Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 2.3.1.1 Disposizioni Generali per gli Interventi

Ai fini del presente Regolamento Urbanistico e sulla base di quanto disciplinato dalla Legge Regionale sul Governo del Territorio, gli interventi sul patrimonio edilizio esistente e sulle aree libere si declinano nelle seguenti categorie:

TIPO SIGLA IDENTIFICATIVA DEFINIZIONE
M Interventi Manutentivi MR Opere di Reinterro e di Scavo
MD Demolizione
MO Manutenzione Ordinaria
MS Manutenzione Straordinaria
MP Opere Pertinenziali
R Interventi Ristrutturativi RO Occupazioni di Suolo per Esposizioni
RB Superamento Barriere Architettoniche
RD Mutamenti di Destinazione d'Uso
RC Restauro e Risanamento Conservativo
RI RS Ristrutturazione Edilizia SMALL
RM Ristrutturazione Edilizia MEDIUM
RL Ristrutturazione Edilizia LARGE
RX Sostituzione Edilizia
RU Ristrutturazione Urbanistica
N Nuovi Interventi NU Realizzazione Opere di Urbanizzazione
NA Impianti all'Aperto
NM Installazione Manufatti
NE Nuova Edificazione

Ai fini delle presenti norme, l'ammissibilità di una di dette categorie di intervento comporta l'ammissibilità di quelle che la precedono, eccezion fatta per eventuali esclusioni dovute a disposizioni sovraordinate.

Tale sigla non è sempre presente, in sua assenza valgono le disposizioni generali riferite agli interventi caratterizzanti l'area di appartenenza.

Gli interventi, proposti su immobili ritenuti "Invarianti" dal Piano Strutturale, classificati quindi come Edifici di Valore o Rilevante Valore e appositamente individuati sulle tavole di Regolamento, qualora eccedano la tipologia della manutenzione Straordinaria (MS), devono essere sottoposti all'acquisizione del preventivo parere della Commissione Comunale per il Paesaggio.

Art. 2.3.1.2 Interventi Manutentivi

Sono Interventi Manutentivi, comunque ammessi nel sottosistema del Territorio Urbano, quegli interventi che comportano la conservazione dell'organismo edilizio o degli immobili originari.

Gli Interventi di tipo manutentivo sono riassunti nella seguente tabella e di seguito declinati:

M Interventi Manutentivi MR Opere di Reinterro e di Scavo
MD Demolizione
MO Manutenzione Ordinaria
MS Manutenzione Straordinaria
MP Opere Pertinenziali

1 - OPERE DI REINTERRO E DI SCAVO - MR

Sono le opere di reinterro e di scavo, non connesse all'attività edilizia o alla conduzione dei fondi agricoli e che non riguardino la coltivazione di cave, con comunque variazione del piano di campagna inferiore ai cm. 20.

2 - DEMOLIZIONE - MD

Sono le demolizioni di edifici o di manufatti non preordinate alla ricostruzione o alla nuova edificazione.

Tali interventi non sono ammessi sugli edifici ritenuti "Invarianti" dal Piano Strutturale.

3 - MANUTENZIONE ORDINARIA - MO

Sono gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.

All'interno di questa categoria di opere rientra l'installazione di impianti da fonti energetiche rinnovabili come disciplinati dalla Legge Regionale di settore.

Gli interventi di manutenzione ordinaria, recanti mutamento dell'esteriore aspetto degli immobili, se realizzati su immobili ritenuti "Invarianti" dal Piano Strutturale, devono tendere a conservare gli elementi e le caratteristiche di valore riconoscibili dell'immobile, evitando:

  • - rifacimento di intonaci e coloriture con tecniche e/o tonalità cromatiche sensibilmente diverse da quelle preesistenti;
  • - riparazione e rifacimento di infissi e/o inferriate con l'impiego di materiali, sezioni, e/o scansioni sensibilmente diverse da quelle preesistenti;
  • - smontaggio e rifacimento del manto di copertura con materiali aventi caratteristiche diverse da quelli preesistenti;
  • - rinnovo, rifacimento o installazione di materiali di isolamento o coibentazione comportanti mutamento dell'aspetto esteriore dell'edificio.

All'interno di questa categoria di opere rientra la realizzazione di colture a vivaio in pieno campo che non comportano modificazioni morfologiche del suolo diverse dalle tradizionali lavorazioni agricole, comprese le lavorazioni di livellamento con apporto di terreno e realizzazione di viabilità poderale in terra battuta.

