Norme di attuazione territoriali del RU di Castelfranco di Sopra

Art. 39 Tessuti prevalentemente residenziali omogenei - B1

Oggetto

Comprendono le parti di territorio di recente urbanizzazione ed edificazione interamente compiute.

In esse gli obiettivi sono quelli della tutela del disegno urbanistico degli insediamenti e di miglioramento dell'assetto dell'ambiente costruito da perseguire anche con l'aumento del carico urbanistico.

In particolare essi comprendono:

  • - piani di zona esistenti e conclusi;
  • - aree attuate con piani di lottizzazione convenzionata conclusi o in avanzato stato di attuazione da non rendere prevedibili modifiche;
  • - altri tessuti residenziali morfologicamente omogenei interamente edificati.

Funzioni ammesse

Le funzioni ammesse (articolo 8) sono quelle della residenza (A).

Interventi ammessi

Non sono ammessi nuovi edifici ad esclusione delle aree residue a margine di via Soffena per le quali è ammessa la costruzione di nuovi edifici, con SUL massima pari a 250 mq, compatibilmente con le dimensioni del lotto e comunque da definirsi in sede di progettazione esecutiva, analizzate le problematiche specifiche di ogni singola area.

Il rapporto di copertura ammesso per queste costruzioni è pari al 50%.

Altezza massima 6,50 metri e comunque non superiore a quella degli edifici contermini.

In caso di nuova costruzione, sono da definirsi, in sede di progettazione esecutiva, gli allineamenti delle recinzioni per permettere l'eventuale realizzazione di percorsi pedonali.

Gli interventi ammessi sono tutti quelli consentiti sul patrimonio edilizio esistente che possono comportare anche un ampliamento fino al limite di 0,50 mq./mq. sotto la Sette Ponti e 0,35 mq./mq. al di sopra di essa, oltre ad un incremento una tantum del 20% della SUL massima ottenibile.

Per le aree con carico urbanistico superiore a quello massimo ammesso è consentito un incremento una tantum del 20% della SUL esistente.

Gli ampliamenti di cui ai commi precedenti possono essere applicati agli edifici unifamiliari estesi da terra a tetto e agli edifici bifamiliari o comunque di SUL non superiore a 350 mq.

Nelle aree pertinenziali è ammessa la realizzazione di locali per rimessa attrezzi da giardino, barbecue, fino ad un massimo di 15 mq non costituenti SUL.

Modalità di attuazione

Per tutti gli interventi ammessi la modalità di attuazione è diretta.

Nei casi indicati dal punto 2) delle prescrizioni occorre la sottoscrizione di atto d'obbligo a garanzia della realizzazione delle opere ivi previste.

Prescrizioni

  1. 1) Le distanze dai confini non possono essere inferiore a 5 m e le distanze tra pareti finestrate non inferiori a 10 m. Sono consentite distanze dai confini inferiori a 5 metri previo accordo tra le parti, fermo restando la distanza di 10 metri tra pareti finestrate.
  2. 2) Nel caso di aumento di unità abitative che comporti la realizzazione, a fine lavori, di tre o più unità abitative, oltre al reperimento nell'area privata dei parcheggi ai sensi della L. 122/89, dovrà essere realizzato e ceduto all'amministrazione almeno un posto auto pubblico per unità abitativa in adiacenza al lotto o in area indicata dall'amministrazione.
  3. 3) Nel caso di ampliamenti non può essere modificata la destinazione d'uso degli edifici interessati. Sono altresì consentiti i frazionamenti nel rispetto di quanto previsto al punto 2.

Fattibilità geologica

Secondo l'abaco di cui all'elaborato 7.2 "Relazione di fattibilità".

Ultimo aggiornamento
30/05/2023, 14:51