Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo

Art. 33 Raccordo con la disciplina statutaria del Piano Strutturale

1. Lo Statuto del Territorio del Piano Strutturale riconosce quali componenti identitarie del patrimonio territoriale gli elementi fisici, economici, culturali costituenti espressione qualificata del perdurare di rapporti e valori spaziali, insediativi, paesaggistico-ambientali, socioeconomici e storico-culturali del territorio comunale, che, nella lunga durata, hanno determinato l’assetto del territorio comunale, qualificandosi come elementi cardine dell’identità dei luoghi. Tali elementi sono rappresentati cartograficamente nell’elaborato ST.01 (Patrimonio territoriale) del Piano Strutturale e nella disciplina statutaria ad essi correlata.

2. La salvaguardia dei valori qualificanti, durevoli e non negoziabili delle componenti identitarie di cui al comma 1 e il mantenimento dei loro livelli prestazionali costituisce criterio fondante dei processi di pianificazione (di contenuto generale, attuativo, settoriale) del territorio comunale, per il perseguimento dello sviluppo sostenibile.

3. ll Piano Operativo si conforma e mette in opera i contenuti statutari del Piano Strutturale, e della disciplina del Piano Paesaggistico Regionale (PIT/PPR), dettando regole, requisiti prestazionali e condizioni alla trasformazione, attraverso le seguenti disposizioni normative che, nel loro complesso, concorrono alla qualità di tutti gli interventi, pubblici e privati, ammessi sul territorio comunale dal presente Piano Operativo e ne orientano la realizzazione in conformità alla disciplina dei suddetti strumenti:

• Disciplina di tutela dell’integrità fisica del territorio di cui al Titolo IV, dove trova attuazione e declinazione generale la disciplina del PS riferita alle componenti identitarie relative alla struttura idro-geomorfologica;

• Disciplina delle Infrastrutture verdi di cui al Titolo V Capo IV, dove trova attuazione e declinazione la disciplina del PS riferita alle componenti identitarie relative alla struttura ecosistemica e alla struttura insediativa, con particolare riferimento alle seguenti componenti:

• struttura ecosistemica: sistema del verde urbano;

• struttura insediativa: parchi storici;

• Disciplina delle infrastrutture portuali, diportistiche e vie d’acqua navigabili di cui al Capo V del Tiolo V, e disciplina delle infrastrutture per la mobilità di cui al Capo VI del medesimo Titolo, dove trova attuazione e declinazione la disciplina del PS riferita alle componenti identitarie relative alla struttura insediativa, con particolare riferimento alle seguenti componenti:

• Sistema infrastrutturale: sistema dei fossi, porto, ferrovie, percorsi storici fondativi primari e secondari;

• Insediamenti storici: porto mediceo;

• Disciplina dei Tessuti urbani di cui al Capo II –Sezione I del Titolo VI, dove trova attuazione e declinazione la disciplina del PS riferita alle componenti identitarie relative alla struttura insediativa con particolare riferimento alle seguenti componenti:

• Sistema infrastrutturale: percorsi fondativi primari, percorsi storici fondativi secondari

• Insediamenti storici: tessuti storici

• Disciplina delle Aree di Trasformazione e di completamento degli assetti insediativi di cui al Titolo VI Capo III, dove trova attuazione e declinazione la disciplina del PS riferita alle componenti identitarie relative alla struttura ecosistemica e alla struttura insediativa con particolare riferimento alle seguenti componenti:

• Struttura ecosistemica: sistema del verde urbano

• Struttura insediativa:

• Sistema infrastrutturale/percorsi fondativi primari, percorsi storici fondativi secondari sistema dei fossi,

• Insediamenti storici: tessuti storici, ville storiche, beni vincolati ai sensi del D.Lgs 42/2004 e di interesse storico documentale

• Disciplina del territorio rurale di cui al Titolo VIII, dove trova attuazione e declinazione la disciplina del PS riferita alle componenti identitarie relative alla struttura idro-geomorfologica, alla struttura ecosistemica, alla struttura insediativa e a quella agro-forestale con particolare riferimento alle seguenti componenti identitarie:

• Struttura geomorfologica: materiali ornamentali storici (MOS), sistema morfogenetico delle colline livornesi;

• Struttura ecosistemica: habitat di interesse comunitario, nodi forestali, rete ecologica degli ecosistemi rupestri e ofiolitici, ecosistema insulare di Gorgona

• Struttura insediativa: nuclei rurali

• Struttura agroforestale: nodo degli agrosistemi, agrosistemi isolati nella matrice forestale, agrosistemi mosaicati con nuclei e propaggini forestali, agrosistemi complessi collinari a elevata permeabilità ecologica.

4. In applicazione dei contenuti statutari del Piano Strutturale e della disciplina del Piano Paesaggistico Regionale (PIT/PPR), il Piano Operativo, ad integrazione delle disposizioni richiamate al precedente comma 3, detta inoltre specifici criteri di utilizzo e limiti alla trasformabilità per le seguenti componenti identitarie riconosciute dal PS, al fine di garantirne la tutela e la valorizzazione, in quanto componenti che interessano più articolazioni spaziali del territorio urbanizzato e rurale, così come disciplinate dalle presenti Norme.

Ultima modifica 31.07.2023 - 09:05