Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 3.2.1.6 Aree Agricole a Trasformazione Differita

Le Aree a Trasformazione Differita sono le porzioni di territorio attualmente non urbanizzate, che il Piano Strutturale classifica come Aree da Trasformare all'interno del Limite Urbano e che pertanto sono potenzialmente suscettibili di accogliere nuove urbanizzazioni.

Nonostante ciò, il Regolamento Urbanistico non attribuisce loro alcuna potenzialità edificatoria, limitandosi a porre le limitazioni che seguono ed a stabilire le modalità con cui una parte dell'edificabilità disponibile nei limiti del dimensionamento del Piano Strutturale potrà, in futuro, essere assegnata ad alcune di esse mediante la formazione della sua riformulazione quinquennale.

In tali aree fino al loro definitivo inserimento nelle previsioni di Piano, sono possibili solo interventi sui suoli e sui fabbricati esistenti, previsti per le aree agricole di connettività o meglio da tutelare, con l'esclusione della possibilità di realizzazione di nuovi edifici rurali, destinati ad annessi o ad uso abitativo; è tuttavia ammessa la realizzazione di annessi per l'attività agricola amatoriale.

Fino all'attuazione dell'intervento previsto dal Piano Strutturale, attraverso quanto sopraddetto, sono consentiti su edifici e aree solo interventi manutentivi, fatta salva la possibilità di realizzare infrastrutture e Opere di Urbanizzazione.

In tal senso, queste aree possono essere oggetto di cessione al Comune nell'ambito di piani o strumenti attuativi finalizzati a realizzare gli interventi previsti dal presente Regolamento Urbanistico nelle Aree di Trasformazione e Recupero (T/x/..., R/x/...), senza che ciò comporti variante e al solo fine di realizzare le Opere di Urbanizzazione ivi ammissibili, previa approvazione di Piano Attuativo o Progetto Unitario Convenzionato.