Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 20 C1 AREE DI COMPLETAMENTO URBANISTICO

Aree non urbanizzate adiacenti l'edificato dove il PS prevede l'opportunità di completare la città con l'obiettivo di un riequilibrio funzionale, della ricerca delle forma urbana e della costruzione del limite della città.

Ogni comparto è specificatamente normato come segue.

C1.1 - Comparto via Tobagi.

1.Definizione e Obiettivi

L'area si trova in fregio alla prosecuzione della via Tobagi ed adiacente all'edificato esistente della zona peep, e dalla previsione di verde pubblico posta a sud verso il corso del Fiume Arno.

Si prevede di completare la zona chiudendo gli isolati con destinazione residenziale. L'intervento edilizio é strettamente connesso con la realizzazione della nuova viabilità carrabile di raccordo che dal prolungamento di via Tobagi conduca fino a via A. Moro, e la realizzazione dei percorsi pedonali - ciclabili di collegamento verso le zone a verde sportivo e di svago. Il comparto è suddiviso in due ambiti, "A" corrispondente alla parte propriamente residenziale e "B" alla parte attestante sulla via A. Moro destinata prevalentemente a piazza pubblica e verde con inserimento di funzioni pubbliche ( centro socio-sanitario) e di uso pubblico (sede associazioni culturali-ricreativa), residenziali, commerciali e direzionali.

2.Destinazioni d'uso e Parametri urbanistici ed edilizi ambito A.

Superficie territoriale St.: mq 30.900

Aree pubbliche Sp : mq 5.500

Vol. Max.: mc.29.800

Rp= 50%

H max = 9,50 (3 piani)

Tipologia: in linea, villa o villetta, terratetto.

Destinazione d'uso delle zona B1.

Cessione delle aree destinate ad attrezzature sportive adiacenti la via Tobagi oltre le residue proprietà destinate a zona G3 e G5 nella zona a sud di Piazza P. Nenni, e porzione delle aree necessarie per l'arginatura del fiume Arno il cui completamento dovrà essere previsto con il contiguo intervento C1.2. Inoltre dovrà essere ceduta parte dell'area da destinare a Parco Fluviale posta a sud della viabilità poderale da concordare in sede di convenzione con il contiguo intervento C1.2.

L'intervento dovrà prevedere il mantenimento ed il raccordo dei percorsi pedonali e ciclabili, nonchè il tracciato delle vie poderali esistenti, e garantire adeguati spazi a parcheggio lungo le strade di lottizzazione.

2.Destinazione d'uso e Parametri urbanistici ed edilizi ambito B.

Superficie territoriale St.: mq 4.500

Aree pubbliche Sp : mq 3.000

Vol. Max.: mc. 3.200

Rp= 25%

H max = 9,50 (3 piani p.t. commerciale)

Tipologia: in linea, con piano terra porticato

Destinazione d'uso: piano terra commerciale, altri piani residenziale e attrezzature pubbliche e di uso pubblico.

Attrezzature pubbliche: realizzazione e cessione nuova sede centro socio - sanitario per minimo mq.150, e area per sede associazioni culturali-ricreative per minimo mq.450, realizzazione e cessione della piazza pubblica.

1. Modalità attuative

L'attuazione del comparto è subordinata alla realizzazione degli interventi previsti nello studio idrologico-idraulico, cos&igrave come indicato nella Carta della fattibilità. L'intervento edilizio é subordinato all'approvazione di un piano urbanistico attuativo, esteso a gli ambiti A e B che preveda la realizzazione e la cessione delle urbanizzazioni, la cessione al Comune delle aree residue per la realizzazione del Parco Fluviale e della quota parte dell'arginatura del fiume Arno (non previste in cessione nell'intervento successivo C1.2,) della zona sportiva, dell'area a verde ed attrezzature posta a sud di Piazza P. Nenni, la cessione al comune dell'area per la sede delle attrezzature di uso pubblico (sede associazioni culturali -ricreative) per minimo mq.450 e la realizzazione e cessione delle attrezzature pubbliche (centro socio sanitario) per minimo mq.150.

