Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 3.1.3.5 C/3/A - Carabattole

1. DATI E DISPOSIZIONI GENERALI

LOCALITÀ Via La Pira
TAVOLA REGOLAMENTO URBANISTICO Tav. 4
ZONA OMOGENEA Zona D
DISCIPLINA DEI SISTEMI X1 - Polo Produttivo a Carabattole
DISCIPLINA DEGLI USI P - Produttivo
DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI NU - Realizzazione Opere di Urbanizzazione
NE - Nuova Edificazione

2. STATO DI FATTO

L'area interessata si caratterizza come un'ampia area non edificata, per lo più incolta o a vivaio in pieno campo. Essa confina: a nord con insediamenti residenziali su via Piave, filtrati attraverso aree fortemente frazionate e utilizzate a orto; a Est con l'insediamento produttivo di carattere artigianale di Carabattole 2, realizzato in forza di un PIP promosso e attuato dall'Amministrazione Comunale; a sud da recenti interventi a carattere pubblico come il nuovo magazzino comunale e il parco in corso di realizzazione; a ovest con un'ampia area a vivaio a pieno campo interna al limite urbano, considerata dal Piano Strutturale come area di trasformazione.

3. OBBIETTIVI

L'intervento si propone i seguenti obiettivi, così come mutuati dal Piano Strutturale e specificati dal presente Regolamento:

  1. a) realizzare le aree produttive già previste dal Piano vigente, integrando tali previsioni con opere di urbanizzazione o a servizio qualificanti, dislocate in maniera razionale al loro interno;
  2. b) individuare aree per il trasferimento di imprese produttive localizzate all'interno del sottosistema residenziale, dove sia prevista la riconversione funzionale o la sostituzione urbanistica dei fabbricati produttivi (La Catena).

4. STATO DI PROGETTO

A causa della scadenza del vincolo espropriativo imposto dal PRG e delle recenti determinazioni assunte in merito alla definizione dell'indennità di espropriazione in caso di aree edificabili, il Regolamento Urbanistico prevede l'attuazione della previsione attraverso una unica Unità Minima d'Intervento di seguito descritta; l'amministrazione risulta proprietaria di parte dell'area, che intende alienare nel quadro delle valorizzazioni immobiliari.

C/3/A - Il progetto prevede il definitivo completamento del Polo Produttivo del comune, già dotato di opere di urbanizzazione primaria e facilmente collegato alla principale rete viaria sovraordinata. Il Piano Attuativo dovrà essere corredato da specifici studi di inserimento dal punto di vista urbanistico e da una definizione di dettaglio delle sistemazioni esterne previste.

5. DIMENSIONAMENTO DEGLI SPAZI PUBBLICI

- NU

I parametri urbanistici previsti e da rispettare per ciascuna Unità Minima d'intervento sono stabiliti nella seguente tabella:

UMI
Id.
ST
mq
Strade
ml
Parcheggi
mq/mc
Verde
mq/mc
C/3/A 28.228 400 2.200 2.200
Totale 28.228 400 2.200 2.200

6. DIMENSIONAMENTO DEGLI INTERVENTI PRIVATI - NE

I parametri urbanistici previsti e da rispettare per ciascuna Unità Minima d'intervento sono stabiliti nella seguente tabella:

UMI
Id.
ST
mq
SF
mq
SC
mq
SE
mq
H
ml
C/3/A 28.228 19.038 9.000 10.50
Totale 28.228 19.038 9.000 10.50

7. VINCOLI

L'area è soggetta ai seguenti vincoli sovraordinati:

  • - Territori Contermini ai Laghi (lett. b) comma 1 art.142 D.Lgs 42/04 e art. 7 Elaborato 8/B PIT-PPR) piccola parte a sud.

8. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E ORGANO COMPETENTE PER L'APPROVAZIONE

L'attuazione delle trasformazioni è soggetta ai seguenti atti abilitativi così come riassunti nella sottostante tabella:

UMI TIPO INIZIATIVA ORGANO COMPETENTE
C/3/A Piano Attuativo Privata Consiglio Comunale

9. FATTIBILITÀ GEOLOGICA, IDRAULICA E SISMICA

Per la fattibilità Geologica, Idraulica e Sismica si rimanda alle corrispondenti "Schede di Fattibilità" allegate alla Relazione Geologica.

10. PRESCRIZIONI E MITIGAZIONI AMBIENTALI

Per le misure di mitigazione ambientale si rimanda alle corrispondenti Schede contenute nell'Appendice 1 - "Valutazione sintetica delle schede di trasformazione" allegate al Rapporto Ambientale (VAS).