Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo

Sezione I Tessuti storici

Art. 99 Tessuti compatti di matrice preottocentesca (TS1)

1. I Tessuti compatti di matrice preottocentesca (TS1), sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato ed edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

B) Interventi consenti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Mantenimento della sagoma, della composizione dei prospetti, del volume e della superficie utile lorda, ad esclusione dell'adeguamento alla normativa antisismica, antincendio

• Mantenimento dell'impianto distributivo e organizzativo originale, sia interno che degli spazi esterni pertinenziali (parchi, giardini, corti, orti) privilegiando la sostituzione di materiali eventualmente presenti non tradizionali o estranei alla tipologia originaria con materiali e tecnologie adeguate al valore storico architettonico dell’organismo edilizio;

• Divieto di apportare modifiche sostanziali al sistema dei collegamenti verticali originali (androni, corpi scale ecc.), alle quote degli orizzontamenti e ai materiali degli elementi costitutivi strutturali e complementari, interni, esterni e di finitura

• Mantenimento degli apparati decorativi ove presenti

• Ammissibilità di realizzare di terrazze a tasca nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC);

• Divieto di chiudere logge e porticati

• Divieto di frammentare con delimitazioni fisiche il resede originario storicizzato con recinzioni o separazioni fisiche permanenti di qualsiasi natura

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

• Installazione di finestre a tetto e lucernari in misura non superiore a 1,5 mq ed 1/25 della superficie della falda interessata, a condizione che i locali sottotetto siano abitabili legittimamente abitatati, nel rispetto delle ulteriori prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC).

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di sofware e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• E’ vietato il mutamento di destinazione d’uso in residenziale di unità immobiliari con destinazione d’suo in atto commerciale al dettaglio e/o direzionale poste al piano terra degli edifici

Art. 100 Tessuti compatti di matrice preottocentesca sostituiti (TS2)

1. I Tessuti compatti di matrice preottocentesca sostituiti (TS2) sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• S sostituzione edilizia con le seguenti prescrizioni:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti fatta eccezione per l’ultimo piano f.t. (piano attico)

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• divieto di realizzare balconi e terrazze aggettanti sulla pubblica via

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1 purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Ammissibilità di realizzare di terrazze a tasca nel rispetto prescrizioni nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC)

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di sofware e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7)impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

• E’ vietato il mutamento di destinazione d’uso in residenziale di unità immobiliari con destinazione d’uso in atto commerciale al dettaglio e/o direzionale poste al piano terra degli edifici

Art. 101 Tessuti lineari (TS3)

1. I Tessuti lineari (TS3) sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A 1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a cui appartiene

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• S sostituzione edilizia con le seguenti prescrizioni:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a

cui appartiene

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• esclusione copertura piana

• spessore corpo di fabbrica massimo 12 ml

• divieto di realizzare balconi e terrazze aggettanti sulla pubblica via

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a cui appartiene

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, IP.2, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Ammissibilità di terrazze a tasca nel rispetto nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC)

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Prescrizioni specifiche per i soli interventi MO, MS, RRC, REC:

• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione dell'adeguamento alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico.

5. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di software e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

• E’ vietato il mutamento di destinazione d’uso in residenziale di unità immobiliari con destinazione d’suo in atto commerciale al dettaglio e/o direzionale poste al piano terra degli edifici

Art. 102 Tessuti storici a bassa densità (TS4)

1. I Tessuti storici a bassa densità (TS4), sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato ed edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• Consentita eclusivamente per edifici ad un piano

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio contermine più alto

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• RIC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, purché si tratti di manufatti di recente formazione e la nuova collocazione non comprometta la visuale e l’immagine storicamente consolidata dell’edificio principale e non siano in collocati in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Mantenimento della sagoma, della composizione dei prospetti, del volume e della superficie utile lorda, ad esclusione degli adeguamenti alla normativa antisismica, antincendio;

• Mantenimento dell'impianto distributivo e organizzativo originale, sia interno che degli spazi esterni pertinenziali (parchi, giardini, corti, orti) privilegiando la sostituzione di materiali eventualmente presenti non tradizionali o estranei alla tipologia originaria con materiali e tecnologie adeguate al valore storico architettonico dell’organismo edilizio;

