Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 2.4.2.1 Disposizioni Generali e Obiettivi

Le aree della mobilità sono costituite da quelle occupate dalla viabilità veicolare pubblica o di pubblico interesse sovracomunale e comunale già esistenti, da quelle destinate al loro ampliamento o rettifica, dalle aree destinate ad accogliere nuova viabilità di previsione.

Particolare declinazione del sistema della mobilità sono le aree destinate ai percorsi pedonali e ciclabili, sia in ambito urbano che extraurbano, che insieme alle aree destinate al trasporto ferroviario costituiscono l'offerta della Mobilità Alternativa del territorio comunale di Agliana.

Il Regolamento Urbanistico articola la Mobilità secondo la struttura di seguito illustrata e definisce regole per ogni singola tipologia di area:

AMBITI SUB AMBITI AREE
La Mobilità Sovracomunale M1 - Grandi Direttrici Nazionali
M2 - Direttrici Primarie di Interesse Regionale
M3 - Viabilità a Supporto dei Sistemi Locali
Comunale M4 - Strade Urbane di Scorrimento
M5 - Strade Locali di Accesso Primario
M6 - Strade Locali di Accesso Secondario
Alternativa M7 - Percorsi Ciclabili Urbani
M8 - Percorsi Ciclabili Naturalistici
M9 - Ferrovia

In sintonia con le indicazioni del Piano Strutturale si individuano i seguenti obiettivi specifici:

  1. a) riorganizzare il sistema della mobilità definendo una precisa gerarchia delle strade relazionata alle principali funzioni da assolvere: scorrimento o accesso ai sistemi locali, primario e secondario; occorre infatti individuare comparti funzionali, nei quali la viabilità assolva alla sola funzione di circolazione interna, recapito e sosta;
  2. b) lasciare libero un corridoio infrastrutturale per la realizzazione di una bretella di collegamento tra il previsto casello autostradale di Pistoia est e l'intersezione tra la SP1 e la SP6;
  3. c) trasformare la SP1 da strada extraurbana interna a "viale urbano attrezzato" che, attraverso nuovi interventi, qualificati in termini di spazi urbani e di architettura, risolva le principali intersezioni e connetta le due porzioni del territorio a nord e a sud di essa, con attraversamenti carrabili e ciclopedonali, sicuri e funzionali;
  4. d) creare un sistema di mobilità alternativa e ecosostenibile, che colleghi i paesi con i principali servizi, le aree verdi e il territorio aperto.