Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 84.1 Articolazione e dimensionamento degli interventi di completamento edilizio residenziale

1 - Gli interventi di completamento sono individuati tenendo conto del dimensionamento del Piano Strutturale relativamente alle diverse UTOE.

2 - Vale la disciplina generale di cui agli artt. 81 e 82 delle presenti norme.

3 - Nell'"Allegato 2" alle presenti norme saranno riportate tabelle riepilogative con l'eventuale residuo rispetto al dimensionamento massimo previsto dal Piano Strutturale.

4 - UTOE 2 - Cavallano

  • - Rq.1

o Sn massima mq. 765

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.2

o Sn massima mq. 764

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.3

o Sn massima mq. 306

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.4

o Sn massima mq. 199

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

4.1 - Prescrizioni generali di Fattibilità geologica idraulica e sismica

Aspetti geologici: L'intervento di completamento Rq.4 ricade in Fattibilità F.2 ed è quindi soggetto ai normali vincoli di cui all'Art.100.1.2.

Gli interventi di completamento Rq.1, Rq.2, Rq.3 ricadono in Fattibilità F.3 e quindi sono soggetti alle prescrizioni di cui all'Art.100.1.3 commi 1-6 delle presenti NTA. In ragione dell'assetto morfologico e litologico dei terreni si dovranno osservare le seguenti prescrizioni:

  • - dovranno eseguirsi verifiche di stabilità da realizzarsi in condizioni dinamiche;
  • - per gli interventi che ricadono in pericolosità geologica G.3 si applicano le prescrizioni di cui all'Art.100.1.3 comma 7.

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici: Fattibilità F.3 - la realizzazione degli interventi nuova edificazione è vincolata alle prescrizioni di cui all'Art. 100.3, comma 2 e comma 3, punto b):

  • - le geometrie e le velocità sismiche dei litotipi sepolti dovranno essere ricostruite attraverso MASW o profili sismici a rifrazione o downhole in base alla tipologia di intervento.

Vulnerabilità degli acquiferi: Classe di sensibilità 1 - Vincolo Elevato. L'area è soggetta alle prescrizioni di cui all'Art. 10.1.2 della disciplina del PTCP2010.

5 - UTOE 2 - Corsina

  • - Rq.5

o Sn massima mq. 130

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 40%

  • - Rq.6

o Sn massima mq. 190

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.7

o Sn massima mq. 402

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

5.1 - Prescrizioni generali di Fattibilità geologica idraulica e sismica

Aspetti geologici: Fattibilità F.2 - gli interventi di completamento sono sottoposti ai normali vincoli di cui all'Art.100.1.2 delle presenti NTA.

Fattibilità F.3 - gli interventi di completamento sono sottoposti ai vincoli di cui all'Art.100.1.3 commi 1-6 delle presenti NTA. In ragione dell'assetto morfologico e litologico dei terreni si dovranno osservare le seguenti prescrizioni:

  • - dovranno eseguirsi verifiche di stabilità da realizzarsi in condizioni dinamiche;
  • - La presenza di falda idrica nel sottosuolo dovrà essere accertata ed eventualmente monitorata mediante istallazione di un opportuno numero di piezometri.

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici: Fattibilità F.2 - valgono le prescrizioni di cui al comma 1 dell'Art.100.3 delle NTA.

Vulnerabilità degli acquiferi: Le aree ricadenti in classe di sensibilità 3 non sono soggette a vincoli. Le aree ricadenti in classe di sensibilità 2 - Vincolo medio sono soggette alle prescrizioni di cui all'Art. 10.1.3 della disciplina del PTCP2010.

6 - UTOE 2 - Casole - Orli

  • - Rq.8

o Sn massima mq. 150

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 20%

  • - Rq.9

o Sn massima di nuova edificazione mq. 137

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.10

o Sn massima mq. 2.296

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.11

o Sn massima mq. 690

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.12

o Sn massima mq. 150

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 20%

  • - Rq.13

o Sn massima mq. 200

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 20%

  • - Rq.14

o Sn massima di nuova edificazione mq. 150

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 40%

o tipologia edilizia: la nuova edificazione potrà essere realizzata anche in ampliamento all'edificio esistente

o per l'edificio esistente sono consentiti interventi di riqualificazione di tipo 3 (rq3 - art. 83.2 comma 5 presenti NTA).

  • - Rq.15

o Sn massima mq. 200

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max 40%

  • - Rq.25

o Sn massima di nuova edificazione mq. 100

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 40%

6.1 - Prescrizioni generali di Fattibilità geologica idraulica e sismica

Aspetti geologici: Gli interventi di completamento Rq.9, Rq.13 ed Rq.14 ricadono in Fattibilità F.2 - e potranno realizzarsi con i normali vincoli di cui all'Art.100.1.2 delle presenti NTA. In particolare dovranno osservarsi le seguenti prescrizioni:

  • - La presenza di falda idrica nel sottosuolo dovrà essere accertata ed eventualmente monitorata mediante istallazione di un opportuno numero di piezometri.

Gli interventi Rq.8, Rq.10, Rq.11, Rq.12, Rq.15, Rq.25 ricadono in Fattibilità F.3 e quindi sono soggetti alle prescrizioni di cui all'Art.100.1.3 commi 1-6 delle presenti NTA. In ragione dell'assetto morfologico e litologico dei terreni si dovranno osservare le seguenti prescrizioni:

  • - dovranno eseguirsi verifiche di stabilità da realizzarsi in condizioni dinamiche;
  • - per gli interventi che ricadono in pericolosità geologica G.3 si applicano le prescrizioni di cui all'Art.100.1.3 comma 7.