• Mantenimento delle aree di pertinenza e a verde senza alterazione dell’impianto storico dei parchi e giardini e relativi impianti arborei e senza alterazione e frazionamento;

• Divieto di apportare modifiche sostanziali al sistema dei collegamenti verticali originali (androni, corpi scale ecc.), alle quote degli orizzontamenti e ai materiali degli elementi costitutivi strutturali e complementari, interni, esterni e di finitura;

• Mantenimento degli apparati decorativi ove presenti;

• Divieto di chiudere logge e porticati;

• Divieto di frammentare con delimitazioni fisiche il resede originario storicizzato con recinzioni o separazioni fisiche permanenti di qualsiasi natura

• Divieto di apertura di nuovi ingressi pedonali e carrabili nelle recinzioni e mura storiche che delimitanti le aree di pertinenza

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

• Installazione di finestre a tetto e lucernari in misura non superiore a 1,5 mq ed 1/25 della superficie della falda interessata, a condizione che i locali sottotetto siano abitabili legittimamente abitatati, nel rispetto delle ulteriori disposizioni del Regolamento Edilizio comunale;

• Per gli interventi eccedenti alla manutenzione ordinaria, presentazione di uno studio di inquadramento storico-paesaggistico esteso dell’edificio e relative pertinenze.

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale;

• (C) commercio al dettaglio fatta eccezione per le sub-categorie CD.4 (somministrazione di alimenti e bevande)

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata, (D.5) servizi ricreativi e di intrattenimento, D.9 (autorimesse garage e parcheggi privati)

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

• nelle aree di pertinenza gli interventi devono essere finalizzati al mantenimento e al recupero dell’immagine storicamente consolidata anche mediante la demolizione e ricostruzione dei fabbricati recenti; le aree devono essere mantenute e verde, senza alterazione dell’impianto storico dei parcheggi e giardini e dell’impianto arboreo se di pregio.

Art. 103 Tessuti storici prevalentemente residenziali pianificati (TS5)

1. I Tessuti (TS5), a isolati aperti e blocchi prevalentemente residenziali di edilizia pianificata sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A ) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato ed edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• S sostituzione edilizia, se previsti nell’ambito di programmi complessivi di riqualificazione insediativa e/o masterplan promossi dal Comune e/o dal soggetto gestore del patrimonio ERP così come disciplinati all’art. 4 delle presenti Norme;

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1,IP.2 da realizzare nell’ambito di un progetto unitario esteso all’intera area di pertinenza del fabbricato e purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione dell'adeguamento alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico

• Divieto di realizzare di terrazze a tasca

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di sofware e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (TR) Turistico ricettivo

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

5. Per l’ambito urbano comprendente, gli isolati dei c.d. quartieri nord Corea-Shangay, così come indicativamente individuato negli elaborati cartografici “disciplina dei suoli e degli insediamenti”, è prevista la redazione di apposito masterplan di cui all’art.4 delle presenti Norme, al fine di:

• individuare e coordinare gli interventi prioritari per la riqualificazione degli spazi pubblici e di relazione, nonché per l’integrazione delle dotazioni di verde e dei servizi di prossimità;

• individuare ulteriori interventi di riqualificazione e/o sostituzione edilizia (S) del patrimonio ERP, ad integrazione degli interventi previsti per le Aree di Completamento AC01, AC02, AC03 nelle relative schede normative di cui all’elaborato QPN.01.B, definendo l’assetto urbanistico-edilizio complessivo degli ambiti urbani interessati.

Art. 104 Tessuti a isolati chiusi o semichiusi (TS6)

1. I Tessuti compatti a isolati chiusi o semichiusi sostituiti (TS6) sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A 1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a cui appartiene

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto.

