Schede di Fattibilità degli Interventi

Scheda n. 2- PU 2 - Nuova Centralità Vaiano - Tav 05 Vaiano Centro - UTOE 1 "Il Capoluogo"

Art. 35.9 - PU2 - Nuova Centralità Vaiano

1 - Obiettivi
Formazione di un nuovo insediamento residenziale e luogo di aggregazione urbana integrato con i luoghi centrali consolidati del capoluogo comunale in sostituzione dell'attuale campo sportivo.

2 - Destinazioni d'uso
Residenza, Attivita commerciali (ad esclusione della media distribuzione e del commercio all'ingrosso), direzionali, servizi di uso pubblico.

3 - Interventi previsti

R4

Dati urbanistici

  • Slp max mq. 6.000
  • Sc max mq. 1.250
  • H max ml. 15,50
  • - realizzazione di piazza pubblica
  • formazione di collegamento pedonale con l'adiacente area Vpz.1.

4 - Strumento attuativo
Gli interventi sono subordinati a Lottizzazione. In caso di iniziativa pubblica intervento diretto.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA 1

classe G.1

  • - Area in cui non sussistono fattori predisponenti al verificarsi di movimenti di massa (G.1)

PERICOLOSITÀ IDRAULICA 4

classe I.3

  • - Area interessata da allagamenti per eventi di piena con Tr compreso tra 30 e 200 anni (I.3)
    Nella cartografia del P.A.I. tutta l'area di intervento rientra in zona P.I.3 (art.7 delle norme di attuazione).

PERICOLOSITÀ SISMICA LOCALE 3

classe S.3

  • - Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9 - DPGR 26/R/07)
  • - Zona di bordo della valle e/o di raccordo con il versante (8 - DPGR 26/R/07)

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA 1 IDRAULICA 4 SISMICA 3

  1. a) fattibilita limitata alla preventiva realizzazione di interventi di messa in sicurezza rispetto alla piena duecentennale che non aumentino il livello di rischio in altre aree circostanti e/o a valle.
  2. b) fattibilita condizionata al superamento delle problematiche relative agli aspetti sismici legati al possibile verificarsi di effetti di amplificazione delle onde sismiche da valutare in sede di realizzazione della campagna geognostica.

In riferimento alla normativa del P.A.I. la realizzabilita delle previsioni trova legittimazione al punto m. dell'art.7 delle norme di attuazione.

INDICAZIONI PROGETTUALI PER IL SUPERAMENTO DELLE PROBLEMATICHE

Areale non in sicurezza idraulica rispetto alle piene con tempo di ritorno duecentennale del torrente Bisenzio cosi come individuato nello specifico studio idrologico-idraulico che definisce le altezze d'acqua raggiunte dalla piena duecentennale nelle diverse sezioni idrauliche del fiume ed i tratti arginali che potranno essere rialzati per una difesa attiva dell'area di intervento contestualmente alla realizzazione di opere di compensazione in alveo.

Il progetto unitario di iniziativa pubblica dovra individuare le necessarie soluzioni progettuali per la realizzazione delle nuove strutture edilizie in sicurezza idraulica.

Gli interventi di messa in sicurezza idraulica dovranno rispettare le prescrizioni di cui all'art.41quater delle n.t.a.

Le verifiche sismiche dovranno essere finalizzate all'individuazione delle effettive condizioni del substrato in merito alla possibilita del verificarsi, in occasione di eventi sismici, di fenomeni di amplificazione diffusa del moto del suolo dovuta alla differenza di risposta sismica tra substrato e copertura alluvionale e/o accentuazione dei fenomeni di instabilita in atto o potenziali dovuti ad effetti dinamici.

Per quanto riguarda il corretto inserimento ambientale nello specifico contesto fisico si dovra tener conto delle norme generali per il corretto uso del suolo di cui all'art.41 delle n.t.a. del R.U.