4 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA - MS

Sono le opere e le modifiche necessarie per:

  • - rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici;
  • - realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici.

Tali opere non possono:

  • - comportare modifiche della destinazione d'uso.

5 - OPERE PERTINENZIALI - MP

Costituiscono interventi pertinenziali le opere, i manufatti e le consistenze edilizie destinate in modo durevole a servizio dell'edificio o dell'unità immobiliare di riferimento e che non siano suscettibili di utilizzo autonomo.

Tali opere e manufatti presentano le seguenti caratteristiche:

  • - sono destinate ad usi accessori;
  • - accrescono il decoro o determinano una migliore utilizzazione dell'edificio o dell'unità immobiliare di riferimento;
  • - non determinano incremento del carico urbanistico;
  • - non sono suscettibili di utilizzo disgiunto.

A titolo esemplificativo esse possono essere riassunte nelle seguenti casistiche:

  • - la realizzazione di attrezzature sportive ad uso privato di corredo agli edifici nelle aree di pertinenza dei fabbricati;
  • - a realizzazione di piazzali o di spazi destinati a deposito all'aperto nelle aree di pertinenza dei fabbricati;
  • - la realizzazione di parcheggi pertinenziali realizzati all'aperto con o senza elementi di copertura del tipo a pergolato;
  • - le tettoie o le pensiline per ricovero autovetture poste nelle aree di pertinenza delle abitazioni, che rispettino le seguenti limitazioni: SC < 25 mq in deroga al IC (due posti auto); H = m 2,40;
  • - la realizzazione di muri di cinta o recinzioni in genere, sia con fondazioni continue che semplicemente infisse al suolo;
  • - la realizzazione di pavimentazioni o sistemazioni in genere delle aree di pertinenza.

Art. 2.3.1.3 Interventi Ristrutturativi

Sono Interventi Ristrutturativi, quegli interventi che possono comportare la modifica dell'organismo edilizio o degli immobili originari con eventuale incremento di superficie, cambio di destinazione d'uso o suddivisione delle unità immobiliari.

Gli Interventi di tipo ristrutturativo sono riassunti nella seguente tabella e di seguito declinati:

R Interventi Ristrutturativi RO Occupazioni di Suolo per Esposizioni
RB Superamento Barriere Architettoniche
RD Mutamenti di Destinazione d'Uso
RC Restauro e Risanamento Conservativo
RI RS Ristrutturazione Edilizia SMALL
RM Ristrutturazione Edilizia MEDIUM
RL Ristrutturazione Edilizia LARGE
RX Sostituzione Edilizia
RU Ristrutturazione Urbanistica

1. OCCUPAZIONI DI SUOLO PER ESPOSIZIONI- RO

Le occupazioni di suolo per esposizione o deposito di merci o materiali, che non comportino:

  • - trasformazione permanente del suolo;
  • -l'avvio o l'installazione di un'attività produttiva, terziaria o a servizio.

2. SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE - RB

Tali interventi sono quelli che risultano strettamente necessari al superamento delle barriere architettoniche ed all'adeguamento degli immobili per le esigenze dei disabili, anche in aggiunta ai volumi esistenti e in deroga agli indici di utilizzazione fondiaria.

3. MUTAMENTI DI DESTINAZIONE D'USO - RD

Sono i mutamenti di destinazione d'uso degli immobili, edifici ed aree; tali interventi in assenza di opere edilizie sono disciplinati solo dall'apposita disciplina in materia.

4. RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO - RC

Gli interventi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurare la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essa compatibili; tali interventi comprendono il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio; tali interventi comprendono altresì gli interventi sistematici, eseguiti mantenendo gli elementi tipologici formali e strutturali dell'organismo edilizio, volti a conseguire l'adeguamento funzionale degli edifici, ancorché recenti.

All'interno di questa tipologia d'intervento possono rientrare interventi su immobili realizzati secondo un progetto unitario, quali condomini e complessi di case o villette a schiera; in tal caso la progettazione oltre a quanto sopra disciplinato deve rispettare le scelte progettuali originarie senza introduzione di elementi, anche di finitura, atipici e non consoni rispetto al contesto architettonico esistente, oppure essere condotta a livello di tutto l'edificio su cui si interviene.