• S sostituzione edilizia con le seguenti prescrizioni:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• divieto di realizzare balconi e terrazze aggettanti sulla pubblica via

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1 purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Ammissibilità di realizzare di terrazze a tasca nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC);

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di software e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

• E’ vietato il mutamento di destinazione d’uso in residenziale di unità immobiliari con destinazione d’uso in atto commerciale al dettaglio e/o direzionale poste al piano terra degli edifici

Sezione II Tessuti delle urbanizzazioni contemporanee misti e specialistici

Art. 105 Tessuti a isolati aperti e edifici isolati su lotto (T1)

1. I Tessuti a isolati aperti e edifici isolati su lotto sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A 1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• RRNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele e S sostituzione edilizia con le seguenti prescrizioni:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• divieto di realizzare balconi e terrazze aggettanti sulla pubblica via

A.3) interventi consentiti sull’edificato storico e di recente formazione, ad esclusione delle consistenze secondarie eventualmente presenti sul lotto presente alla data di adozione del Piano Operativo:

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio contermine più alto

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata, previa presentazione di un progetto unitario esteso a tutte le unità immobiliari

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, IP.2, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilitaà pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Ammissibilità di terrazze a tasca nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento Edilizio Comunale

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Divieto di introdurre aggetti superiori a quelli esistenti sulla pubblica via/spazio pubblico

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Prescrizioni specifiche per i soli interventi MO, MS, RRC, REC:

• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione degli adeguamenti alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico.

5. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di software e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

Art. 106 Tessuti a isolati aperti e blocchi (T2)

1. I Tessuti a isolati aperti e blocchi sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A 1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• RRNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele e S sostituzione edilizia con le seguenti prescrizioni:

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• divieto di realizzare balconi e terrazze aggettanti sulla pubblica via

A.3) interventi consentiti sull’edificato storico e di recente formazione, ad esclusione delle

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata previa presentazione di un progetto unitario esteso a tutte le unità immobiliari

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Divieto di introdurre aggetti superiori a quelli esistenti sulla pubblica via/spazio pubblico

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Prescrizioni specifiche per i soli interventi MO, MS, RRC, REC:

• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione degli adeguamenti alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico.

5. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di software e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

Art. 107 Tessuti a isolati aperti e blocchi di edilizia pianificata (T3)

1. I Tessuti (TR3), a isolati aperti e blocchi di edilizia pianificata sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

Nel tessuto TR3 sono individuate le seguenti sub-articolazioni, riferite a insediamenti di edilizia pianificata per il quale il POC, in ragione della particolare qualità insediativa e dell’unitarietà dell’immagine dell’edificato, stabilisce specifiche limitazioni:

TR3.A Scopaia

TR3.B La Rosa

2. Disciplina degli interventi:

A 1) Interventi consentiti su tutti gli immobili:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2 ) Interventi consentiti su tutti gli immobili ad esclusione dei tessuti TR3.A, TR3.B:

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele se previsti nell’ambito di programmi complessivi di riqualificazione insediativa e/o masterplan promossi dal Comune e/o dal soggetto gestore del patrimonio ERP così come disciplinati all’art. 4 delle presenti norme;

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, IP.2 da realizzare nell’ambito di un progetto unitario

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Divieto di realizzare di terrazze a tasca

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Prescrizioni comuni per i soli interventi MO, MS, RRC, REC:

• Mantenimento della composizione architettonica e dei prospetti ad esclusione degli adeguamento alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico, e degli interventi di riqualificazione complessiva del fabbricato tramite progetto unitario

5. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale

• (CD) commercio al dettaglio in medie strutture

• (TR) Turistico ricettivo

• (D) direzionale e servizi privati

• (CI) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

Art. 108 Tessuti puntiformi (T4)

1. I Tessuti puntiformi sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola "Disciplina del suolo e degli insediamenti".

2. Disciplina degli interventi:

A1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• RRNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• altezza massima: 7.5 mt.

• rapporto di copertura 40% con riferimento alla superficie fondiaria del lotto

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• consentita eclusivamente per edifici ad un piano

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore a 7.5 m.

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede non prospiciente la pubblica via, comprensivo di eventuale chiusura di logge, balconi, terrazze e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata e comunque non oltre 25 mq.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, IP.2, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Ammissibilità di terrazze a tasca nel rispetto delle prescrizioni del Regolamento Edilizio Comunale

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Prescrizioni specifiche per i soli interventi MO, MS, RRC, REC:

• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione degli adeguamenti alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico.

5. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale;

• (CD) commercio al dettaglio

• (D) direzionale e servizi privati fatta eccezione per D.4 (uffici professionali), D.6 (servizi per la cura della persona);

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

Art. 109 Tessuti sfrangiati di margine (T5)

1. I Tessuti sfrangiati di margine sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola "Disciplina del suolo e degli insediamenti".

2. Disciplina degli interventi:

A) Interventi consentiti:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• RRNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore a 7.5 m.

• rapporto di copertura 40% con riferimento alla superficie fondiaria del lotto

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• consentita eclusivamente per edifici ad un piano

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore a 7.5 m.

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede non prospiciente la pubblica via, comprensivo di eventuale chiusura di logge, balconi, terrazze e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata e comunque non oltre 25 mq.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, IP.2, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilitaà pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Ammissibilità di terrazze a tasca nel rispetto delle seguenti prescrizioni del Regolamento Edilizio Comunale

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Prescrizioni specifiche per i soli interventi MO, MS, RRC, REC:

• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione degli adeguamenti alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico.

5. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di sofware e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD) commercio al dettaglio

• (D) direzionale e servizi privati fatta eccezione per D.4 (uffici professionali), D.6 (servizi per la cura della persona);

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

Art. 110 Tessuti lineari (T6)

1. I Tessuti lineari di margine (T6), sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola "Disciplina del suolo e degli insediamenti". All’interno di tali tessuti l’edificato classificato quale storico/storicizzato è individuato da apposita campitura. Le aree residue di tali tessuti sono, invece, ascrivibili ad edificato di recente formazione.

2. Disciplina degli interventi:

A 1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele con le seguenti prescrizioni:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente piuù alto

A.3) interventi consentiti sull’edificato storico/storicizzato e di recente formazione, ad esclusione delle consistenze secondarie eventualmente presenti sul lotto presente alla data di adozione del Piano Operativo:

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede non prospiciente la pubblica via, comprensivo di eventuale chiusura di logge, balconi, terrazze e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata e comunque non oltre 25 mq.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici opportunamente schermati e/o integrati con l’edificio principale

4. Prescrizioni specifiche per i soli interventi MO, MS, RRC, REC:

• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione degli adeguamenti alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico.

5. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di sofware e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

•Sezione II Tessuti delle urbanizzazioni contemporanee misti e specialistici

Art. 111 Tessuti a tipologie miste a bassa-media saturazione (TM1) e medio-alta saturazione (TM2)

1. I tessuti a tipologie miste a bassa-media saturazione (TM1) e a medio-alta saturazione (TM2), sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”. All’interno di tali tessuti l’edificato classificato quale storico/storicizzato è individuato da apposita campitura. Le aree residue di tali tessuti sono, invece, ascrivibili ad edificato di recente formazione.

2. Disciplina degli interventi:

A.1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A.2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele ammissibile con le seguenti prescrizioni:

• TM1 RC 50 % max in riferimento alla superficie fondiaria di intervento

• TM.2 RC 60 % max in riferimento alla superficie fondiaria di intervento

• Altezza massima consentita su fronte strada: non superiore all’edificio contermine più alto

• Indice di edificabilità fondiaria (IF) attuale ≤ 1: SE di progetto: 100% della SE esistente

• Indice di edificabilità fondiaria (IF) attuale > 1: SE di progetto: 80% della SE esistente

• miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio (ovvero incremento di almeno di due classi energetiche)

• depavimentazione delle superfici a parcheggio;

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di appartenenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici opportunamente schermati e/o integrati con l’edificio principale

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di sofware e altri prodotti informatici), I. 11 (servizi alla persona);

• (CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi

• (A) agricola e funzioni connesse;

Art. 112 Tessuti lineari produttivi-artigianali-commerciali (TP1)

1. I tessuti lineari produttivi-artigianale-commerciali (TP1) sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”. All’interno di tali tessuti l’edificato classificato quale storico/storicizzato è individuato da apposita campitura. Le aree residue di tali tessuti sono, invece, ascrivibili ad edificato di recente formazione.

