Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo

Art. 44 Definizioni del territorio rurale e articolazione della relativa disciplina

1. Il territorio rurale comprende la parte del territorio comunale esterna alla perimetrazione del territorio urbanizzato, così come definito al precedente art. 43, e costituente ambito di applicazione delle disposizioni di cui al Titolo IV Capo III della L.R. 65/2014.

2. La disciplina del Piano Operativo riferita al territorio rurale si articola in:

• disposizioni generali di cui al Capo I del Titolo VII;

• disciplina degli interventi da parte dell’imprenditore agricolo di cui Capo II del Titolo VII;

• disciplina degli interventi da parte di soggetti diversi dell’imprenditore agricolo di cui Capo III del Titolo VII;

• interventi sugli edifici con destinazione d’uso non agricola di cui al Capo IV del Titolo VII;

• disciplina per le aree agricole-forestali e per i nuclei rurali di cui al Capo V del Titolo VII;

• disciplina dei Parchi e delle aree protette di cui al Capo VI del Titolo VII;

• disciplina degli insediamenti specialistici in territorio rurale di cui al Capo VII del Titolo VII;

• disciplina degli interventi di trasformazione in territorio di cui al Capo VIII del Titolo VII.

3. Integrano la disciplina del territorio rurale le disposizioni di cui al Titolo IV (Disciplina di tutela dell’integrità fisica del territorio) nonché del Titolo V riferite alle Attrezzature, dotazioni e servizi di interesse generale, in quanto ivi ricomprese.

Art. 45 Articolazione del territorio rurale

1. All’interno del territorio rurale sono individuate, con apposito segno grafico negli elaborati “Disciplina dei suoli e degli insediamenti” in scala 1.2.000 e nella Tavola QP.02 in scala 1:15.000, le seguenti aree agricole e forestali che il Piano Operativo identifica, sulla base del riconoscimento dei morfotipi ecosistemici e agroforestali operato dal Piano Strutturale, in ragione della vocazione e potenzialità agronomica, dell’uso del suolo prevalente nonché dei caratteri paesaggistici e geomorfologici che le caratterizzano:

• Aree agricole di pianura a vocazione produttiva (E.1), localizzate nella porzione settentrionale del territorio comunale, caratterizzate principalmente da colture in pieno campo e maglia agraria larga, in alcune porzioni circondate da boschi planiziali e presenza di alcuni corsi d’acqua a carattere torrentizio;

• Aree agricole periurbane di pianura ad elevata parcellizzazione fondiaria (E.2), localizzate nella porzione centrale e settentrionale del territorio comunale, caratterizzate da un elevato livello di parcellizzazione fondiaria e attività agricola di tipo amatoriale e per, alcune porzioni, poste in prossimità di boschi di tipo planiziale;

• Aree agricole di pianura e delle prime pendici collinari a media/elevata dotazione ecologica (E.3), localizzate nella porzione centrale e settentrionale del territorio comunale, caratterizzate da maglia agraria larga nelle porzioni settentrionali, e media nelle porzioni centrali verso le prime pendici collinari, con colture a seminativi e appezzamenti a oliveto nelle zone centrali; sono presenti elementi lineari e piccole aree boscate;

• Aree agricole pedecollinari con elevata dotazione ecologica (E.4), localizzate nella porzione centrale e meridionale del territorio comunale, caratterizzate da maglia agraria larga nelle porzioni pianeggianti e più fitta nelle zone collinari, con colture a seminativi, spesso di tipo arborato, nelle zone pianeggianti, e prevalenza di colture permanenti (in particolare oliveti) in quelle collinari, caratterizzate dalla presenza di sistemazioni idraulico-agrarie; nelle aree collinari sono altresì presenti, elementi naturali con elevato valore ecologico (elementi lineari e piccole aree boscate);

• Aree agricole collinari (E.5), localizzate nella porzione centrale e meridionale del territorio comunale, caratterizzate da maglia agraria media, colture predominanti a oliveto e presenza di sistemazioni idraulico-agrarie prevalentemente nelle porzioni meridionali; si tratta di aree con una particolare rilevanza ecologica in quanto poste fra aree agricole pianeggianti, pedecollinari e aree boscate, con presenza di piccole aree boscate ed elementi lineari che fungono da corridoi ecologici locali;

• Aree boscate collinari e dei versanti costieri (E.6) , localizzate tra le aree agricole di pianura e collinari e il confine orientale del territorio comunale, caratterizzate da prevalenza di specie latifoglie nelle porzioni settentrionali, mentre nelle porzioni centrali e meridionali la vegetazione è caratterizzata dalla prevalenza di macchia bassa post incendio.

2. All’interno del territorio rurale sono inoltre individuati, con apposito segno grafico negli elaborati relativi alla “Disciplina dei suoli e degli insediamenti” in scala 1.2.000, i seguenti nuclei rurali, di cui all’art. 64 della L.R. 65/2014:

• nucleo rurale del Limoncino

• nucleo rurale di valle Benedetta

per questi insediamenti operano le specifiche disposizioni di cui all’art. 161.

3. All’interno del territorio rurale sono altresì individuate, negli elaborati relativi alla “Disciplina dei suoli e degli insediamenti” in scala 1.2.000 e nella Tavola QP.02 in scala 1:15.000, le porzioni di territorio ricompreso nel sistema regionale delle aree protette di cui alla L.R. 30/2015 e nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, disciplinate al Capo VI, Titolo VII delle presenti Norme, e soggette alle specifiche norme di tutela:

• Riserva regionale dei Monti Livornesi e aree contigue

• Isola di Gorgona e Secche della Meloria.

Art. 46 Insediamenti specialistici esistenti in territorio rurale: classificazione e definizioni

1. All’interno del territorio rurale sono individuati, con apposito segno grafico negli elaborati “Disciplina dei suoli e degli insediamenti” in scala 1:2.000, insediamenti e aree occupate da funzioni e attività a carattere specialistico non correlate con la conduzione agricola-forestale del territorio aperto. Detti insediamenti sono individuati dal Piano Operativo in ragione della prevalente funzione e della matrice insediativa e/o morfo-tipologica che li caratterizza sulla base del riconoscimento operato dal Piano Strutturale dei morfotipi delle urbanizzazioni contemporanee. Detti insediamenti sono così articolati:

• Insediamenti produttivi-artigianali (TRp)

• Aree per campeggi (TRc)

• Insediamenti sportivi, ludico-ricreativi e per servizi (TRs)

• Siti estrattivi dismessi (TRe)

2. Per i suddetti insediamenti operano le specifiche disposizioni di cui al capo VII del Titolo VII.

Ultima modifica 31.07.2023 - 09:05