Con questo tipo d'intervento è consentito il cambio di destinazione d'uso alle condizioni sopraesposte.

5. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA - RI

Gli Interventi di ristrutturazione edilizia sono quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente; tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti.

Ai fini dell'attuazione delle previsioni del RU sul patrimonio edilizio esistente, gli interventi di ristrutturazione edilizia, come definiti dalle vigenti norme statali e regionali, vengono declinati come di seguito specificato:

5A - RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA SMALL - RS

Interventi di riorganizzazione funzionale di edifici o di parti di essi, finalizzati o meno alla modifica della destinazione d'uso e del numero delle unità immobiliari, eseguiti nel rispetto delle caratteristiche tipologiche, formali e strutturali dell'organismo edilizio, con l'impiego di appropriate tecniche costruttive che garantiscano la salvaguardia degli elementi architettonici e decorativi di valore caratterizzanti l'edificio e che in ogni caso non comportino:

  • - modifiche alla sagoma del fabbricato e incrementi di Volume o di Superficie; sono ammessi, nel rispetto delle normative vigenti, la realizzazione di strutture orizzontali praticabili (soppalchi) interne alla sagoma dell'edificio e il recupero dei sottotetti a fini abitativi secondo le disposizioni dell LR n. 5/2010;
  • - demolizione totale o parziale del fabbricato, fatta eccezione per l'eliminazione di eventuali superfetazioni e per l'esecuzione di limitati interventi di demolizione/ricostruzione che si rendano indispensabili per motivi di sicurezza statica (sostituzione di muratura in blocchi di cenere o altro simile materiale), qualora debitamente documentati e se dimostrata l'impossibilità di eseguire operazioni con moderne tecniche di recupero edilizio;
  • - modifiche alle caratteristiche tipologiche delle strutture orizzontali di origine storica e alle relative quote di calpestio, fatti salvi gli interventi strettamente necessari per la realizzazione o modifica di collegamenti verticali;
  • - modifiche significative agli elementi strutturali verticali di origine storica.

Tali interventi se proposti su immobili ritenuti "Invarianti" dal Piano Strutturale possono essere sottoposti all'acquisizione del preventivo parere della Commissione Comunale per il Paesaggio, che valuterà il progetto sulla base di appositi elaborati ricognitivi e progettuali, nel rispetto dei seguenti indirizzi, riferiti agli elementi costitutivi degli edifici:

  1. A) Elementi strutturali:
    • - gli interventi sugli elementi strutturali degli edifici potranno comportare soltanto alterazioni non sostanziali del funzionamento statico dell'edificio, cioè interventi che non modifichino la gerarchia statica e la distribuzione delle sollecitazioni se non in porzioni limitate del fabbricato e che mantengano in generale le caratteristiche strutturali esistenti;
    • -negli edifici con struttura portante in muratura gli orizzontamenti dovranno essere realizzati in legno o acciaio, con elementi dell'orditura principale ben inseriti nelle murature portanti e ad esse collegati mediante legature metalliche; le tecniche impiegate per l'impalcato dovranno garantire, oltre a una sufficiente rigidezza, la massima leggerezza;
    • -la realizzazione di strutture di collegamento verticale interne e soppalchi è subordinata all'impiego di tecnologie leggere che garantiscano il minimo incremento di carico sulle strutture contigue;
    • -gli interventi di frazionamento negli edifici residenziali non dovranno comportare, di norma, modifiche sostanziali del sistema dei collegamenti verticali;
  2. B) Elementi complementari interni:
    • - gli interventi sugli elementi complementari interni potranno prevedere la parziale o completa sostituzione e la nuova realizzazione delle singole parti o dell'insieme di esse;
  3. C) Elementi complementari esterni e di finitura:
    • - gli interventi sugli elementi complementari e di finitura dovranno comportare la salvaguardia dei fronti e prospetti di carattere unitario e compiuto per i quali saranno da escludere nuove aperture e/o modifiche alla forma ed alle dimensioni di quelle esistenti; tali interventi saranno consentiti se salvaguardate l'integrità compositiva e le originarie caratteristiche architettoniche dell'edificio, attraverso l'utilizzo di forme e dimensioni analoghe o proporzioni conformi a quelle esistenti e senza alterare sostanzialmente l'impaginato presente, sia esso regolare o irregolare;
    • -sono comunque consentiti gli interventi di riapertura di finestre e porte tamponate;
    • -nel rifacimento, nel ripristino e nella sostituzione delle coperture con materiali tradizionali in laterizio dovrà essere impiegata una percentuale almeno pari al 50% di materiali di recupero o del tipo fatti a mano;
  4. D) Elementi tecnici:
    • - gli interventi sugli elementi tecnici degli edifici potranno comportare l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi impianti tecnologici senza alterare i volumi esistenti, le superfici e la quota degli orizzontamenti e della copertura; è comunque ammessa l'introduzione di elementi di isolamento per quanto riguarda le murature perimetrali e le coperture;
  5. E) Spazi aperti:
    • - nelle pavimentazioni di nuova realizzazione dovranno essere impiegati materiali e modalità di posa in opera tradizionali e consoni al contesto;
    • -non è consentito realizzare recinzioni che frazionino aree di pertinenza trattate unitariamente a pietra o altro materiale simile nell'edificio originario.