2. Disciplina degli interventi:

A.1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A.2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele ammissibile con le seguenti prescrizioni:

• RC max 55 %, in riferimento alla superficie fondiaria di intervento;

• Altezza massima consentita: 15 mt;

• miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio (ovvero incremento di almeno di due classi energetiche)

• depavimentazione delle superfici a parcheggio;

• SE sostituzione edilizia, limitatamente agli edifici con funzione industriale-artigianale (I), nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

• incremento max della SE esistente: 35%

• RC 55% max in riferimento alla superficie fondiaria di intervento

• Altezza massima consentita: 15 mt.

• l’intervento deve condurre alla realizzazione di edifici con alte prestazioni energetiche (ovvero incremento almeno di due classi energetiche), migliorare il contesto ambientale circostante tramite integrazione di componenti verdi e permeabili contribuendo alla mitigazione delle isole di calore, nel rispetto di seguenti criteri:

• Superficie permeabile minima del lotto fondiario: 30%

• Superficie alberata minima della superficie permeabile: 50%

• AV. 2 interventi di addizione volumetrica, limitatamente agli edifici con funzione industriale-artigianale (I), da realizzarsi fuori sagoma fino al limite del 20% della SE esistente, senza mutamento della destinazione d’uso.

3. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• Residenziale (R)

• Commercio al dettaglio in medie strutture alimentari (CD.2.1)

• (I.5) piazzali e depositi di materiali, (I.6) attività di rottamazione e/o recupero beni durevoli, stoccaggio, stoccaggio, trattamento di materiali e rifiuti; (I.8) attività estrattive, di lavorazione e trasformazione prodotti lapidei; (I.9) lavorazione delle terre e dei minerali;

• Turistico-ricettiva (TR)

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

Art. 113 Tessuti a piattaforme produttive-artigianali a bassa-media densità (TP2)

1. I tessuti a piattaforme produttive-artigianali a media-bassa densità sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina dei suoli e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A) Interventi consentiti:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele ammissibile con le seguenti prescrizioni:

• RC max 55%, in riferimento alla superficie fondiaria di intervento;

• miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio (ovvero incremento di almeno di due classi energetiche)

• depavimentazione delle superfici a parcheggio;

• S sostituzione edilizia, limitatamente agli edifici con funzione industriale-artigianale (I), nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

• incremento max della SE esistente: 40%

• AV. 2 interventi di addizione volumetrica, limitatamente agli edifici con funzione industriale-artigianale (I), da realizzarsi fuori sagoma fino al limite del 20% della SE esistente, senza mutamento della destinazione d’uso

• NE esclusivamente per edifici con destinazione industriale-artigianale e commerciale all’ingrosso nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

• lotto di superficie fondiaria minima pari a 2.000 mq.

• altezza max: 25 mt;

• Prescrizioni comuni a interventi di S e NE:

• RC 55% max in riferimento alla superficie fondiaria di intervento

• Altezza massima consentita: 25 mt.;

• l’intervento deve condurre alla realizzazione di edifici con alte prestazioni energetiche (ovvero incremento almeno di due classi energetiche), migliorare il contesto ambientale circostante tramite integrazione di componenti verdi e permeabili contribuendo alla mitigazione delle isole di calore, nel rispetto di seguenti criteri:

• Superficie permeabile minima del lotto fondiario: 30%

• Superficie alberata minima della superficie permeabile: 50%

• Gli interventi che interessino edifici aventi SE compresa tra 5000 mq. e 10.000 mq. sono assoggettati a PdC convenzionato;

• Gli interventi che interessano edifici aventi SE superiori 10.000 mq. sono a assoggettati a Piano Attuativo o PUC.

• IP2: è ammessa la realizzazione di tettoie e altre strutture coperte a servizio delle attività insediate nel rispetto del RC max del 55%;

• Per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (RIR), di cui all’art. 172 delle presenti Norme, non sono consentiti interventi edilizi e adeguamenti impiantistici, comunque denominati, che possano determinare aggravio degli scenari di rischio rappresentati nell’elaborato QC.05 del Piano.

3. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• Residenziale (R)

• Commerciale (C) fatta eccezione per attività di somministrazione di alimenti e bevande (CD.4) e per esercizi del settore non alimentare a grande fabbisogno di superficie (CD.5);

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata;

• Turistico ricettivo (TR);

• Agricola (A);

Art. 114 Tessuti a piattaforme produttive-artigianali a media-alta densità (TP3)

1. I tessuti a piattaforme produttive-artigianali a media-alta densità, pianificati e non, sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suoli e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A) Interventi consentiti:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele ammissibile con le seguenti prescrizioni:

• RC max 55 %, in riferimento alla superficie fondiaria di intervento;

• Altezza massima consentita: 25 mt;

• miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio (ovvero incremento di almeno di due classi energetiche)

• depavimentazione delle superfici a parcheggio;

• S sostituzione edilizia, limitatamente agli edifici con funzione industriale-artigianale (I), nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

• incremento max della SE esistente: 40%

• RC 55% max in riferimento alla superficie fondiaria di intervento

• Altezza massima consentita: 25 mt;

• l’intervento deve condurre alla realizzazione di edifici con alte prestazioni energetiche (ovvero incremento almeno di due classi energetiche), migliorare il contesto ambientale circostante tramite integrazione di componenti verdi e permeabili contribuendo alla mitigazione delle isole di calore, nel rispetto di seguenti criteri:

• Superficie permeabile minima del lotto fondiario: 30%

• Superficie alberata minima della superficie permeabile: 50%

• AV. 2 interventi di addizione volumetrica, limitatamente agli edifici con funzione industriale-artigianale (I), da realizzarsi fuori sagoma fino al limite del 20% della SE esistente, senza mutamento della destinazione d’uso.

• NE esclusivamente per edifici con destinazione industriale-artigianale e commerciale all’ingrosso nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

• lotto di superficie fondiaria minima pari a 2.000 mq.

• RC max 55% in riferimento alla superficie fondiaria di intervento;

• Altezza massima consentita: 25 mt;

• l’intervento deve condurre alla realizzazione di edifici con alte prestazioni energetiche anche tramite integrazione con impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili, migliorare il contesto ambientale circostante tramite integrazione di componenti verdi e permeabili contribuendo alla mitigazione delle isole di calore, nel rispetto di seguenti criteri:

• Superficie permeabile minima del lotto fondiario: 30%

• Superficie alberata minima della superficie permeabile: 50%

• IP2: è ammessa la realizzazione di tettoie e altre strutture coperte a servizio delle attività insediate nel rispetto del RC max del 55%

• Per gli attività produttive esistenti riconducibili alle sotto categorie funzionali non ammesse nei tessuti di cui al presente articolo (I.5, I.6, I.8, I.9), così come disciplinato al successivo comma 3, si applica la disciplina di cui all’art. 20 delle presenti Norme (Attività e utilizzazioni in contrasto con le destinazioni d’uso previste dal Piano Operativo).

3. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• Residenziale (R)

• Commerciale (C) fatta eccezione per attività di somministrazione di alimenti e bevande (CD.4) e per esercizi del settore non alimentare a grande fabbisogno di superficie (CD.5);

• (I.5) piazzali e depositi di materiali, (I.6) attività di rottamazione e/o recupero beni durevoli, stoccaggio, stoccaggio, trattamento di materiali e rifiuti; (I.8) attività estrattive, di lavorazione e trasformazione prodotti lapidei; (I.9) lavorazione delle terre e dei minerali;

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata.

Art. 115 Tessuti monofunzionali commerciali-direzionali (TP4)

1. I tessuti monofunzionali commerciali-direzionali, pianificati e non (TP4) sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina dei suoli e degli insediamenti”. All’interno di tali tessuti l’edificato classificato quale storico/storicizzato è individuato da apposita campitura. Le aree residue di tali tessuti sono, invece, ascrivibili ad edificato di recente formazione.

