Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 2.4.2.2 M1 M2 M3 Mobilità Sovracomunale

1. REGOLE GENERALI

Sono costituite dalle aree occupate dalla viabilità veicolare pubblica sovracomunale già esistente, da quelle destinate al loro ampliamento o rettifica, dalle aree destinate ad accogliere nuova viabilità di previsione.

Le zone per la viabilità comprendono le sedi stradali in senso stretto, gli svincoli e gli incroci, le aree laterali delimitanti il corpo stradale (cigli, scarpate, fossetti) e i marciapiedi.

La viabilità sovracomunale viene classificata come segue:

  1. a) Grande Direttrice Nazionale e Regionale, costituita dalla Autostrada A11, Firenze - Pisa Nord;
  2. b) Direttrici Primarie di Interesse Regionale (Strade Extraurbane Secondarie) costituite da:
    • - SP1: via Da Vinci, via Galilei, fino alla realizzazione della predetta complanare;
  3. c) Viabilità a Supporto dei Sistemi Locali, costituita da:
    • - SP6: tratto meridionale di via Selva e via Marx;
    • -Via Provinciale Pratese (Ex Strada Provinciale SP2).

2. REGOLE PER GLI USI

Sono usi esclusivi delle Aree per la Mobilità Sovracomunale:

  • M - Mobilità.

3. REGOLE PER GLI INTERVENTI

La SP1 deve presentare, per quanto tecnicamente possibile, una sezione stradale ad una carreggiata a due corsie, una per ogni senso di marcia, della larghezza complessiva di circa 11 ml, con banchine laterali e intersezioni a raso del tipo a rotatoria, secondo il progetto di riqualificazione redatto dal servizio viabilità e infrastrutture della Provincia di Pistoia; ai suoi lati di norma sono predisposte fasce di verde alberato e corsie con controviali, su cui attestare i parcheggi.

La SP6 deve presentare una sezione ad una carreggiata a due corsie, una per senso di marcia, dotata di banchine laterali e laddove tecnicamente possibile marciapiedi, così come la via Provinciale Pratese (Ex Strada Provinciale SP2).

4. REGOLE INTEGRATIVE

Per l'Autostrada A11, il Regolamento Urbanistico prende atto del Progetto Definitivo approvato con Decreto Direttoriale MIT n. 9232 del 07.06.2018.

Il disegno delle opere viarie di previsione (ampliamento, nuova viabilità), riportato sulle tavole di Regolamento Urbanistico, rappresenta una indicazione di massima che dovrà essere specificata in sede di progetto definitivo, approvato dagli Organi Preposti.