È consentito derogare alle presenti prescrizioni e indirizzi solo per gli edifici, ritenuti Invarianti Strutturali, a destinazione produttiva in essere, consentendo eventuali ampliamenti o adeguamenti funzionali alle attività esistenti, previo parere della Commissione Comunale per il Paesaggio sulla natura delle relazioni tra le parti nuove o adeguate e l'edificio individuato.

Per i fabbricati secondari sottoposti alla presente tipologia d'intervento nelle tavole di Regolamento, ma non classificati quali "Invarianti" dal vigente Piano Strutturale e per questo non evidenziati con apposita colorazione, è consentito realizzare tutti gli interventi di cui al punto che segue di Ristrutturazione Edilizia Medium.

5B - RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA MEDIUM - RM

Tale tipo d'intervento si declina nei sottotipi di seguito elencati.

1. Interventi di ristrutturazione edilizia conservativa come definiti nella normativa regionale di merito.

Tali interventi di ristrutturazione edilizia comprendono:

  • - gli incrementi di SE attuati mediante chiusura di portici esistenti, legittimati alla data di approvazione del presente Regolamento;
  • - la realizzazione di nuovi portici nel limite del 20% della SE esistente, in deroga all'Indice di Copertura eventualmente assegnato al lotto;
  • - la realizzazione di verande tramite chiusura di terrazze e logge, fino a ricavare ambienti di SA < 9 mq.

2. Nel solo territorio urbano, interventi di "ristrutturazione edilizia ricostruttiva" come definiti nella normativa regionale di merito.

3. La demolizione di volumi "secondari", facenti parte di un medesimo organismo edilizio, e la loro ricostruzione nella stessa quantità o in quantità inferiore ancorché in diversa collocazione sul lotto di pertinenza, con possibile accorpamento al fabbricato principale al fine di creare un organismo architettonico di maggiore compiutezza.

4 - la realizzazione di servizi igienici e di volumi tecnici, per la SE strettamente necessaria all'utilizzo per cui sono progettati, quando debitamente documentati in funzione di norme tecniche vigenti.

5 - la realizzazione di autorimesse legate da vincolo pertinenziale ad unità immobiliari esistenti all'interno dei perimetri dei centri abitati, nei limiti delle necessità di cui alla dotazione di parcheggi pertinenziali (30 mq/100 mq SE) in deroga a indici e parametri assegnati alle singole zone;

6 - il rialzamento del sottotetto esistente al fine di renderlo agibile o il rialzamento degli edifici esistenti, caratterizzati da un unico piano agibile fuori terra, al fine di realizzare un solo nuovo piano agibile, alle seguenti condizioni:

  • - non interessino edifici di valore, così come classificati dal vigente Piano Strutturale e riportati sulle tavole di Regolamento;
  • - l'intervento comporti la formazione di non più di una unità immobiliare aggiuntiva;
  • - l'altezza di progetto sia inferiore o uguale a quella degli edifici atistanti e comunque non superiore a 7.50 ml;
  • - non siano realizzati più di due piani agibili fuori terra, oltre eventuale sottotetto o soffitta non agibile;
  • - siano rispettati i limiti e i parametri in merito alle distanze;
  • - sia garantito almeno un posto auto privato per ogni unità immobiliare di progetto;
  • - non sia proposto su unità abitative interamente legittimate a seguito di condono edilizio;
  • - non si prevedano incrementi di superficie coperta;
  • - si assicuri l'equilibrio formale della costruzione rialzata in tutti i suoi elementi (conformazione planivolumetrica, elementi architettonici, finiture esterne, elementi decorativi e simili), garantendo un coerente inserimento nel contesto.