2. Disciplina degli interventi:

A.1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RF ristrutturazione edilizia fedele

A.2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele ammissibile con le seguenti prescrizioni:

• RC max 55%, in riferimento alla superficie fondiaria di intervento;

• Altezza massima consentita: 15 mt;

• l’intervento deve condurre alla realizzazione di edifici con alte prestazioni energetiche (ovvero incremento almeno di due classi energetiche), migliorare il contesto ambientale circostante tramite integrazione di componenti verdi e permeabili contribuendo alla mitigazione delle isole di calore, nel rispetto di seguenti criteri:

• Superficie permeabile minima del lotto fondiario: 30%

• Superficie alberata minima della superficie permeabile: 50%

• Gli interventi che interessano edifici aventi SE superiori 3.000 mq. sono a assoggettati a Piano Attuativo o PUC.

3. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• Industriale e artigianale (I) fatta eccezione per i servizi alla persona (I.11);

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata.

Art. 116 Aree per campeggi e villaggi turistici (TP5)

1. Le aree per campeggi sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina dei suoli e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele ammissibile con le seguenti prescrizioni:

• Altezza massima consentita: 6 mt;

• miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio (ovvero incremento di almeno di due classi energetiche)

• depavimentazione delle superfici a parcheggio;

• AV. 2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi fuori sagoma fino al limite del 20% della SE esistente, senza mutamento della destinazione d’uso.

3. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• Residenza (R)

• Industriale e artigianale (I);

• Direzionale e servizi (D)

• Commercio al dettaglio in medie strutture alimentari (CD.2.1)

• Commerciale all’ingrosso e depositi (CI)

• Agricola (A)

Art. 117 Insediamenti e servizi per la balneazione (TP6)

1. Gli insediamenti e i servizi alla balneazione, individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suoli e degli insediamenti”, comprendono: gli stabilimenti balneari così come definiti dalla normativa di settore (TP6-A) ed i servizi alla balneazione (TP6-B).

2. Disciplina degli interventi:

Stabilimenti balneari (TP6-A)

A1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quale edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele, S sostituzione edilizia, nuova costruzione NE, ammissibili con le seguenti prescrizioni:

• Incremento fino al 10% della SC esistente;

• Incremento fino al 10% della SE esistente;

• Altezza massima consentita: altezza max edificio esistente;

• l’intervento è subordinato alla presentazione di un progetto complessivo di riqualificazione e innalzamento della qualità estetico-percettiva dello stabilimento balneare, con particolare riferimento al miglioramento della percezione del fronte, edificato e non, visibile dallo spazio pubblico (passeggiata a mare, piazze e punti di belvedere, ecc) e alla salvaguardia/miglioramento delle visuali verso il mare;

• AV. 2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi fuori sagoma fino al limite del 10% della SE e SC esistente nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

• l’intervento non può interessare manufatti oggetto di condono edilizio e/o aventi caratteristiche di precarietà;

• altezza massima consentita: altezza max edificato esistente.

Servizi alla balneazione (TP6B):

A1) Interventi consentiti sugli edifici esistenti:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele, SE sostituzione edilizia nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

• Incremento fino al 10% della SC esistente;

• Incremento fino al 10% della SE esistente;

• Altezza massima consentita: 3,5 mt.;

• Gli interventi di RNF e SE sono subordinati:

- alla presentazione di un progetto complessivo di riqualificazione e innalzamento della qualità estetico-percettiva dell’area interessata, con particolare riferimento all’integrazione con le componenti ambientali e paesaggistiche, salvaguardando e migliorando la percezione delle visuali dal mare e verso il mare;

- alla sottoscrizione di convenzione o atto unilaterale d’obbligo con il quale il soggetto proponente si impegna alla manuntenzione/ripristino dei percorsi pubblici di accesso al mare.

