Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo
Art. 101 Tessuti lineari (TS3)
1. I Tessuti lineari (TS3) sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.
2. Disciplina degli interventi:
A 1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:
• MO manutenzione ordinaria
• MS manutenzione straordinaria
• RRC restauro e risanamento conservativo
• REC ristrutturazione edilizia conservativa
• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:
• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata
• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti
• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a cui appartiene
• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto
• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;
A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:
• MO manutenzione ordinaria
• MS manutenzione straordinaria
• RRC restauro e risanamento conservativo
• REC ristrutturazione edilizia conservativa
• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele
• S sostituzione edilizia con le seguenti prescrizioni:
• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti
• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a
cui appartiene
• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto
• esclusione copertura piana
• spessore corpo di fabbrica massimo 12 ml
• divieto di realizzare balconi e terrazze aggettanti sulla pubblica via
• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:
• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata
• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti
• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a cui appartiene
• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto
• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;
• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata.
B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali
• MO manutenzione ordinaria
• MS manutenzione straordinaria
• RRC restauro e risanamento conservativo
• REC ristrutturazione edilizia conservativa
• IP.1, IP.2, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.
3. Prescrizioni comuni agli interventi:
• Ammissibilità di terrazze a tasca nel rispetto nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC)
• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via
• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari
4. Prescrizioni specifiche per i soli interventi MO, MS, RRC, REC:
• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione dell'adeguamento alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico.
5. Disciplina delle funzioni
Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:
• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di software e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);
• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non
• (CD.7) impianti distribuzione carburanti
• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata
• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;
• (A) agricola e funzioni connesse;
• E’ vietato il mutamento di destinazione d’uso in residenziale di unità immobiliari con destinazione d’suo in atto commerciale al dettaglio e/o direzionale poste al piano terra degli edifici