Tale tipo d'intervento preclude la possibilità degli incrementi di superficie edificabile rientranti nell'intervento di ristrutturazione edilizia o, comunque, di ulteriori addizioni funzionali.

7 - il recupero abitativo dei sottotetti secondo le specifiche disposizioni regionali.

5C - RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA LARGE - RL

Tale tipo d'intervento prevede la possibilità di realizzare addizione vlumetriche come definite nella normativa regionale di merito, a condizione che:

  • - rispettino i limiti e i parametri in merito alle distanze;
  • - siano rispettati sul lotto di intervento comprensivo dei fabbricati esistenti di riferimento i seguenti parametri edilizi, in funzione delle Zone, come individuate nelle tavole di Regolamento Urbanistico:
    Zona H max IC Incremento SE
    B 7,50 0,30 ≤ 20% SE esistente
    D 10,50 0,50 -
    E 7,50 0,30 Incremento SE ≤ 30 mq
    F 7,50 0,30 ≤ 20% SE esistente

In presenza di particolari e comprovate esigenze tecnico-produttive è consentita nelle Zone D la costruzione di magazzini di stoccaggio automatizzati e impianti tecnologici speciali (indispensabili per una particolare produzione aziendale) con un H max maggiore: il Consiglio Comunale potrà valutare tali proposte, previa predisposizione e approvazione di un Progetto Unitario Convenzionato (PUC), tenendo conto delle compatibilità paesaggistiche e infrastrutturali della zona, dei materiali e della qualità degli interventi, nonché delle opere di compensazzione e mitigazione ambientale previste (sistemazione del suolo, boschi, filari, schermature).

6. SOSTITUZIONE EDILIZIA - RX

Gli interventi di sostituzione edilizia come definiti nella normativa regionale di merito prevedono la demolizione e ricostruzione di volumi esistenti, nel rispetto dei seguenti parametri edilizi:

Zona H max IC IF
B 7,50 0,30 incremento ≤ 20% SE esistente
D 10,50 0,50 -
E 7,50 esistente SE esistente
F 7,50 0,30 SE esistente

7. RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA - RU

Gli interventi di ristrutturazione urbanistica come definiti nella normativa regionale di merito sono rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso; tali interventi, poiché si riferiscono a porzioni significative dell'edificato, ovvero a complessi edilizi di particolare rilevanza per dimensioni o localizzazione, si realizzano mediante Piani di Recupero (PDR) e le destinazioni d'uso, le modalità d'intervento e i parametri edilizi sono dettati in apposite schede allegate alle presenti norme nella Parte delle Aree con Discipline Specifiche.

Art. 2.3.1.4 Nuovi Interventi

Sono Nuovi Interventi, quelli che incidono sulle risorse essenziali del territorio.

I Nuovi Interventi sono riassunti nella seguente tabella e di seguito declinati:

N Nuovi Interventi NU Realizzazione Opere di Urbanizzazione
NA Impianti all'Aperto
NM Installazione Manufatti
NE Nuova Edificazione

1. REALIZZAZIONE DI OPERE DI URBANIZZAZIONE - NU

Sono gli interventi che permettono la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria da parte di soggetti diversi dal comune, deliberati dalla Giunta Comunale.

Salvo il rispetto di eventuali norme sovraordinate, la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria è comunque consentita su tutto il territorio comunale, indipendentemente dal tipo di intervento assegnato all'area di appartenenza e secondo gli indici urbanistici propri della normativa speciale di riferimento.

2. IMPIANTI PRODUTTIVI ALL'APERTO - NA

Sono gli interventi che permettono la realizzazione di depositi di merci o di materiali e la realizzazione d'impianti per attività produttive all'aperto, che comporti l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato.

