Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 3.2.2.13 T/3/A - Pratesi
1. DATI E DISPOSIZIONI GENERALI
LOCALITÀ | Via Don Marino Pratesi, Matteotti |
---|---|
TAVOLA REGOLAMENTO URBANISTICO | Tav. 4, Tav. 6 |
ZONA OMOGENEA | Zona C |
DISCIPLINA DEI SISTEMI | R3 - Residenza Diffusa V3 - Capisaldi del Verde Urbano |
DISCIPLINA DEGLI USI | R - Residenza |
DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI | NU - Realizzazione Opere di Urbanizzazione NE - Nuova Edificazione |
2. STATO DI FATTO
L'area interessata è composta di due parti distinte, la più meridionale vicina al Cimitero "Il Giardino" e l'altra invece a cavallo della nuova strada intitolata a Don marino Pratesi.
La prima non interessata da interventi insediativi è un'area agricola interna con accesso dalla via Matteotti, vicina al cimitero e attraversata da un elettrodotto a 132 Kv.
La seconda, vero vuoto urbano nei pressi del plesso scolastico esistente di Spedalino, è caratterizzata da alcune coltivazioni a vivaio o in parte incolta e risulta tagliata in due sezioni dalla nuova strada, che collega via Don Milani con via Giovanella.
3. OBBIETTIVI
L'intervento si propone i seguenti obiettivi, così come mutuati dal Piano Strutturale e specificati dal presente Regolamento:
- a) ampliare la consistenza dell'area a destinazione scolastica di Spedalino;
- b) potenziare e adeguare il Centro Civico di Spedalino con un'area a verde e parcheggi;
- c) acquisire al patrimonio comunale l'area del Caposaldo su via Matteotti.
4. STATO DI PROGETTO
Sull'area interessata da interventi si prevede la destinazione pubblica della parte nord per l'ampliamento dell'area scolastica; l'area a sud sarà invece interessata da un complesso edifici, aperti magari su un cortile centrale per gioco, distribuzione e parcheggio privato.
Il trasferimento di edificabilità dall'area Caposaldo del Verde Urbano a quella nel centro civico di Spedalino permette la sua cessione al patrimonio pubblico: in applicazione di criteri perequativi e in relazione alla caratteristiche dell'area da cedere è stato individuato per la stessa un apposito indice ridotto.
5. DIMENSIONAMENTO DEGLI SPAZI PUBBLICI
- NUI parametri urbanistici previsti e da rispettare per ciascuna Unità Minima d'intervento sono stabiliti nella seguente tabella:
UMI Id. |
ST mq |
Strade ml |
Parcheggi mq/mc |
Verde mq/mc |
Cessione mq |
---|---|---|---|---|---|
T/3/A/1 | 15.791 | 0 | 288 | 601 | 12.052 |
T/3/A/2 | 10.876 | 0 | 568 | 1.484 | 2.251 |
Totale | 26.667 | 0 | 856 | 2.085 | 14.303 |
6. DIMENSIONAMENTO DEGLI INTERVENTI PRIVATI - NE
I parametri urbanistici previsti e da rispettare per ciascuna Unità Minima d'intervento sono stabiliti nella seguente tabella:
UMI Id. |
ST mq |
ADP mq |
SC mq |
SE mq |
H ml |
---|---|---|---|---|---|
T/3/A/1 | 15.791 | 2.850 | 35%ADP | 1.870 | 10.50 |
T/3/A/2 | 10.876 | 6.573 | 35%ADP | 1.631 | 10.50 |
Totale | 26.667 | 9.423 | 35%ADP | 3.501 | 10.50 |
7. VINCOLI
L'area è soggetta ai seguenti vincoli sovraordinati:
- - Zona di Rispetto dell'Elettrodotto a 132 kv (DPCM 08.07.2003)
8. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E ORGANO COMPETENTE PER L'APPROVAZIONE
L'attuazione delle trasformazioni è soggetta ai seguenti atti abilitativi così come riassunti nella sottostante tabella:
UMI | TIPO | INIZIATIVA | ORGANO COMPETENTE |
---|---|---|---|
T/3/A/1 | Progetto Unitario Convenzionato | Privata | Consiglio Comunale |
T/3/A/2 | Progetto Unitario Convenzionato | Privata | Consiglio Comunale |
9. FATTIBILITÀ GEOLOGICA, IDRAULICA E SISMICA
Per la fattibilità Geologica, Idraulica e Sismica si rimanda alle corrispondenti "Schede di Fattibilità" allegate alla Relazione Geologica.
10. PRESCRIZIONI E MITIGAZIONI AMBIENTALI
Per le misure di mitigazione ambientale si rimanda alle corrispondenti Schede contenute nell'Appendice 1 - "Valutazione sintetica delle schede di trasformazione" allegate al Rapporto Ambientale (VAS).