Disciplina del Piano Strutturale


Art. 31 Tutela della biodiversità

1. Le forme di vita non umana rappresentano un utile ed insostituibile elemento che, a causa della trasformazione dell'ambiente naturale in territorio urbanizzato, subisce riduzioni in quantità e qualità. La necessità di conservare le specie ed il loro ecosistema vitale dovrà pertanto essere tenuta in considerazione nelle scelte territoriali e insediative tendendo ad incrementare la disponibilità di spazi naturali o seminaturali da utilizzare a fini didattici, educativi, ambientali, sportivi. Elementi da sottoporre a tutela e valorizzazione sono la rete ecologica, le aree boscate e le loro fasce ecotonali, gli agroecosistemi tradizionali identificati con le tessiture agrarie a maglia fitta di pregio per la maggiore complessità e biodiversità che le caratterizza.

2. Gli indirizzi ed i criteri di cui sopra, da approfondire e dettagliare nel Piano Operativo, sono applicati anche nella redazione di progetti pubblici o privati, con particolare riferimento alle richieste di autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico ed ai PAPMAA.

3. Una particolare importanza per la tutela della biodiversità è rivestita dalla "rete ecologica" e, all'interno di questa, dall'area individuata per la formazione di una ANPIL.

Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 16:28