All'interno del Territorio Urbano rientrano tra queste fattispecie:

  • - gli interventi per la realizzazione di spazi aperti attrezzati per lo spettacolo all'aperto, attrezzature per la pratica sportiva di base o il ristoro (sigla d'uso S); tali progetti devono rispettare i seguenti parametri e osservare le relative prescrizioni, in relazione alle diverse sistemazioni:
    Prescrizioni Parametri
    Superficie a verde per prati o prati arborati, da progettare in base ad uno studio dei caratteri ambientali finalizzato a individuare le specie, autoctone o naturalizzate, da utilizzare nelle diverse situazioni ≥ 50% SF
    Superficie per impianti sportivi scoperti di base o per lo spettacolo all'aperto, correttamente orientati secondo l'orditura agraria e il reticolo idraulico minore, ove esistenti ≤ 25% SF
    Superficie per spazi pavimentati permeabili o semipermeabili, quali parcheggi privati e percorsi e per aree di pertinenza di eventuali attrezzature al coperto; ≤ 25% SF
    SE per attrezzature al coperto che devono essere realizzate con materiali tradizionali, (pietra, laterizio) o leggeri (legno, ferro, vetro) e presentare un'altezza massima (H) non superiore a ml 4,50 ≤ 180 mq

All'interno del Territorio Rurale rientrano tra queste fattispecie:

  • - la realizzazione di laghi ad uso irriguo in zona agricola, secondo le necessità dettate dalle esigenze aziendali e per il recupero dei volumi idrici di mitigazione, quali risultino da specifica relazione tecnica da allegare alla formazione dei titoli abilitativi edilizi.

3. INSTALLAZIONE MANUFATTI - NM

L'installazione di manufatti, anche prefabbricati e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, quali esplicitamente risultino in base a vigenti disposizioni di Legge.

4. NUOVA EDIFICAZIONE - NE

Gli interventi di nuova edificazione constano nella realizzazione di nuovi manufatti edilizi diversi da quelli di cui alle precedenti definizioni (criterio di esclusione).

Tali interventi devono rispettare i seguenti parametri edilizi, in funzione delle zone, come identificate sulle tavole di Regolamento:

Zona H max IC IF
B Secondo le schede di cui all'articolo 2.3.1.5
C Secondo le schede di cui alla Parte Terza delle presenti NTA
D Secondo le schede di cui all'articolo 2.3.1.6
E 7,50 Piano Aziendale
F Secondo le schede di cui all'articolo 2.3.1.6

Il comune disciplina nel Regolamento Edilizio la realizzazione di manufatti temporanei (dehors, chioschi e simili) nel rispetto delle norme sovraordinate e/o di settore.

Art. 2.3.1.5 Aree di Completamento Residenziale

Nelle aree libere collocate in tessuti già completamente urbanizzati sono possibili piccoli interventi di nuova edificazione finalizzati al completamento, sia formale che funzionale del tessuto insediativo.

Ciascuna di dette aree è perimetrata sulle tavole del Regolamento Urbanistico comprendendo nel perimetro sia l'area edificabile, propriamente detta, che l'area da destinare a opere e attrezzature pubbliche ad essa connesse.

La disciplina di tali aree è definita nel dettaglio nelle apposite schede normative e di indirizzo progettuale dove sono indicati:

  • NORMA - il dimensionamento;
  • NORMA - le destinazioni d'uso previste;
  • INDIRIZZO - le eventuali disposizioni di dettaglio per la realizzazione dell'intervento;
  • INDIRIZZO - le eventuali aree da cedere gratuitamente all'Amministrazione e le opere o attrezzature pubbliche da realizzare nel rispetto dei Criteri Generali relativi agli Standard Urbanistici;
  • NORMA - per la fattibilità Geologica, Idraulica e Sismica si rimanda alle corrispondenti "Schede di Fattibilità" allegate alla Relazione Geologica.

Tali Interventi sono estesi obbligatoriamente all'intero perimetro, individuato sulle tavole del Regolamento Urbanistico e attuati attraverso la formazione diretta del titolo edilizio.

NE/1/R/1 Piazza M. Gandhi

UTOE 1

NE/1/R/1 Piazza M. Gandhi
Dimensionamento SF = 970 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 243 mq SE ≤ 291 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Bifamiliare o Monofamiliare con due livelli utili
Opere Riqualificazione della P.zza Gandhi come spazio pubblico attrezzato (alberature, parcheggi, verde ...)

