Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo
Art. 120 Aree di completamento - Disposizioni generali e articolazione
1. Le aree e gli ambiti urbani oggetto di piani urbanistici attuativi (comunque denominati) e/o progetti unitari convenzionati approvati in applicazione del previgente Regolamento Urbanistico sono individuate come Aree di completamento (AC). Si tratta di aree, di varie dimensioni e articolazioni insediative, il cui processo di attuazione non si è interamente compiuto e che risultano, in prevalenza, parzialmente edificate e parzialmente dotate delle relative urbanizzazioni, così come disciplinate dalle convenzioni attuative che ne hanno regolato, o ne regolano laddove ancora efficaci, la realizzazione.
2. Le Aree di completamento, identificate con apposito segno grafico e sigla alfanumerica (AC-XX) negli elaborati cartografici contenenti la “Disciplina dei suoli e degli insediamenti, sono articolate in ragione della dimensione e della complessità degli strumenti attuativi da cui derivano, come di seguito indicato:
- a) Aree di completamento derivanti da Piani Attuativi previgenti di rilevante dimensione, a loro volta sotto articolate in sub-comparti interni:
• AC.BM. Borgo Magrignano
• AC.PM Porta a Mare
• AC.PT. Porta a Terra
• AC.BA Baditella 4-5
• AC. NC Nuovo Centro
- b) Aree di completamento (AC.XX) derivanti da piani attuativi di più modesta entità, progetti unitari e/o titoli edilizi convenzionati.
3. La disciplina riferita alle singole aree di completamento è definita da apposite schede contenute nell’allegato “Aree di completamento- schede normative e di indirizzo progettuale” di cui all’elaborato QPN.01.B che è parte integrante delle presenti Norme. Per le aree di cui alla lettera a) del comma 2, le schede normative sono articolate in una sezione generale relativa al piano attuativo previgente e in singole schede riferite ai diversi sub-comparti. In ciascuna scheda sono tra l’altro indicati:
• la sintesi delle previsioni dei previgenti strumenti attuativi ed il relativo stato di attuazione;
• le finalità e gli obiettivi dell’azione di completamento degli assetti insediativi;
• lo strumento previsto per l’attuazione degli interventi di completamento in ragione dell’entità degli interventi residui, dello stato di avanzamento procedurale degli interventi in corso (Progetto Unitario convenzionato, o titoli abilitativi edilizi diretti);
• i dimensionamenti e le destinazioni d’uso previste;
• le disciplina urbanistica di dettaglio riferita agli interventi di completamento;
• gli interventi e/o le attrezzature pubbliche e/o di interesse pubblico da realizzarsi contestualmente all’intervento di completamento, a conferma o meno degli impegni convenzionali;.
• i beni paesaggistici interessati, ove l’intervento ricada in area soggetta a tutela;
• le Invarianti strutturali individuate dal Piano Strutturale e le discipline speciali eventualmente interessanti l’area di intervento e/o le aree adiacenti;
• la disciplina degli immobili ed aree comprese nell’area di completamento in caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Piano Operativo;
• la disciplina degli immobili ed aree comprese nell’area di completamento ad avvenuta realizzazione ed ultimazione degli interventi previsti;
• la disciplina degli insediamenti e degli immobili esistenti, compresi nell’area di completamento, realizzati in attuazione degli strumenti attuativi previgenti.