• AV. 2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi fuori sagoma fino al limite del 10% della SE e SC esistente nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

• l’intervento non può interessare manufatti oggetto di condono edilizio e/o aventi caratteristiche di precarietà;

• altezza massima consentita: 3,5 mt.;

• NE nuova edificazione nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

• l’intervento è esclusivamente finalizzato alla realizzazione di dotazioni di servizio alla balneazione e delle pratiche sportive-ricreative all’aperto (quali servizi igienici, punti ristoro, spogliatoi, locali per il ricovero delle attrezzature);

• adozione di soluzioni costruttive che garantiscano la facile rimozione e reversibilità degli interventi, privilegiando l’utilizzo di materiali leggeri ed ecosostenibili;

• SE massima comprensiva della SE delle eventuali strutture esistenti: 50 mq per aree scoperte fino a 5.000 mq. e 100 m. per aree scoperte superiori a 5.000 mq. con riferimento all’area individuata, negli elaborati della “Disciplina dei suoli e degli insediamenti” del POC come servizio alla balneazione (TPSB);

• Gli interventi di AV.2 e NE sono subordinati:

• alla presentazione di un progetto complessivo di riqualificazione e innalzamento della qualità estetico-percettiva dell’area interessata, con particolare riferimento all’integrazione con le componenti ambientali e paesaggistiche, salvaguardando e migliorando la percezione delle visuali dal mare e verso il mare;

• alla sottoscrizione di convenzione o atto unilaterale d’obbligo con il quale il soggetto proponente si impegna alla manuntenzione/ripristino dei percorsi pubblici di accesso al mare.

A.2) interventi consentiti sulle aree scoperte:

• installazione di pedane e camminamenti in legno che potranno interessare fino ad un massimo del 10% della superficie scoperta;

• strutture ombreggianti (pergolati, gazebo) di facile rimozione da rimuovere al termine della stagione balneare;

• allestimento di campi per il gioco e lo sport all’aperta senza alterazione della morfologia delle aree interessate, delle componenti vegetazionali e ambientali presenti (siepi, macchia mediterranea, alberature, ecc.)

• aree a parcheggio con fondo in terra battuta, inerbito e/o inghiaiato;

• illuminazione artificiale lungo i principali percorsi e nelle aree a parcheggio con dispositivi atti a limitare l’inquinamento luminoso al fine di permettere la migliore percezione del paesaggio costiero.

3. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• Residenza (R)

• Industriale e artigianale (I);

• Direzionale e servizi (D) fatta eccezione per servizi per la cura della persona (D.6)

• Commerciale al dettaglio (CD), fatta eccezione per attività di somministrazione alimenti e bevande (CD.4) e servizi alla persona (CD.9)

• Commerciale all’ingrosso e depositi (CI)

• Agricola (A)

Art. 118 Impianti e attrezzature sportive privati (TP7)

1. Gli impianti e attrezzature sportivi, insediati su aree di titolarità privata sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina dei suoli e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RNF ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele ammissibile con le seguenti prescrizioni:

• Altezza massima consentita: 8 mt;

• AV. 2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi fuori sagoma fino al limite del 20% della SE esistente, fermo restando il limite dell’altezza massima di 8 mt;

• S sostituzione edilizia e NE nuova edificazione nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

- Incremento fino al 20% della SC esistente;

- Incremento fino al 30% della SE esistente;

- Altezza massima consentita: 8 mt.;

• È altresì ammissibile la realizzazione di nuove attrezzature e dotazioni per la pratica sportiva all’aperto e/o l’adeguamento delle attrezzature esistenti (quali campi da tennis, padel, calcetto, piscine, ecc.);

• sono ammesse, previa stipula di convenzione che disciplini la stagionalità, coperture sportive per esigenze temporanee, per una superficie coperta massima di 500 mq per ogni complesso sportivo;

• Prescrizioni comuni: gli interventi di sostituzione (S), nuova edificazione (NE) e la realizzazione di nuovi impianti sportivi sono subordinati alla depavimentazione delle aree a parcheggio esistenti e all’incremento delle dotazioni di verde (consistenze arboree ed arbustive).

3. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• Residenza (R)

• Industriale e artigianale (I);

• Direzionale e servizi (D) fatta eccezione per servizi per la cura della persona (D.6);

• Commerciale al dettaglio (CD), fatta eccezione per attività di somministrazione alimenti e bevande (CD.4) e servizi alla persona (CD.9);

• Commerciale all’ingrosso e depositi (CI);

• Agricola (A)

Ultima modifica 31.07.2023 - 09:05