C1.2 - Comparto via Castelmartini.

1.Definizione

L'area é compresa tra via Castelmartini e il rio Guidi si prevede di completare l'edificato di Capraia verso ovest mantenendo le caratteristiche architettoniche già presenti nella zona e destinando l'area prevalentemente a funzioni residenziali.

2.Destinazioni d'uso e Parametri urbanistici ed edilizi

Superficie territoriale St: mq 12.800

Aree pubbliche Sp.: mq 4.200

Volume max.: 22.500

Destinazioni d'uso delle zone B1

R.p.= 40%

H max = mt. 9.50 ( 3 piani )

Tipologia: edifici in linea, villa e/o villetta, terratetto.

Cessione al Comune delle aree destinate alle opere idrauliche del Rio Guidi, argini e cassa di espansione e quota parte dell'arginatura del Fiume Arno insieme all'intervento C1.1

3. Modalità attuative

L'attuazione del comparto è subordinata alla realizzazione degli interventi previsti nello studio idrologico - idraulico, cos&igrave come indicato nella Carta della fattibilità. L'intervento edilizio é subordinato all'approvazione di un piano urbanistico attuativo, alla realizzazione delle urbanizzazioni, oltre all'allargamento e urbanizzazione di via Castelmartini, ed alla cessione al Comune dell'area occorrente per l'arginatura verso il Fiume Arno necessaria per la messa in sicurezza del centro abitato e quella necessaria per la sistemazione idraulica del rio Guidi compresa la cassa di espansione.

Spazi pubblici, in zona G3 lato via Verdi per mq. 2.500 e in zona G4 lato via Castelmartini, interne al centro abitato.

Cessione di mq. 25.000 destinata a Parco Fluviale

C1.3 - Comparto via Valicarda

1.Definizione e obiettivi

L'area é ubicata lungo la via Valicarda, nel primo tratto, all'interno del centro abitato e in fregio all'aggregato minore del podere Bisciaia, è divisa in tre ambiti separati al fine di evitare la prosecuzione della edificazione a nastro lungo strada e costituire due borghi autonomi destinati a tipologia a villa o villetta in modo da completare l'edificazione sul lato nord. Solo nel caso dell'ambito "a" si tratta di un singolo lotto di edificazione in aderenza al vecchio abitato.

2.Destinazioni d'uso e Parametri urbanistici ed edilizi

Ambito "a"

Superficie territoriale St.: mq 1.200

Aree pubbliche Sp.: allargamento strada e parcheggio pubblico

RC. : mq. 300

Tipologia: villa, villetta, terratetto, edificio in linea.

R.p.= 40%

H max = ml 6,50

Mc. 1.500

  • n. piani fuori terra 2

Destinazioni d'uso delle zone B1

Cessione e realizzazione del parcheggio G3 su via Valicarda.

Ambito "b"

Superficie territoriale St: mq. 8.200

Volumetria max. mc 4.800

Aree pubbliche Sp.: mq. 2.200 + mq. 1.500 esterne al comparto cessione e realizzazione del verde pubblico G3 su via don Bianconi

Tipologia: villa o villetta.

Rc. = 40%

R.p. =50%

H. max.= ml. 6,50

Destinazioni d'uso delle zone B1

Lotto minimo : mq.900

Ampliamento mc. 400 edificio adiacente in zona A (pertinenza) per attività ricettiva.

Ambito "c"

Superficie territoriale mq. 17.100

Volumetria max. 10.800

Aree pubbliche mq.3.500, e n.2 lotti edificabili per mc. 1.600

Destinazione d'uso delle zone B1.

Tipologia: villa o villetta.

R.p : 50%

Rc. : 40%

H.max. 6.50

Lotto minimo : mq.700

Ampliamento mc.800 fabbricati esistenti in zona A per attività turistica (casavacanze).