NE/1/R/2 Via Monteverdi

NE/1/R/2 Via Monteverdi
Dimensionamento SF = 901 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 225 mq SE ≤ 270 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Bifamiliare o Monofamiliare con due livelli utili
Opere Realizzare un parcheggio fronte strada ad implementazione dell'esistente

NE/1/R/3 Via Mallemort

NE/1/R/3 Via Mallemort
Dimensionamento SF = 3.688 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 922 mq SE ≤ 1.106 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Case a Schiera o in linea con due livelli utili
Opere Realizzare un parcheggio fronte strada

NE/1/R/4 Piazza B. Russell

NE/1/R/4 Piazza B. Russell
Dimensionamento SF = 758 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 190 mq SE ≤ 227 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Bifamiliare o Monofamiliare con due livelli utili
Opere Riqualificazione della P.zza Russel come spazio pubblico attrezzato (alberature, verde ...)

NE/1/R/5 Via Bologna

NE/1/R/5 Via Bologna
Dimensionamento SF = 521 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 130 mq SE ≤ 156 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Monofamiliare con due livelli utili
Opere -

NE/1/R/6 Via Ilaria Alpi

NE/1/R/6 Via Ilaria Alpi
Dimensionamento SF = 876 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 219 mq SE ≤ 263 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Monofamiliare o Bifamiliare su due livelli utili
Opere -

NE/1/R/7 Via Tasso

NE/1/R/7 Via Tasso
Dimensionamento SF = 324 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 81 mq SE ≤ 98 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per la realizzazione di Piccolo Edificio
Opere -

NE/2/R/1 Via Casello

NE/2/R/1 Via Casello
Dimensionamento SF = 1.707 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 427 mq SE ≤ 512 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Case a Schiera con due livelli utili
Opere Realizzare un parcheggio pubblico sulla via di Casello

NE/2/R/2 Via Pasubio

NE/2/R/2 Via Pasubio
Dimensionamento SF = 1.281 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 320 mq SE ≤ 384 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Case a Schiera con due livelli utili
Opere Realizzazione della strada urbana, il cui sedime risulta in acquisizione da parte dell'AC

NE/2/R/3 Via di Saverio

NE/2/R/3 Via di Saverio
Dimensionamento SF = 2.066 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 517 mq SE ≤ 620 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Case a Schiera o in linea con due livelli utili
Opere Allargamento stradale e realizzazione di un parcheggio per l'inversione di marcia su via di Saverio

NE/2/R/4 Via Santini

NE/2/R/4 Via Santini
Dimensionamento SF = 1.135 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 283 mq SE ≤ 340 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Monofamiliare o Bifamiliare su due livelli utili
Opere -

NE/3/R/1 Via Don Milani

NE/3/R/1 Via Don Milani
Dimensionamento SF = 622 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 156 mq SE ≤ 187 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Bifamiliare o Monofamiliare con due livelli utili
Opere -

NE/3/R/2 Via Pratese

NE/3/R/2 Via Pratese
Dimensionamento SF = 805 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 201 mq SE ≤ 242 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Bifamiliare o Monofamiliare con due livelli utili
Opere -

NE/3/R/3 Via Palaia

NE/3/R/3 Via Palaia
Dimensionamento SF = 2.211 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 552 mq SE ≤ 663 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio a Schiera con due livelli utili
Opere Riqualificazione della via Palaia con realizzazione di marciapiedi e un parcheggio lungostrada

NE/3/R/4 Via Monsignor Alberto Gori

NE/3/R/4 Via Monsignor Alberto Gori
Dimensionamento SF = 511 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 128 mq SE ≤ 153 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Monofamiliare con due livelli utili
Opere Semplice Cessione dell'area destinata a rotatoria limitrofa all'intervento

NE/3/R/5 Via Giovannella

NE/3/R/5 Via Giovannella
Dimensionamento SF = 1.377 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 344 mq SE ≤ 413 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Piccolo Condominio su due livelli utili con alloggi di tipo economico - sociale
Opere Adeguamento della sezione stradale e realizzazione di piccolo parcheggio pubblico frontistante

NE/3/R/6 Via Settola 1

NE/3/R/6 Via Settola 1
Dimensionamento SF = 583 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 146 mq SE ≤ 175 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Monofamiliare o Bifamiliare su due livelli utili
Opere -

NE/3/R/7 Via Lucca

NE/3/R/7 Via Lucca
Dimensionamento SF = 1.150 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 367 mq SE ≤ 315 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Monofamiliare o Bifamiliare su due livelli utili
Opere -

NE/3/R/8 Via Palaia

NE/3/R/8 Via Palaia
Dimensionamento SF = 1.270 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 318 mq SE ≤ 381 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio a Schiera su due livelli utili
Opere Riqualificazione della via Palaia con realizzazione di marciapiedi e un parcheggio lungostrada

