Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 1.1.2.12 Beni Sottoposti a Vincolo preordinato all'Esproprio

Le aree per la realizzazione di opere pubbliche o la dotazione di standard la cui cessione costituisce obbligo per l'esecuzione degli interventi previsti dal Regolamento Urbanistico sono individuate all'interno delle apposite schede normative.

Le aree necessarie per la realizzazione di nuove opere pubbliche previste dal Regolamento Urbanistico che non sono collegate ad altri interventi tramite le schede normative e non sono già in possesso dell'Amministrazione Comunale o di altri Enti Pubblici, sono evidenziate nell'allegato "Elenco Aree Soggette a Vincolo Espropriativo"; l'approvazione del Regolamento Urbanistico ha per esse valore di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, qualora tale vincolo non fosse già stato istituito dal PRG.

Le previsioni di opere pubbliche o piani attuativi che hanno reso necessario l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio perdono efficacia nel caso in cui, alla scadenza dei cinque anni dalla loro approvazione, non siano stati approvati i conseguenti piani attuativi o progetti esecutivi.

Qualora fosse accertata per sentenza una reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, si farà fronte alla spesa necessaria attingendo da un apposito capitolo di bilancio, finanziato con gli introiti derivanti dal rilascio dei titoli abilitativi, nel caso in cui la legge preveda un indennizzo per i proprietari.

Quanto disposto ai commi precedenti per le aree ha valore anche per le servitù utili all'espletamento di funzioni pubbliche.