Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 3.1.2.4 R/2/Z - Pasubio

1. DATI E DISPOSIZIONI GENERALI

LOCALITÀ Via Pasubio
TAVOLA REGOLAMENTO URBANISTICO Tav. 7
ZONA OMOGENEA Zona B
DISCIPLINA DEI SISTEMI R3 - Residenza Diffusa
DISCIPLINA DEGLI USI Quelli ammessi in R3 - Residenza Diffusa
DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI NU - Realizzazione Opere di Urbanizzazione
RU - Ristrutturazione Urbanistica

2. STATO DI FATTO

L'area è caratterizzata dalla presenza di un episodico tessuto di edifici produttivi, in parte in stato di degrado funzionale e urbanistico dovuti al disuso della loro consistenza o seppur utilizzati incompatibili con la destinazione residenziale dell'area de La Catena, prevista dal Piano Strutturale.

Per questa area sono preliminarmente individuate le seguenti condizioni di degrado:

  1. a) Degrado Urbanistico, per la carenza della funzionalità dell'impianto urbano, dovuta all'insufficienza delle opere di urbanizzazione primaria presenti, in particolare il mancato completamento viario di via Pasubio con la nuova strada da sud in corso di ultimazione;
  2. b) Degrado Fisico, per la presenza di ridotte condizioni d'utilizzazione degli edifici a causa anche di precarie condizioni statiche, fatiscenza di finiture ed impianti, ma soprattutto inadeguatezza tipologica;
  3. d) Degrado Socio-economico, per la presenza di destinazioni improprie e non compatibili con l'intorno insediativo;
  4. e) Degrado Ambientale, per la presenza di aree libere impropriamente utilizzate, con impoverimento fisico delle aree urbane.

3. OBBIETTIVI

L'intervento si propone i seguenti obiettivi, così come mutuati dal Piano Strutturale e specificati dal presente Regolamento:

  1. a) recuperare a fini residenziali un'area produttiva da riqualificare;

4. STATO DI PROGETTO

Il progetto prevede:

R/2/Z - I nuovi edifici residenziali devono adeguarsi al disegno creato dai capannoni esistenti, di cui si prescrive la sostituzione dell'attuale consistenza superficiale; i nuovi corpi saranno caratterizzati da altezze contenute e tipologia a schiera con giardini retrostanti.

Fino all'attuazione dell'intervento previsto dal Regolamento nella presente scheda sono consentiti su edifici e aree solo interventi manutentivi.

5. DIMENSIONAMENTO DEGLI SPAZI PUBBLICI

- NU

I parametri urbanistici previsti e da rispettare per ciascuna Unità Minima d'intervento sono stabiliti nella seguente tabella:

UMI
Id.
ST
mq
Strade
ml
Parcheggi
mq/mc
Verde
mq/mc
R/2/Z 8.898 90 6/100 18/100
Totale 8.898 90 6/100 18/100

6. DIMENSIONAMENTO DEGLI INTERVENTI PRIVATI - RU

I parametri urbanistici previsti e da rispettare per ciascuna Unità Minima d'intervento sono stabiliti nella seguente tabella:

UMI
Id.
ST
mq
SF
mq
SC
mq
SE
mq
H
ml
R/2/Z 8.898 ST-OU 35%SF esistente 7.50
Totale 8.898 ST-OU 35%SF esistente 7.50

Il progetto propone la Ristrutturazione Urbanistica della SE a destinazione produttiva, esistente e regolarmente autorizzata alla data di approvazione del Piano Strutturale, in SE a destinazione Residenziale.

7. VINCOLI

L'area è soggetta ai seguenti vincoli sovraordinati:

  • - fascia di rispetto dei corsi d'acqua (art. 96 RD 523/04 e art. 3 LR 41/18) parte nord.

8. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E ORGANO COMPETENTE PER L'APPROVAZIONE

L'attuazione delle trasformazioni è soggetta ai seguenti atti abilitativi così come riassunti nella sottostante tabella:

UMI TIPO INIZIATIVA ORGANO COMPETENTE
R/2/Z Piano di Recupero Privata Consiglio Comunale

L'attuazione degli interventi può avvenire per stralci funzionali e per fasi e tempi distinti. In tal caso per ogni stralcio funzionale nella convenzione saranno quantificati gli oneri di urbanizzazione o le opere di urbanizzazione da realizzare e le relative garanzie, purché l'attuazione parziale sia coerente con l'intera area oggetto d'intervento.

9. FATTIBILITÀ GEOLOGICA, IDRAULICA E SISMICA

Per la fattibilità Geologica, Idraulica e Sismica si rimanda alle corrispondenti "Schede di Fattibilità" allegate alla Relazione Geologica.

10. PRESCRIZIONI E MITIGAZIONI AMBIENTALI

Per le misure di mitigazione ambientale si rimanda alle corrispondenti Schede contenute nell'Appendice 1 - "Valutazione sintetica delle schede di trasformazione" allegate al Rapporto Ambientale (VAS).