3. Modalità attuative.

L'intervento edilizio é subordinato all'approvazione di un piano attuativo unitario che comprenda gli ambiti "a", "b", e "c" e preveda l'allargamento e l'adeguamento del tratto urbano della via Valicarda, con cessione delle relative aree, da via Allende a via Don Bianconi.

Per quanto riguarda gli ambiti "b" e "c" questi dovranno realizzare e cedere al comune le opere di ubanizzazione interne ai comparti oltre alla cessione delle aree destinate a utilizzazione pubblica.

Per quanto riguarda l'ambito "b" l'area esterna al comparto dovrà essere preferibilmente individuata sul lato nord di via Don Bianconi per consentire un collegamento degli spazi a verde dei due interventi.

Le caratteristiche degli edifici degli ambiti "b" e "c" saranno quelle previste nell'allegato C.

C1.4 - Comparto via Conio (Villa La Collina)

1.Definizione

L'area è compresa nell'aggregato minore "Villa La Collina" formato da villa padronale ed annessi, si prevede di rafforzare la utilizzazione turistica con l'inserimento di un nuovo corpo di fabbrica nel rispetto delle caratteristiche architettoniche esistenti.

2. Destinazioni d'uso e Parametri urbanistici ed edilizi

Superficie territoriale St.: mq 2.000

Aree pubbliche Sp.: mq 10.000 (da reperire anche esterne all'Abitato minore)

Tipologia: edificio particolare (turistico-ricettivo e/o commerciale)

Volumetria max. mc.2.100

RC. : mq. 350

R.p.= 50%

H max = ml 6.50

  • n. piani fuori terra 2

destinazione d'uso: turistico e ristorante.

3. Modalità attuative

L'intervento edilizio é subordinato all'approvazione di un piano urbanistico attuativo che preveda l'allargamento e l'adeguamento di un tratto significativo della via di Conio comprensivo delle urbanizzazioni mancanti e la cessione delle relative aree.

Per quanto riguarda la cessione della ulteriore area di mq. 10.000 questa potrà essere anche esterna all'abitato minore, e l'ubicazione sarà determinata dal comune all'atto della presentazione del PA.

Al presente intervento si applicano le disposizioni dell'allegato C.

L'intervento in ampliamento è consentito previa mantenimento della unitarietà del complesso edilizio, ed è subordinato all'apposizione di un vincolo di destinazione (turistico alberghiero) registrato e trascritto per il periodo che verrà stabilito in sede di convenzione che preveda l'impossibilità alla vendita frazionata.

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C1.5 - Comparto via Pulignano Abitato Minore "Casa Borchi"

1.Definizione

L'area é posta all'imbocco della via di Pulignano caratterizzata dalla presenza di alcune ex-case coloniche del complesso della fattoria di Bibbiani oggi recuperate a civile abitazione, si prevede un incremento dell'edificato con realizzazione di alcuni edifici plurifamiliari.

1. Destinazioni d'uso e Parametri urbanistici ed edilizi

Superficie territoriale: mq 4.600

Volumetria max. mc. 2.900

Aree pubbliche mq 500.

Destinazioni d'uso: residenziale

Tipologia: villa villetta o terratetto.

R.p.= 40%

RC. : mq. 750

H max = ml 6,5

  • n. piani fuori terra 2

3. Modalità attuative

L'intervento edilizio é subordinato all'approvazione di un piano attuativo che preveda la realizzazione e la cessione delle urbanizzazioni primarie e la cessione dell'area della via alzaia lungo l'Arno con una profondità di mt. 10.00dal ciglio di sponda, nel tratto tra il Rio Botricello ed il Rio dell'Olmo in modo da garantire la percorribilità della sponda tra Limite e Capraia. Inoltre dovrà essere ceduta l'area compresa tra il Rio Botricello e la perimetrazione della cassa di laminazione.

L'intervento è soggetto alle prescrizione di cui all'allegato C.

