificazione e la valorizzazione delle aree rivierasche, con la realizzazione di un parco fluviale a dimensione sovraccomunale e la formazione di un asse di connessione tra gli abitati del fondovalle con la creazione ed il rafforzamento di aree di centralità.
All'interno dell'Unità Insediativa 4.2 lo Schema Guida comprende:

  1. a) - Intervento di Riqualificazione 4.4 "Usella Centro"
  2. b) - Aree Strutturate
  1. a) - IR 4.4 - Intervento di Riqualificazione "Usella Centro" È finalizzato al rafforzamento del luogo centrale mediante incremento di spazi e attrezzature pubbliche, di residenza e di commercio.
    Gli interventi relativi alla mobilità (strade, parcheggi, percorsi pedonali) dovranno essere realizzati come indicati sulle Tavole del R.U.
    Ove necessario potranno essere realizzate ulteriori aree di parcheggio all'interno delle aree di intervento o in aree adiacenti.
    L'IR 4.4 comprende le seguenti aree:
    1. L1
      Recupero degli edifici esistenti a destinazione socio culturale e commerciale. È ammessa la residenza fino ad un massimo del 30% della Slp complessiva.
      Sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo a. Gli spazi esterni dovranno essere mantenuti all'uso pubblico.
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto pubblico o privato convenzionato.
    2. L.Sch - Chiesa di S. Lorenzo
      Gli interventi ammessi sono quelli relativi alla classe a dell'Art. 10 delle presenti N.T.A. Per la parte della canonica sono ammessi gli interventi relativi alla classe c.
    3. L.Si
      Sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo a.
    4. L.St.1
      L'area &eagrave; destinata a servizi per la Protezione Civile.
    5. L.Vpz
    6. L.Vs
      Completamento degli impianti sportivi esistenti.
    7. R2a.2
      Prescrizioni specifiche:
      Sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo a.
    8. R4.1 R.Vpz (A.U. 20)
      • - R4.1
        Recupero del manufatto produttivo esistente a destinazione residenziale e commerciale e realizzazione di nuovo edificio residenziale.
        Valgono le disposizioni degli Artt. 35 e 36 delle presenti N.T.A. Dati urbanistici:
        • Recupero del manufatto produttivo:
          Slp max per residenza mq. 2.000
        Intervento di nuova edificazione
        • - Slp max mq. 1.850
        • - Sc mq. 1.000
        • - H max ml. 9,50
        • - R.Vpz
          Formazione di piazza pubblica anche per consentire l'accesso alla nuova area residenziale.
          Spazi pubblici (minimi):
          • piazza mq. 1.300
          Prescrizioni specifiche
          Il nuovo edificio dovrà essere situato lungo il confine nord-est dell'area e dovrà rapportarsi all'edificio esistente (manufatto produttivo) attraverso una adeguata sistemazione dello spazio libero tra i due edifici. Tale spazio dovrà essere costituito da una piazza.
          Dovrà essere garantita, mediante fornici di adeguata dimensione, la permeabilità tra la piazza e la Via S. Lorenzo.
          I parcheggi potranno essere localizzati nell'area della piazza.
          Categorie di intervento per gli edifici esistenti Per l'edificio contrassegnato in cartografia dalla retinatura sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo a (con particolare attenzione alla conservazione dei caratteri e membrature architettoniche e all'aspetto esterno dell'edificio).
          Modalità di attuazione
          Intervento diretto convenzionato subordinato alla redazione di progetto unitario esteso all'intera Area Unitaria.
          Dovrà essere effettuata la valutazione degli effetti ambientali (Art. 12 comma 7 presenti N.T.A.).
          Intervento diretto per l'edificio contrassegnato in cartografia dalla retinatura. Norme transitorie
          Fino all'attuazione degli interventi per il fabbricato produttivo esistente sono ammessi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
  2. b) - Aree Strutturate
    • AS1a
      Aree destinate a parco libero e ricreativo finalizzato alla valorizzazione delle sponde del Bisenzio.
      Viene indicata la realizzazione di percorso pedonale continuo, eventualmente affiancato da pista ciclabile, di collegamento tra le aree libere e le attrezzature previste (Parco Sportivo di Usella) e tra i nuclei storici di Usella e del Fabbro.
      Modalità d'attuazione
      Intervento diretto pubblico o privato convenzionato.

4 - AREE ESTERNE ALLO SCHEMA GUIDA SG 7 - Disciplina degli interventi

  1. a) - SISTEMA AMBIENTALE -
    • AF1
      Aree finalizzate a costituire una situazione di filtro tra l'insediamento e il territorio aperto
  2. b) - SISTEMA INSEDIATIVO - Sottosistema della Residenza - Aree Aperte Urbane afferenti
    1. b1) - Sottosistema della Residenza
      1. R1
      2. R1.1
        Villa Guicciardini a Usella Edificio vincolato ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 Parte seconda - Titolo I - Capo I.
        Gli interventi ammessi sono quelli relativi alla classe a dell'Art. 10 delle presenti N.T.A. e soggetti al nulla-osta della competente Soprintendenza ai Beni Architettonici.
