Norme di attuazione territoriali del RU di Castelfranco di Sopra

Art. 8 Destinazioni d'uso

In conformità a quanto prescritto nell'articolo 5 del piano strutturale, le destinazioni d'uso sono l'insieme delle funzioni previste e ammissibili nelle singole parti del territorio, edificate e non.

Nel piano si individuano destinazioni d'uso principali e derivate, e ad esse sarà fatto riferimento nelle norme. Salvo specifica prescrizione, si intendono previste o ammesse tutte le funzioni derivate quando sia prevista o ammessa la funzione principale che le contiene.

Le destinazioni d'uso principali sono: residenza, attività produttive, attività estrattive, attività commerciali, attività terziarie-direzionali, attività ricettive, servizi e attrezzature pubbliche-uso pubblico, mobilità, attività agricole, funzioni naturali di subsistema.

Le destinazioni d'uso derivate delle principali sono:

  1. A. residenza: 1) residenza stabile, 2) residenza secondaria, 3) convitti, conventi e assimilabili, 4) esercizi commerciali di vicinato e artigianato di servizio, 5) pubblici esercizi senza ricettività;
  2. B. attività industriali e artigianali: 1) industrie e attività artigianali di produzione e di trasformazione, 2) magazzini e depositi di materiale di produzione, di vendita e di noleggio, 3) commercio all'ingrosso, 4) impianti tecnologici, 5) stazioni di servizio e distribuzione di carburante, 6) attività estrattiva;
  3. C. attività commerciali relative alle medie strutture di vendita;
  4. D. attività commerciali relative alle strutture di grande distribuzione;
  5. E. attività ricettive: 1) strutture ricettive alberghiere: a) alberghi, b) residenze turistico alberghiere, c) campeggi, d) villaggi turistici, e) aree di sosta; 2) altre strutture ricettive: a) strutture ricettive extra alberghiere per ricettività collettive (ostelli, rifugi montani, ecc.), b) strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione (affittacamere, case e appartamenti per vacanze, residenze d'epoca), c) residence;
  6. F. attività terziarie-direzionali: 1) uffici e servizi privati in genere (alla persona e all'impresa), 2) banche e assicurazioni, 3) uffici finanziari e di consulenza, 4) studi professionali; 5) altre attività;
  7. G. attività agricole; 1) agricoltura di ogni tipo e con ogni tecnica, 2) residenza agricola, 3) allevamento, 4)vivaismo e coltivazioni in serra, 5) agriturismo, 6) colture arboree da legno, 6) altre;
  8. H. funzioni naturali di subsistema: 1) funzioni strutturali (deflusso e regimazione delle acque, stabilità dei versanti, protezioni dall'erosione del suolo, ecc.), 2) funzioni di ecosistema (protezione e tutela di specie e associazioni arboree, arbustive e prative, e faunistiche), 3) funzioni produttive compatibili (ceduazione, raccolta prodotti del bosco, acquacoltura, ecc.), 4) funzioni di tutela di risorse vulnerabili, 5) altre.
  9. I. servizi e attrezzature pubbliche-uso pubblico; 1) istruzione pubblica e privata, 2) scuole pubbliche e private di settore (musica, danza, disegno-pittura, informatica, ecc.), 3) servizi e attrezzature collettive pubbliche e private, 4) servizi amministrativi, 5) servizi culturali, 6) servizi ricreativi e/o associativi, 7) servizi sportivi e per attività motorie, 8) aree a parco pubblico e assimilabili, 9) servizi sanitari/assistenziali,10) servizi religiosi, 11) servizi di protezione civile, 12) servizi di pubblica accoglienza, 13) servizi tecnologici, 14) altri servizi;
  10. J. mobilità; 1) viabilità carrabile, 2) viabilità ciclabile, 3) viabilità pedonale, 4) aree di parcheggio pubblico, 5) trasporto pubblico e privato;
Ultimo aggiornamento
30/05/2023, 14:51