Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 23 CARATTERI GENERALI

Sono aree destinate ad accogliere prevalentemente le attività produttive industriali, ed anche artigianali, e commerciali non compatibili con la prevalente destinazione residenziale delle altre zone normative.

Sono rappresentate dalla aree di "I Paci" e "Mollaia" a Limite sull'Arno, e "la Fabbrica" a Capraia Fiorentina.

La zona dei Paci è caratterizzata dalla naturale continuazione della zona artigianale di Spicchio in comune di Vinci fino all'inizio dell'abitato di Limite, l'area è ad oggi edificata con una destinazione mista tra attività artigianali e commerciali. Sono anche presenti unità immobiliari ad uso residenziale.

La zona della Mollaia al margine est dell'abitato di Limite rappresenta la più importante area produttiva del comune, si trova anch'essa a diretto contatto dell'abitato di cui costituisce la naturale conclusione. Sono presenti attività industriali e artigianali e più limitatamente commerciali ed unità immobiliari residenziali, in genere collegate all'attività produttiva. Attualmente presenta ancora varie aree libere.

La zona della Fabbrica posizionata all'esterno dell'abitato di Capraia è di fatto la seconda zona produttiva, si trova in posizione defilata rispetto al centro abitato e nell'ambito del territorio comunale la più adatta ad accogliere attività industriali. Attualmente presenta ancora lotti liberi compreso un comparto di ampliamento da attuare.

Le aree normative sono:

  • D1 aree a prevalente funzione produttiva.
  • D2 aree produttive di completamento urbanistico.
  • D3 aree per attivita' di deposito e di lavorazione all'aperto.
  • D4 impianti di distribuzione dei carburanti

Art. 24 D1 AREE A PREVALENTE FUNZIONE PRODUTTIVA

1.Definizione

L'area normativa comprende le aree nelle quali sono insediate le attività produttive e le aree libere che il piano intende destinare a tali attività.

2. Destinazioni d'uso

Le destinazioni d'uso ammesse sono quelle industriali, artigianali, di commercio all'ingrosso, di deposito e magazzino.

Sono ammesse inoltre le funzioni di supporto alle attività produttive insediate, uffici, nonché le attività di commercializzazione connessa con l'attività produttiva, quest'ultime svolte in locali appartenenti all'unità funzionale con una SUL massima pari al 40% della SUL complessiva e le attività commerciali non idonee alle aree prevalentemente residenziali come pub, bowling, ecc.

E' ammessa anche la destinazione d'uso ad impianto di distribuzione carburanti. In questo caso si applicano tutte le prescrizioni del successivo articolo 27.

Limitatamente alla zona D1 di Limite, loc. Mollaia, del Regolamento Urbanistico, sono consentite anche attività commerciali di vicinato e medie strutture di vendita, da realizzare nel rispetto delle presenti norme e secondo quanto indicato nel Regolamento Comunale del Commercio.

3. Parametri urbanistici ed edilizi

Sono consentiti interventi di nuova edificazione alle seguenti condizioni:

  • ˜ r.p. = 25%
  • R.c.= 60%
  • H. max. = mt. 10.00 (max. n.2 piani)
  • distanza dalle strade: ml. 5.00, in assenza di allineamenti precostituiti.
  • ˜ distanza dai confini privati: ml. 5.00, o inferiore con atto di assenso del confinante registrato e trascritto.
  • ˜ distanza tra i fabbricati: ml. 10.00, o in aderenza

4. Interventi sugli edifici esistenti.

  • Manutenzione ordinaria e straordinaria.
  • ˜ Ristrutturazione edilizia, compreso demolizione e ricostruzione.
  • Ampliamento con gli indici previsti per i lotti liberi.

5.Interventi ammessi nei lotti liberi.

Nuova costruzione nel rispetto dei parametri urbanistici ed edilizi.

6.Modalità attuative.

Intervento edilizio diretto e intervento edilizio diretto convenzionato.