        Per gli edifici indicati in cartografia dalla retinatura sono consentiti interventi di ristrutturazione edilizia fino alla categoria di tipo a.
      3. R1.2
        Complesso Fornaci. Gli interventi ammessi sono quelli relativi alla classe c dell'Art. 10 delle presenti N.T.A.
        Per gli altri edifici presenti nell'area valgono le disposizioni degli Artt. 35 e 36 delle presenti N.T.A.
        Per il fabbricato evidenziato in cartografia dalla retinatura è ammessa la sostituzione con edificio per residenza senza aumento di volume e H max ml. 6,50.
      4. R2a
        Valgono le disposizioni degli Artt. 35 e 36 delle presenti N.T.A.
      5. R2a.1
        Prescrizioni specifiche
        Lo spazio di pertinenza dovrà essere opportunamente schermato con siepi o alberature.
      6. R2b
        Dati urbanistici:
        • Slp/Sf 0,20
        • Rc 15%
        • H max ml. 6,50
        Modalità di attuazione
        Intervento diretto.
      7. R2b. 1
        Dati urbanistici:
        • Slp/Sf 0,35
        • Rc 35%
        • H max ml. 6,50
        Modalità di attuazione
        Intervento diretto
      8. R3a
      9. R4.2
        I fabbricati esistenti possono essere recuperati o sostituiti con edifici per residenza consentendo un aumento della Slp fino a un max del 20% di quella esistente e H max ml 6,50, tale limite nell'incremento delle Slp non si applica onde consentire comunque il raggiungimento di un Sc minima di Mq 70 per edificio e un altezza max di ml 6,50.
        Modalità di attuazione
        Intervento diretto
        Norme transitorie
        Fino all'attuazione degli interventi sono ammessi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.
      10. R4.3
        L'intervento è finalizzato alla sostituzione dei fabbricati produttivi esistenti con edifici per residenza.
        Dati urbanistici:
        • Slp max mq. 1.500
        • Sc max mq. 850
        • H max ml. 6,50
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: villino mono-bifamiliare. Gli edifici residenziali esistenti possono essere conservati o sostituiti senza aumento di volume.
        Categorie di intervento per gli edifici residenziali esistenti
        Sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo c. Gli interventi di ristrutturazione urbanistica sono ammessi solo se finalizzati alla parziale o completa sostituzione degli edifici residenziali esistenti per una migliore organizzazione dell'area nell'ambito del progetto unitario. In questo caso è ammesso un incremento della volumetria esistente del 20%
        Modalità di attuazione
        Intervento diretto subordinato a progetto unitario esteso all'intera area.
        Dovrà essere effettuata la valutazione degli effetti ambientali (Art. 12 comma 7 presenti N.T.A.).
        Norme transitorie
        Fino all'attuazione degli interventi per i manufatti produttivi esistenti sono ammessi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.
      11. R4.4
        L'intervento è finalizzato alla sostituzione di manufatti produttivi esistenti con edifici per residenza.
        Dati urbanistici:
        • Slp max mq. 750
        • Sc max mq. 400
        • H max ml. 6,50
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: Schiera. Gli edifici dovranno essere posizionati in fregio alla strada comunale di Mazzolaccio in allineamento con gli edifici esistenti.
        Modalità di attuazione
        Intervento diretto convenzionato subordinato a progetto unitario esteso all'intera area.
        Norme transitorie
        Fino all'attuazione degli interventi per i manufatti produttivi esistenti sono ammessi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.
    2. b2) - Aree Aperte Urbane afferenti
      1. R.Vp
        È finalizzata alla connessione diretta tra la nuova area residenziale, le aree di verde pubblico e il Luogo Centrale di Usella mediante la realizzazione di percorso pedonale.
      2. R.Vp.1
        Viene indicata la realizzazione di percorso pedonale continuo di collegamento tra l'area a Verde Attrezzato adiacente (R.Va) e l'Insieme Direttore "Migliana" (IDI 3). Tale percorso, per il tratto compreso nell'area R.Vp.1, può avere le caratteristiche di "percorso vita". Le sistemazioni dovranno tenere conto della particolare situazione dell'area lungo il corso del Torrente Migliana.
      3. R.Vp.2
      4. R.Va
      5. R.Vpn
      6. R.V1
        Parco storico della Villa Guicciardini a Usella. Vincolato ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 Parte seconda - Titolo I - Capo I.
        Valgono le disposizioni degli Artt. 10 e 48 delle presenti N.T.A.
        Gli interventi di nuova sistemazione sono comunque soggetti al nulla osta della competente Soprintendenza ai Beni Architettonici.
      7. R.V3
  3. c) - SISTEMA INSEDIATIVO - Sottosistema della Produzione - Aree Aperte Urbane afferenti
    1. c1) - Sottosistema della Produzione
      1. P1
      2. P2
        Per l'edificio residenziale evidenziato in cartografia dalla retinatura sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo c, con ampliamenti Una Tantum fino a un max del 20% della Slp esistente.
        Per gli altri edifici residenziali esistenti e direttamente connessi all'attività produttiva, anche in deroga agli indici urbanistici è comunque consentito l'ampliamento una Tantum fino ad un max del 20% della Slp.