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici:

Fattibilità F.2 - valgono le prescrizioni di cui al comma 1 dell'Art.100.3 delle NTA.

Fattibilità F.3 - la realizzazione degli interventi di completamento è vincolata alle prescrizioni di cui all'Art. 100.3, comma 2 e comma 3, punto b):

  • - le geometrie e le velocità sismiche dei litotipi sepolti dovranno essere ricostruite attraverso MASW o profili sismici a rifrazione o downhole in base alla tipologia di intervento.

Vulnerabilità degli acquiferi: Le aree ricadenti in classe di sensibilità 3 non sono soggette a vincoli. Le aree ricadenti in classe di sensibilità 2 - Vincolo medio sono soggette alle prescrizioni di cui all'Art. 10.1.3 della disciplina del PTCP2010.

7 - UTOE 3 - Monteguidi

  • - Rq.16

o Sn massima mq. 350

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 20%

  • - Rq.17

o Sn massima mq. 150

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 20%

  • - Rq.18

o Sn massima mq. 282

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

7.1 - Prescrizioni generali di Fattibilità geologica idraulica e sismica

Aspetti geologici: Fattibilità F.3 - gli interventi di completamento sono sottoposti alle prescrizioni di cui all'Art.100.1.3 commi 1-6 delle presenti NTA. In ragione dell'assetto morfologico e litologico dei terreni si dovranno osservare le seguenti prescrizioni:

  • - Si dovranno eseguire verifiche di stabilità da realizzarsi in condizioni dinamiche;
  • - La presenza di falda idrica nel sottosuolo dovrà essere accertata ed eventualmente monitorata mediante istallazione di un opportuno numero di piezometri.

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici:

Fattibilità F.2 - valgono le prescrizioni di cui al comma 1 dell'Art.100.3 delle NTA.

Fattibilità F.3 - la realizzazione degli interventi completamento è vincolata alle prescrizioni di cui all'Art. 100.3, comma 1 e comma 2, punto b):

  • - le geometrie e le velocità sismiche dei litotipi sepolti dovranno essere ricostruite attraverso MASW o profili sismici a rifrazione o downhole in base alla tipologia di intervento.

Vulnerabilità degli acquiferi: Le aree ricadenti in classe di sensibilità 3 non sono soggette a vincoli. Le aree ricadenti in classe di sensibilità 2 - Vincolo medio sono soggette alle prescrizioni di cui all'Art. 10.1.3 della disciplina del PTCP2010.

8 - UTOE 4 - Mensano

  • - Rq.19

o Sn massima mq. 237

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 20%

  • - Rq.20

o Sn massima mq. 118

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 20%

8.1 - Prescrizioni generali di Fattibilità geologica idraulica e sismica

Aspetti geologici: Fattibilità F.2 - gli interventi di completamento sono sottoposti ai normali vincoli di cui all'Art.100.1.2 delle presenti NTA. In ragione dell'assetto morfologico e litologico dei terreni per l'intervento di completamento Rq.19 si dovranno osservare le seguenti prescrizioni:

  • - I nuovi volumi non dovranno interessare L'area a pericolosità P.F.E;
  • - Si dovranno eseguire verifiche di stabilità da realizzarsi in condizioni dinamiche;

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici:

Fattibilità F.2 - valgono le prescrizioni di cui al comma 1 dell'Art.100.3 delle NTA.

Fattibilità F.3 - la realizzazione degli interventi completamento è vincolata alle prescrizioni di cui all'Art. 100.3, comma 2 e comma 3, punto b):

  • - le geometrie e le velocità sismiche dei litotipi sepolti dovranno essere ricostruite attraverso MASW o profili sismici a rifrazione o downhole in base alla tipologia di intervento.

Vulnerabilità degli acquiferi: Le aree ricadenti in classe di sensibilità 3 non sono soggette a vincoli. Le aree ricadenti in classe di sensibilità 2 - Vincolo medio sono soggette alle prescrizioni di cui all'Art. 10.1.3 della disciplina del PTCP2010.

9 - UTOE 7 - Pievescola

  • - Rq.21

o Sn massima mq. 584

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.22

o Sn massima mq. 306

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.23

o Sn massima mq. 530

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

  • - Rq.24

o Sn massima mq. 264

o Altezza massima 2 piani. In caso di terreno in pendio l'edificio dovrà aderire al dislivello con 1 piano a monte e 2 piani a valle.

o Rapporto di copertura max. 30%

9.1 - Prescrizioni generali di Fattibilità geologica idraulica e sismica

Aspetti geologici: Fattibilità F.2 - gli interventi di completamento sono sottoposti ai normali vincoli di cui all'Art.100.1.2 delle presenti NTA. In particolare dovranno osservarsi le seguenti prescrizioni:

  • - La presenza di falda idrica nel sottosuolo dovrà essere accertata ed eventualmente monitorata mediante istallazione di un opportuno numero di piezometri.

Aspetti idraulici: Fattibilità F.1 - fattibilità senza particolari prescrizioni.

Aspetti sismici:

Fattibilità F.3 - la realizzazione degli interventi nuova edificazione è vincolata alle prescrizioni di cui all'Art. 100.3, comma 1 e comma 2, punto b):

  • - le geometrie e le velocità sismiche dei litotipi sepolti dovranno essere ricostruite attraverso MASW o profili sismici a rifrazione o downhole in base alla tipologia di intervento.

Vulnerabilità degli acquiferi: classe di sensibilità 2 - Vincolo medio. Gli interventi sono soggetti alle prescrizioni di cui all'Art. 10.1.3 della disciplina del PTCP2010.