Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 1.2.2.4 Fattibilità Idraulica

A causa della sua conformazione e collocazione l'intero territorio di Agliana è soggetto a rischio idraulico: più in dettaglio il territorio comunale ricade in pericolosità idraulica P2/I.3 e P3/I.4 (Tavola AGV8).

Le pericolosità P2 (media) e P3 (elevata) derivano direttamente dal PGRA e corrispondono alle pericolosità idrauliche I.3 (elevata) e I.4 (molto elevata) ai sensi del Regolamento 53/R del 25 ottobre 2011.

La pericolosità P2/I.3 riguarda aree interessate da allagamenti per Tempo di ritorno Tr compreso tra 30 e 200 anni mentre la pericolosità P3/I.4 riguarda aree interessate da allagamenti per Tempo di ritorno Tr inferiore a 30 anni.

Tali possibili inondazioni provocano un battente idraulico atteso diverso da zona a zona.

Il territorio comunale è stato quindi diviso in aree omogenee (celle idrauliche) caratterizzate da una quota assoluta del battente idraulico espressa in metri sul livello del mare (Tav. AGV1). Alcune aree del territorio comunale, pur risultando nel PGRA in pericolosità idraulica, sono risultate nello stesso studio a quota più alta del battente atteso e sono state classificate, sempre nel PGRA, come aree caratterizzate da battente di transito. Per le zone di transito si è assunto un battente convenzionale di 30 cm.

Per la definizione ed individuazione di tali aree si rimanda al sito dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale (ex Autorità di Bacino del Fiume Arno): http://dati.adbarno.it/mapstore/composerlocale=it&mapId=646&configId=175&config=ConfigComposerAdBz e al sito comunale all'indirizzo: http://agliana.ldpgis.it/rischio_alluvioni/index.php?viewer=ajax&sid

che permette di ricavare il valore del battente d'acqua atteso nelle singole aree d'intervento.

La L.R. 41 ha inoltre introdotto la Magnitudo idraulica, un livello di battente idraulico relativo al piano campagna ricavato dal DTM LIDAR, usato nella modellazione idraulica dall'Autorità competente, suddiviso in M1 (Magnitudo moderata), M2 (Magnitudo severa) e M3 (Magnitudo molto severa) (Tav. AGV1).

Ogni modifica dello studio idraulico di supporto al PGRA che porti ad una diversa distribuzione delle pericolosità idrauliche e a diversi battenti idraulici attesi, individuando quindi diverse, Magnitudo idrauliche sostituisce automaticamente i valori assunti nella specifica tavola del presente Regolamento ed in tal caso si dovrà fare riferimento alle nuove pericolosità ed alle nuove quote di battente stimate.

In linea generale la fattibilità degli interventi deve essere riferita alle prescrizioni ed alle limitazioni assunte dalla LR 41/18, qui richiamata integralmente e declinata secondo le seguenti specificazioni.

La FATTIBILITÀ IDRAULICA SENZA PARTICOLARI LIMITAZIONI (F1) è attribuibile a tutti gli interventi previsti dal RU per la realizzazione dei quali non occorre procedere ad alcuna verifica di tipo idraulico, poiché la tipologia dell'intervento stesso non ha incidenza sulla problematica idraulica, ai sensi del comma 1 dell'art. 12 della LR 41/18.

La FATTIBILITÀ CONDIZIONATA (F3) è attribuibile a tutti gli interventi sugli edifici esistenti, sulle relative aree di pertinenza e sulle aree libere, previsti dal RU per i quali l'attuazione degli interventi viene disciplinata dalle prescrizioni di cui agli artt. 12, 13 e 16 della Legge Regionale 24 luglio 2018 n.41.

La FATTIBILITÀ LIMITATA (F4) è attribuibile a tutti gli interventi di Nuova Edificazione, come individuati dalla lett. r) del comma 1 dell'art. 2 della LR 41/18 e previsti dal RU, per i quali l'attuazione degli interventi viene disciplinata dalle prescrizioni di cui agli artt. 11 e 16 della Legge Regionale 24 luglio 2018 n. 41.