Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo

Art. 99 Tessuti compatti di matrice preottocentesca (TS1)

1. I Tessuti compatti di matrice preottocentesca (TS1), sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato ed edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

B) Interventi consenti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Mantenimento della sagoma, della composizione dei prospetti, del volume e della superficie utile lorda, ad esclusione dell'adeguamento alla normativa antisismica, antincendio

• Mantenimento dell'impianto distributivo e organizzativo originale, sia interno che degli spazi esterni pertinenziali (parchi, giardini, corti, orti) privilegiando la sostituzione di materiali eventualmente presenti non tradizionali o estranei alla tipologia originaria con materiali e tecnologie adeguate al valore storico architettonico dell’organismo edilizio;

• Divieto di apportare modifiche sostanziali al sistema dei collegamenti verticali originali (androni, corpi scale ecc.), alle quote degli orizzontamenti e ai materiali degli elementi costitutivi strutturali e complementari, interni, esterni e di finitura

• Mantenimento degli apparati decorativi ove presenti

• Ammissibilità di realizzare di terrazze a tasca nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC);

• Divieto di chiudere logge e porticati

• Divieto di frammentare con delimitazioni fisiche il resede originario storicizzato con recinzioni o separazioni fisiche permanenti di qualsiasi natura

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

• Installazione di finestre a tetto e lucernari in misura non superiore a 1,5 mq ed 1/25 della superficie della falda interessata, a condizione che i locali sottotetto siano abitabili legittimamente abitatati, nel rispetto delle ulteriori prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC).

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di sofware e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• E’ vietato il mutamento di destinazione d’uso in residenziale di unità immobiliari con destinazione d’suo in atto commerciale al dettaglio e/o direzionale poste al piano terra degli edifici

Art. 100 Tessuti compatti di matrice preottocentesca sostituiti (TS2)

1. I Tessuti compatti di matrice preottocentesca sostituiti (TS2) sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• S sostituzione edilizia con le seguenti prescrizioni:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti fatta eccezione per l’ultimo piano f.t. (piano attico)

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• divieto di realizzare balconi e terrazze aggettanti sulla pubblica via

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1 purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Ammissibilità di realizzare di terrazze a tasca nel rispetto prescrizioni nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC)

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di sofware e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7)impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

• E’ vietato il mutamento di destinazione d’uso in residenziale di unità immobiliari con destinazione d’uso in atto commerciale al dettaglio e/o direzionale poste al piano terra degli edifici

Art. 101 Tessuti lineari (TS3)

1. I Tessuti lineari (TS3) sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A 1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a cui appartiene

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• S sostituzione edilizia con le seguenti prescrizioni:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a

cui appartiene

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• esclusione copertura piana

• spessore corpo di fabbrica massimo 12 ml

• divieto di realizzare balconi e terrazze aggettanti sulla pubblica via

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a cui appartiene

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, IP.2, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Ammissibilità di terrazze a tasca nel rispetto nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC)

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Prescrizioni specifiche per i soli interventi MO, MS, RRC, REC:

• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione dell'adeguamento alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico.

5. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di software e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

• E’ vietato il mutamento di destinazione d’uso in residenziale di unità immobiliari con destinazione d’suo in atto commerciale al dettaglio e/o direzionale poste al piano terra degli edifici

Art. 102 Tessuti storici a bassa densità (TS4)

1. I Tessuti storici a bassa densità (TS4), sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato ed edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• Consentita eclusivamente per edifici ad un piano

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio contermine più alto

• all’intervento di addizione deve conseguire il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’intero fabbricato, con incremento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza così come definite dalla vigente normativa di settore;

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• RIC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1, purché si tratti di manufatti di recente formazione e la nuova collocazione non comprometta la visuale e l’immagine storicamente consolidata dell’edificio principale e non siano in collocati in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Mantenimento della sagoma, della composizione dei prospetti, del volume e della superficie utile lorda, ad esclusione degli adeguamenti alla normativa antisismica, antincendio;

• Mantenimento dell'impianto distributivo e organizzativo originale, sia interno che degli spazi esterni pertinenziali (parchi, giardini, corti, orti) privilegiando la sostituzione di materiali eventualmente presenti non tradizionali o estranei alla tipologia originaria con materiali e tecnologie adeguate al valore storico architettonico dell’organismo edilizio;

• Mantenimento delle aree di pertinenza e a verde senza alterazione dell’impianto storico dei parchi e giardini e relativi impianti arborei e senza alterazione e frazionamento;

• Divieto di apportare modifiche sostanziali al sistema dei collegamenti verticali originali (androni, corpi scale ecc.), alle quote degli orizzontamenti e ai materiali degli elementi costitutivi strutturali e complementari, interni, esterni e di finitura;

• Mantenimento degli apparati decorativi ove presenti;

• Divieto di chiudere logge e porticati;

• Divieto di frammentare con delimitazioni fisiche il resede originario storicizzato con recinzioni o separazioni fisiche permanenti di qualsiasi natura

• Divieto di apertura di nuovi ingressi pedonali e carrabili nelle recinzioni e mura storiche che delimitanti le aree di pertinenza

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

• Installazione di finestre a tetto e lucernari in misura non superiore a 1,5 mq ed 1/25 della superficie della falda interessata, a condizione che i locali sottotetto siano abitabili legittimamente abitatati, nel rispetto delle ulteriori disposizioni del Regolamento Edilizio comunale;

• Per gli interventi eccedenti alla manutenzione ordinaria, presentazione di uno studio di inquadramento storico-paesaggistico esteso dell’edificio e relative pertinenze.