Art. 25 D2 AREE PRODUTTIVE DI COMPLETAMENTO URBANISTICO.

1.Definizione.

Si tratta dell'area posta in aderenza alla zona industriale di Capraia "La Fabbrica", che consente una possibilità di ampliamento delle attività produttive.

2.Destinazioni d'uso.

Sono ammesse destinazioni industriali, artigianali, commercio all'ingrosso, deposito e magazzino.

3.Parametri urbanistici ed edilizi.

R.p.: 25%

R.c. 60%

H. max : ml. 10.00 ( max. 2 piani)

Spazi pubblici 10% della sup. territoriale.

Cessione dell'area necessaria per l'arginatura del Fiume Arno

Distanza dai confini: ml. 5.00, o inferiore con atto di assenso del confinante registrato e trascritto.

Distanza dalle strade: ml. 5.00, in assenza di allineamenti precostituiti.

Distanza dai fabbricati: ml. 10.00, o in aderenza.

4.Modalità attuative.

L'area è soggetta all'approvazione di un piano attuativo esteso a tutta l'area normativa da convenzionare con il Comune che preveda la realizzazione e la cessione delle opere di urbanizzazione e degli spazi pubblici.

Dovrà essere prevista la cessione delle aree necessarie all'arginatura del fiume Arno da concordare con l'amministrazione comunale. Dovrà essere garantita la possibilità dell'accesso al Fiume.

Art. 26 D3 AREE PER ATTIVITA' DI DEPOSITO E DI LAVORAZIONE ALL'APERTO.

1.Definizione.

L'area normativa comprende le aree nelle quali si intende concentrare le attività di deposito e di lavorazione all'aperto auspicando il trasferimento di queste attività dalle zone dove attualmente risultano incompatibili. E' ubicata su proprietà comunale nella zona industriale "La Fabbrica".

2. Destinazioni d'uso

In queste aree é ammesso l'insediamento di attività di deposito a cielo aperto e rimessaggio nonché di lavorazione e vendita di materiali vari.

3. Parametri urbanistici ed edilizi e modalità attuative.

L'intervento è subordinato all'approvazione da parte del Comune di un piano esteso a tutta l'area che preveda la sistemazione secondo le seguenti modalità, in sede di approvazione del piano unitario potrà essere previsto l'inserimento di un unico edificio industriale compreso nella superfice coperta massima di mq. 400 ed altezza mt. 10 con max. 2 piani.

˜ le pensiline di ricovero dei materiali ed i locali di supporto dell'attività dovranno essere realizzati con strutture prefabbricate facilmente rimovibili;

˜ Sc occupata da tettoie ed impianti tecnici=20%

˜ Sc occupata da edifici =10%

˜ gli edifici potranno avere un'altezza massima di mt.3.5 ed un solo piano f.t.

˜ distanza dai confini privati: ml. 5 o in aderenza

Gli interventi sono condizionati ad una valutazione preventiva di impatto ambientale delle attività dove si dimostri che esse:

  • ˜ non alterano in maniera irreversibile lo stato dei luoghi
  • ˜ non inquinano e limitano le risorse idriche
  • ˜ non producano inquinamento acustico ed atmosferico
  • ˜ rispondono a tutti i requisiti previsti dalle relative normative vigenti

Art. 27 IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI.

Nelle aree normative contrassegnate con D4 é ammessa l'istallazione di impianti di distribuzione di carburanti secondo la tipologia consentita dalla normativa di settore.

Gli interventi necessari all'istallazione, all'ampliamento od alla trasformazione dei suddetti impianti sono consentiti nel rispetto dei seguenti parametri:

  • ˜ i manufatti di tipo edilizio, con l'esclusione di impianti tecnologici, di pensiline impianti di autolavaggio, dovranno svilupparsi su un solo piano e con una superficie utile lorda massima di mq.100
  • ˜ l'altezza dei manufatti edilizi e delle strutture di qualsiasi genere (pensiline ed impianti non potrà superare ml. 6,50.