Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo

Art. 48 Disposizioni di carattere generale e criteri di fattibilità

1. Generalità. La disciplina di tutela dell’integrità fisica del territorio di cui al presente Titolo recepisce le vigenti norme statali e regionali in materia e le disposizioni e prescrizioni contenute negli strumenti della pianificazione territoriale, piani di settore e atti di governo del territorio dei diversi soggetti e autorità istituzionalmente competenti in materia geologica, idraulica, idrogeologica e sismica di cui a:

DPGR 5/R del 30.01.2020;

lr 41/2018;

DLgs 152/ 2006 con particolare riferimento alla Parte III;

• Piano territoriale di coordinamento provinciale (P.T.C.P.) della provincia di Livorno di cui alla approvazione con DCP n. 52 del 25.03.2009 ai sensi dell’art.17 della LR 1/2005;

• Piano di Gestione del Rischio di Alluvione del distretto dell’Appennino Settentrionale (PGRA);

• Progetto di Piano del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale stralcio Assetto Idrogeologico per la gestione del rischio da dissesti di natura geomorfologica (Progetto PAI Dissesti geomorfologici);

• Piano di Gestione delle Acque del Distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale (PGA);

coordinandole con la normativa urbanistico-edilizia e con le previsioni di cui al presente Piano Operativo.

Ogni modifica e/o integrazione alle disposizioni di cui agli strumenti sovraordinati approvati successivamente all’entrata in vigore del presente Piano Operativo sarà oggetto di adeguamento approvato con presa d’atto da parte del Consiglio Comunale.

2. Elaborati di riferimento. Costituiscono oggetto dell’articolazione normativa del presente Piano Operativo:

• la disciplina finalizzata alla salvaguardia e riduzione del rischio idraulico;

• le disposizioni finalizzate alla protezione e al governo della risorsa idrica;

• le disposizioni finalizzate alla salvaguardia e riduzione dei rischi geologico e sismico;

• i criteri di fattibilità da applicarsi agli interventi urbanistico-edilizi ed infrastrutturali nelle aree con pericolosità geologica, idraulica e sismica contenuti nelle singole schede norma sulla base degli interventi ivi previsti.

Tali disposizioni, criteri, condizioni e prescrizioni di fattibilità assumono valenza prescrittiva.

La presente disciplina si pone in diretta relazione con i contenuti dei seguenti elaborati del Piano Strutturale:

  • - Carta idrogeologica e carta vulnerabilità acquiferi (tavv. GEO-G.02 e GEO-G.06 del quadro conoscitivo PS2);
  • - Tavv. GEO-G.07 Carta della Pericolosità geologica;
  • - Tavv. GEO-G.08 Carta della Pericolosità sismica;
  • - Tavv. IDR-T1.1 e T1.2 Carta della Pericolosità da alluvioni;
  • - TavV. IDR-T4.1 e T4.2 Carta della magnitudo idraulica.

3. Fattibilità delle trasformazioni. La fattibilità delle trasformazioni urbanistiche/edilizie (di seguito Fattibilità) in relazione agli aspetti geologici, al rischio di alluvioni, a problematiche connesse alla risorsa idrica e in relazione agli aspetti sismici, per gli interventi previsti/ammessi dal Piano Operativo, sono definiti sulla base di quanto previsto al paragrafo 3 dell’allegato A della delibera di Giunta Regione Toscana 31/2020 e sulla scorta dei principi generali fissati dal Piano Strutturale, quali indirizzi per il Piano Operativo.

I criteri di fattibilità individuati in relazione agli aspetti sismici sulla base delle pericolosità del Piano Strutturale, oltre ad essere conformi alle prescrizioni generali della normativa regionale vigente (ex paragrafo C.3 dell’allegato A della delibera di Giunta Regione Toscana 31/2020), recepiscono anche gli studi di microzonazione sismica effettuati per il Comune di Livorno (Microzonazione Sismica MS1, MS2 e MS3 del quadro conoscitivo – Geologica Toscana, dicembre 2022), che hanno portato alla mappatura del fattore di amplificazione sismica e alla valutazione sperimentale del potenziale di liquefazione su un vasto settore del territorio comunale.

Le Fattibilità degli interventi ordinari relativi al patrimonio edilizio esistente e/o alle opere infrastrutturali, che non siano oggetto delle disposizioni delle specifiche scheda normative nel presente Piano Operativo, devono essere definite nell’ambito del progetto edilizio, secondo quanto disposto al paragrafo 3 dell’allegato A della delibera di Giunta Regione Toscana 31/2020 e dalla LR 41/2018 e del PAI Toscana Costa e a quanto definito nei criteri di fattibilità riportati nel presente articolo, sulla base delle pericolosità del Piano Strutturale e degli strumenti sovraordinati. Per edifici e/o infrastrutture ricadenti in più di una classe di pericolosità, le analisi di fattibilità dovranno considerare il livello di pericolosità più alto o comunque quello che garantisce l’ottenimento di condizioni maggiormente cautelative.

Le condizioni di fattibilità degli interventi disciplinati con apposita scheda normativa (AT- ATR, ATS e LC) sono individuate nella specifica sezione criteri di fattibilità e prescrizioni della scheda normativa stessa.

Per gli interventi che trovano attuazione attraverso l’elaborazione di strumenti urbanistici attuativi (PA) e progetti unitari convenzionati (PUC), i criteri di fattibilità devono essere ridefiniti sulla base di considerazioni di maggior dettaglio derivanti da appositi studi (campagne di indagini geognostiche mirate alla situazione sitospecifica, modellazioni idrauliche sulla base della proposta progettuale, ecc) da elaborarsi a supporto dei PA/PUC stessi. Le limitazioni ed i condizionamenti individuati si aggiungono e non sostituiscono quelli determinati dalle normative di settore.

Su tutto il territorio comunale sono consentiti interventi funzionali a ridurre il livello di pericolosità territoriale e conseguentemente a rivalutare la Fattibilità delle trasformazioni consentite, a condizione che tali interventi non determinino un aggravino delle condizioni di rischio in altre aree, nel rispetto delle discipline sovraordinate.

Le prescrizioni relative ai criteri di fattibilità sono state schematizzate e distinte in relazione ai 4 aspetti: geologico, idraulico, sismico e tutela della risorsa idrica sotterranea (idrogeologico), così come disciplinato ai successivi articoli.

Ultima modifica 31.07.2023 - 09:05