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale;

• (C) commercio al dettaglio fatta eccezione per le sub-categorie CD.4 (somministrazione di alimenti e bevande)

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata, (D.5) servizi ricreativi e di intrattenimento, D.9 (autorimesse garage e parcheggi privati)

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

• nelle aree di pertinenza gli interventi devono essere finalizzati al mantenimento e al recupero dell’immagine storicamente consolidata anche mediante la demolizione e ricostruzione dei fabbricati recenti; le aree devono essere mantenute e verde, senza alterazione dell’impianto storico dei parcheggi e giardini e dell’impianto arboreo se di pregio.

Art. 103 Tessuti storici prevalentemente residenziali pianificati (TS5)

1. I Tessuti (TS5), a isolati aperti e blocchi prevalentemente residenziali di edilizia pianificata sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A ) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato ed edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• S sostituzione edilizia, se previsti nell’ambito di programmi complessivi di riqualificazione insediativa e/o masterplan promossi dal Comune e/o dal soggetto gestore del patrimonio ERP così come disciplinati all’art. 4 delle presenti Norme;

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1,IP.2 da realizzare nell’ambito di un progetto unitario esteso all’intera area di pertinenza del fabbricato e purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Mantenimento della composizione dei prospetti, della composizione architettonica della facciata principale fronte strada o spazio pubblico ad esclusione dell'adeguamento alla normativa antisismica, antincendio, efficientamento energetico

• Divieto di realizzare di terrazze a tasca

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di sofware e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (TR) Turistico ricettivo

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

5. Per l’ambito urbano comprendente, gli isolati dei c.d. quartieri nord Corea-Shangay, così come indicativamente individuato negli elaborati cartografici “disciplina dei suoli e degli insediamenti”, è prevista la redazione di apposito masterplan di cui all’art.4 delle presenti Norme, al fine di:

• individuare e coordinare gli interventi prioritari per la riqualificazione degli spazi pubblici e di relazione, nonché per l’integrazione delle dotazioni di verde e dei servizi di prossimità;

• individuare ulteriori interventi di riqualificazione e/o sostituzione edilizia (S) del patrimonio ERP, ad integrazione degli interventi previsti per le Aree di Completamento AC01, AC02, AC03 nelle relative schede normative di cui all’elaborato QPN.01.B, definendo l’assetto urbanistico-edilizio complessivo degli ambiti urbani interessati.

Art. 104 Tessuti a isolati chiusi o semichiusi (TS6)

1. I Tessuti compatti a isolati chiusi o semichiusi sostituiti (TS6) sono individuati con apposito perimetro e sigla nella Tavola “Disciplina del suolo e degli insediamenti”.

2. Disciplina degli interventi:

A 1) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato storico/storicizzato:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

A2) Interventi consentiti sugli immobili classificati quali edificato di recente formazione:

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• RRF ristrutturazione edilizia ricostruttiva fedele

• AV. 1 interventi di addizione volumetrica da realizzare con le seguenti prescrizioni:

• destinazione d’uso residenziale della porzione sopraelevata

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• mantenimento della composizione architettonica della facciata in sintonia con il tessuto a cui appartiene

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto.

• S sostituzione edilizia con le seguenti prescrizioni:

• allineamento del fronte con gli edifici adiacenti

• limite di altezza in gronda non superiore all’edificio adiacente più alto

• divieto di realizzare balconi e terrazze aggettanti sulla pubblica via

• AV.2 interventi di addizione volumetrica da realizzarsi esclusivamente nel resede tergale del lotto urbanistico di riferimento per la chiusura di logge, balconi e/o porticati fino al limite del 20% della SE esistente riferita all’unità immobiliare interessata.

B) Interventi consentiti sui manufatti pertinenziali

• MO manutenzione ordinaria

• MS manutenzione straordinaria

• RRC restauro e risanamento conservativo

• REC ristrutturazione edilizia conservativa

• IP.1 purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e/o in aderenza agli edifici classificati di interesse storico architettonico e testimoniale di cui all’art. 34.

3. Prescrizioni comuni agli interventi:

• Ammissibilità di realizzare di terrazze a tasca nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Regolamento edilizio comunale (REC);

• Divieto di chiudere logge e porticati sulla pubblica via

• Installazione di volumi tecnici solo su prospetti secondari

4. Disciplina delle funzioni

Non sono ammesse le seguenti categorie e sub categorie funzionali:

• (I) industriale e artigianale fatta eccezione per le sub categorie I.4 (laboratori, officine, ed attività artigianali), I.10 (produzione di software e altri prodotti informatici), I 11 (servizi alla persona);

• (CD.2 e CD.2.1) commercio al dettaglio in medie strutture alimentari e non

• (CD.7) impianti distribuzione carburanti

• (D.2) servizi ospedalieri e di assistenza privata

• (CD) commerciale all’ingrosso e depositi;

• (A) agricola e funzioni connesse;

• E’ vietato il mutamento di destinazione d’uso in residenziale di unità immobiliari con destinazione d’uso in atto commerciale al dettaglio e/o direzionale poste al piano terra degli edifici

Ultima modifica 31.07.2023 - 09:05