NE/3/R/9 Via Piave 1

NE/3/R/9 Via Piave 1
Dimensionamento SF = 4.130 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 1.032 mq SE ≤ 1.239 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio a Schiera con due livelli utili
Opere Realizzazione di marciapiedi e di un parcheggio lungostrada su via Piave

NE/3/R/10 Via Piave 2

NE/3/R/10 Via Piave 2
Dimensionamento SF = 1.188 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 297 mq SE ≤ 356 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Monofamiliare o Bifamiliare su due livelli utili
Opere -

NE/3/R/11 Via Piave 3

NE/3/R/11 Via Piave 3
Dimensionamento SF = 618 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 155 mq SE ≤ 185 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Monofamiliare o Bifamiliare su due livelli utili
Opere -

NE/3/R/12 Via Settola 2

NE/3/R/12 Via Settola 2
Dimensionamento SF = 600 mq H ≤ 7,50 ml SC ≤ 150 mq SE ≤ 180 mq
Destinazione Residenziale
Intervento Intervento per Edificio Monofamiliare o Bifamiliare su due livelli utili
Opere -

Art. 2.3.1.6 Aree di Completamento non Residenziale

Nelle aree libere collocate in tessuti già completamente urbanizzati sono possibili piccoli interventi di nuova edificazione finalizzati al completamento, sia formale che funzionale del tessuto insediativo.

Ciascuna di dette aree è perimetrata sulle tavole del Regolamento Urbanistico comprendendo nel perimetro sia l'area edificabile, propriamente detta, che l'area da destinare a opere e attrezzature pubbliche ad essa connesse.

La disciplina di tali aree è definita nel dettaglio nelle apposite schede normative e di indirizzo progettuale dove sono indicati:

  • NORMA - il dimensionamento;
  • NORMA - le destinazioni d'uso previste;
  • INDIRIZZO - le eventuali disposizioni di dettaglio per la realizzazione dell'intervento;
  • INDIRIZZO - le eventuali aree da cedere gratuitamente all'Amministrazione e le opere o attrezzature pubbliche da realizzare nel rispetto dei Criteri Generali relativi agli Standard Urbanistici;
  • NORMA - per la fattibilità Geologica, Idraulica e Sismica si rimanda alle corrispondenti "Schede di Fattibilità" allegate alla Relazione Geologica.

Tali Interventi sono estesi obbligatoriamente all'intero perimetro, individuato sulle tavole del Regolamento Urbanistico e attuati attraverso la formazione diretta del titolo edilizio.

NE/1/P/1 Via Mallemort - Area dello Stadio

NE/1/P/1 Via Mallemort - Area dello Stadio
Dimensionamento SF = 7.850 mq H ≤ 10,50 ml SC ≤ 1.800 mq SE ≤ 1.200 mq
Destinazione Sn - Lo Sport al Coperto - Palestra con carattere polivalente
Sd - Centro Fisioterapico
Ca - Esercizi di Vicinato: Ristorante-Bar con SV massima complessiva mq 300
Intervento Realizzazione della CASA DEL CALCIO di Agliana, che presenti almeno Classe Energetica globale "A", come definita dalle disposizioni in materia
Opere Infrastrutturazione di aree a parcheggio permeabile o semipermeabile in funzione del carico urbanistico indotto e della normativa CONI
Realizzazione di una piazza aperta e in materiale semipermeabile con ampie aree a verde attrezzato all'intersezione di via Mallemort con via Bellini

NE/3/P/1 Via Calamandrei

NE/3/P/1 Via Calamandrei
Dimensionamento SF = 2.204 mq H < 10,50 ml SC ≤ 1.100 mq SE ≤ 2.200 mq
Destinazione Produttivo
Intervento Realizzazione di piccolo capannone a completamento del complesso produttivo esistente
Opere -

NE/3/P/2 Via Settola

NE/3/P/2 Via Settola
Dimensionamento SF = 2.601 mq H ≤ 10,50 ml SC ≤ 1.300 mq SE ≤ 2.600 mq
Destinazione Terziario con esclusione di Cc (grandi Strutture di Vendita) o Ic - Magazzini e depositi
Intervento Intervento per Edificio Polifunzionale o produttivo per deposito
Opere Realizzazione di Parcheggio di uso pubblico in fregio a via Settola con monetizzazione dei relativi standard