C1.6 - Comparto via Pulignano "Podere Forapiaga"

1.Definizione

Si tratta di un grande immobile ad uso rurale in cui si prevede affiancare una struttura turistica ricettiva e di ristorazione.

2. Destinazioni d'uso e Parametri urbanistici ed edilizi

Superficie territoriale: mq 2.000

Volumetria max.: mc. 2.200

Aree pubbliche: cessione gratuita di mq.15.000 di terreno adiacente al percorso in riva all' Arno compreso nel Parco Fluviale.

Destinazioni d'uso: turistico e ristorante (nuovo fabbricato) fabbricato esistente Rurale.

Tipologia edilizia: specialistica (nel rispetto dell'allegato C)

Rc= 50%

H max = ml 6.50

  • n. piani fuori terra 2

4. Modalità attuative

L'intervento edilizio é subordinato all'approvazione di un piano urbanistico attuativo che preveda la realizzazione delle urbanizzazioni mancanti e la cessione mq. 15.000 mq. di terreno compreso nel Parco fluviale.

L'intervento in ampliamento è consentito previa mantenimento della unitarietà del complesso edilizio, ed è subordinato all'apposizione di un vincolo di destinazione (turistico alberghiero) registrato e trascritto per il periodo che verrà stabilito in sede di convenzione che preveda l'impossibilità alla vendita frazionata.

C1.7. - Comparto via di Castra "Poggio Micheli"

1.Definizione

L'intervento è ubicato all'interno del centro abitato di Castra, in prossimità del borgo di Poggio Micheli, costituito da un gruppo di abitazioni unifamiliari disposte in aderenza alla via comunale. Si ritiene opportuno completare l'edificazione nella parte tergale con la previsione di due nuovi edifici con tipologia a villa o villetta.

2.Destinazione d'uso e parametri urbanistici.

Superficie territoriale St.: mq. 2.000

Volumetria max mc.1.600

H.max. 6.50

RC. : mq. 520

Rp . 40%

Tipologia villa o villetta.

Lotto minimo: mq. 1.000

Spazi pubblici Sp.: mq. 5.000 (esterni al comparto in prossimità della strada comunale in località Pianali) oppure adiacenti all'area d'intervento.

Destinazione d'uso: residenza

3.Modalità attuative

L'intervento e subordinato all'approvazione di un piano attuativo P.A. che preveda la realizzazione delle urbanizzazioni mancanti, della viabilità di accesso carrabile dal lato a monte di via Castra, e la cessione al Comune dell'area di minimo mq. 5.000 in località Pianali e/o adiacente all'area d'intervento.

C1.8 .. Comparto via di Castra (Adiacente Chiesa di S.Pietro).

1.Definizione

L'intervento è ubicato all'interno del centro abitato di Castra, in prossimità della Chiesa di San Pietro ed è costituito da un area non ancora edificata compresa tra due vecchie lottizzazioni destinate ad abitazioni unifamiliari disposte in aderenza alla via comunale. Si ritiene opportuno completare l'edificazione con la previsione di due nuovi edifici con tipologia a villa o villetta.

2.Destinazione d'uso e parametri urbanistici.

Superficie territoriale St.: mq. 2.000

Volumetria max mc.1.600

H.max. 6.50

Rc. : 30%

Rp. : 40%

Tipologia villa o villetta.

Lotto minimo: mq. 900

Spazi pubblici Sp.: min. mq 200 per completamento delle opere di urbanizzazione fronte lotto + mq.5.000 esterni al comparto.

Destinazione d'uso: residenza

3.Modalità attuative

L'intervento e subordinato all'approvazione di un piano attuativo P.A. che preveda la realizzazione delle urbanizzazioni mancanti sul fronte dei lotti, la realizzazione e la cessione dell'area pubblica adiacente la canonica della Chiesa, e la cessione di mq.5.000 di terreno per spazi pubblici e/o per pubblica utilità da individuarsi, preferibilmente in prossimità o all'interno della zona A di Castra, dall'Amministrazione comunale all'atto dell'approvazione del PA.