        Per gli edifici produttivi è ammesso un ampliamento una tantum non superiore al 15% della Slp esistente, esclusi i volumi tecnici.
        Modalità di attuazione
        Intervento diretto.
      3. P2.2
        È ammesso un intervento di nuova edificazione per realizzare un manufatto a supporto dell'attività di lavorazione legname presente nell'area, nel rispetto dei seguenti indici urbanistici:
        Slp/Sf = 0.50
        Rc = 40%
        H max 7.50
    2. c2) - Aree Aperte Urbane afferenti
      • P.V3
        L'area è finalizzata alla formazione di filtro verde tra gli insediamenti produttivi e la Villa di Usella.
  4. d) - SISTEMA INSEDIATIVO - Sottosistema delle Attrezzature e Servizi - Aree Aperte Urbane afferenti e Aree per Servizi di Uso pubblico afferenti
    1. d1) - Sottosistema Attrezzature e Servizi
      • - S2
        Realizzazione di impianti sportivi scoperti subordinati a progetto unitario esteso all'intera area inserita nel P.U. 9 comprensivo dell'area a verde attrezzato S.Va.
        Spazi pubblici (minimi):
        • parcheggi mq. 500
        • aree verdi mq 20.600
        Prescrizioni specifiche
        Tenendo conto: che sull'area insiste un vincolo riflesso di rispetto alla Villa Guicciardini ex art. 21 L. 1089/39 gli impianti sportivi dovranno essere realizzati con il minore possibile impatto paesistico e visivo. Non sono pertanto ammessi gli impianti che necessitano di recinzioni superiori a m. 2,50 di altezza.
        Tenendo conto inoltre che la volumetria autorizzata dal suddetto vincolo è stata quasi totalmente saturata dalla edificazione del limitrofo PEEP le attrezzature e i servizi di supporto agli impianti sportivi potranno essere realizzate in interrato. Le parti fuori terra dovranno rispettare le prescrizioni del vincolo.
        Prescrizioni specifiche
        Gli interventi dovranno tenere conto della necessità di un corretto rapporto con la Villa Guicciardini e contribuire al miglioramento della situazione ambientale dell'area anche attraverso opportune sistemazioni a verde.
        Modalità d'attuazione
        Intervento diretto pubblico o privato convenzionato subordinato a progetto unitario esteso all'intera area P.U. 9.
    2. d2) - Aree per Servizi di Uso pubblico afferenti
      • - S.Sc
    3. d3) - Aree Aperte Urbane afferenti
      • - S.Vp
        Realizzazione di un'area a verde di rispetto del cimitero comunale.
      • - S.Va
        Realizzazione di una spina verde attrezzata di connessione tra Usella e il Fabbro corredata da percorso ciclopedonale e spazi attrezzati per il gioco dei ragazzi. L'area è inserita nel P.U. 9 che comprende anche l'area S2 (presente Articolo comma 4 d1).
        Prescrizioni specifiche
        Gli interventi dovranno tenere conto della necessità di un corretto rapporto con la Villa Guicciardini.
        Modalità d'attuazione
        Intervento diretto pubblico o privato convenzionato subordinato a progetto unitario esteso all'intera area P.U. 9.
  5. e) - SISTEMA INSEDIATIVO - Area Speciale ex pertinenza Villa Guicciardini
    • Area Speciale ex pertinenza Villa Guicciardini
      L'area storicamente appartenente al complesso della Villa Guicciardini sottoposto dal 1964 a vincolo di tutela ai sensi della L. 1089/39, è attualmente occupata da fabbricati a destinazione produttiva realizzati in violazione dell'Art. 23 del testo Unico D. Lgs. 490/1999.
      Con riferimento a quanto indicato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Firenze, Pistoia, Prato con comunicazione all'A.C. nº 01438/2001, il R.U. demanda la definizione di assetto dell'area stessa ad uno specifico Piano Attuativo di iniziativa privata finalizzato alla reintegrazione del danno subito dal bene culturale mediante recupero architettonico e ambientale dell'area. Tale Piano dovrà essere concordato con l'A.C. per quanto riguarda le destinazioni d'uso e i parametri urbanistici e approvato dalla Soprintendenza competente.
  6. f) - SISTEMA DELLA MOBILITÀ
    Nell'ambito dell'Unità Insediativa 4.2 "Usella" vengono previsti i seguenti interventi principali:
    • - adeguamento S.S. 325 in località Usella - Il Fabbro.
    In attesa della effettiva programmazione della variante alla statale in località Usella dovranno essere adottate le misure atte ad assicurare la sicurezza di tutte le componenti di traffico e prioritariamente di pedoni e ciclisti nell'attraversamento dell'abitato.
    È comunque istituita una fascia di salvaguardia corrispondente al corridoio infrastrutturale: al suo interno non è consentita la realizzazione di alcun nuovo manufatto, nemmeno a carattere temporaneo.
    I percorsi pedonali (che potranno essere affiancati da pista ciclabile), le strade alberate e i tracciati da valorizzare sono indicati nelle Tavole del R.U.