Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 29 Aree strutturate (AS) - Disposizioni generali

1 - Sono aree di diversa estensione e connotazione morfologico-paesistica che, presentando una contiguità ai centri abitati, una agevole accessibilità, un buon grado di abitabilità e una potenziale idoneità ad accogliere attività ricreative e di tempo libero all'aperto, sono destinate dal Piano a tali funzioni.

2 - Tutte le Aree AS sono localizzate all'interno degli Insiemi Direttori con la funzione di contribuire, mediante la concentrazione di attività diverse, al rafforzamento del ruolo strategico degli stessi Insiemi Direttori. L'eventuale disciplina specifica è contenuta negli articoli relativi agli Insiemi Direttori di appartenenza.
La normativa specifica per le parti esterne alle Unità Insediative è contenuta negli Artt. 30 a 31 delle presenti N.T.A.

3 - Articolazione in Sottoclassi
In ragione delle specifiche caratteristiche e delle conseguenti potenzialità di uso il R.U. ne definisce la seguente articolazione in Sottoclassi:

  1. - AS1 - Verdi strutturati
  2. - AS2 - Boschi strutturati

4 - Le suddette Sottoclassi sono perimetrate e contraddistinte dalla specifica sigla (corrispondente alla Sottoclasse di appartenenza) nelle Tavole del R.U.
La sigla è così composta:

  • - le prime due lettere (maiuscole) indicano la Classe;
  • - il numero che segue indica la Sottoclasse;
  • - per la Sottoclasse AS 1 la lettera minuscola indica l'uso specifico.

In caso di indicazioni particolari la sigla suddetta è seguita da un ulteriore numero progressivo.

5 - Destinazioni d'uso
Sono ammesse oltre alle attività agricole, attività di tempo libero, attività ricettive, cultura, sport che si svolgono prevalentemente all'aperto in stretta relazione con l'ambiente naturale nel quale trovano la loro sede e con questo sono compatibili.
È ammessa la residenza.
Viene privilegiato il cambio di destinazione per servizi di supporto alle attività di tempo libero.

6 - Criteri per gli interventi

  1. a) - interventi selvicolturali: gli interventi selvicolturali dovranno tener conto delle indicazioni dell'Art. 17 comma 3 delle N.T.A. del P.S.;
  2. b) - interventi sui corsi d'acqua: valgono le disposizioni dell'Art. 14 commi 1, 3, 6, 7 delle N.T.A. del P.S.;
  3. c) - interventi di viabilità: sono ammessi interventi di nuova viabilità finalizzati al servizio delle attrezzature previste. Tali interventi dovranno adeguarsi alla morfologia del terreno, appoggiandosi, quando possibile, su tracciati esistenti. I parcheggi a servizio delle attrezzature previste dovranno essere realizzati tenendo conto dei caratteri morfologici e paesistici del luogo e preferibilmente alberati;
  4. d) - interventi per la fruizione turistica: gli interventi sono differenziati per ciascuna Sottoclasse e nell'ambito della AS 1 per singole aree disciplinate da norme specifiche. È consentita la realizzazione delle opere e dei servizi necessari al funzionamento delle attività compatibili comprese le attività accessorie le quali vanno commisurate alla tipologia dell'impianto. Le costruzioni non fisse, di supporto alle attrezzature previste dovranno essere realizzate con criteri qualitativi compatibili con l'ambiente nel quale sono collocate.
    Tutti gli interventi dovranno comunque conformarsi alla morfologia del terreno ed essere coerenti con i caratteri del paesaggio.

7 - Interventi sul patrimonio esistente:
Salvo diverse specifiche indicazioni riferite alle singole aree, sono ammessi interventi di ristrutturazione edilizia di tipo b; per il cambio di destinazione d'uso si applicano le disposizioni del comma 9 dell'Art. 18 delle presenti N.T.A.
È ammesso il cambio di destinazione d'uso a residenza solo nel caso in cui l'area di intervento sia dotata o venga contestualmente dotata delle infrastrutture e dei servizi necessari per il nuovo uso previsto. Non è consentito il cambio di destinazione d'uso a residenza per gli edifici aventi una superficie lorda di pavimento inferiore a Mq. 50,00 o aventi parti strutturali inconsistenti e non idonee al nuovo uso, comunque autorizzati e per quei fabbricati che sono stati costruiti e utilizzati come manufatti specifici per l'attività agricola - quali frantoi, cantine, stalle, porcilaie od altro, costruiti con materiali non tradizionali quali pannelli di cemento, laterizio forato od altro.