Schede di Fattibilità

SCHEDA: T/3/Z- De Gasperi

UTOE: 3
SCHEDA: T/3/Z - De Gasperi
TAVOLA RU: 03
LOCALITÀ:
via De Gasperi, Fosso Settola
TIPOLOGIA: Nuova edificazione ad uso Terziario e Produzione realizzata tramite Permesso
Convenzionato
GEOLOGIA E LITOLOGIA: Alluvioni recenti terrazzate e non (bna)
GEOMORFOLOGIA:
PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA PAI: irrilevante
PERICOLOSITÀ IDRAULICA DEL PGRA: P2
BATTENTE IDRAULICO (metri slm): 42,13 ZONA DI TRANSITO (secondo PGRA): NO
MAGNITUDO IDRAULICA (L.R. 41/2018): Moderata
CARTA DELLE MICROZONE OMOGENEE IN PROSPETTIVA SISMICA (MOPS):
Zona Stabile suscettibile di Amplificazione Sismica: Zona 1 (Depositi alluvionali prevalentemente
limoso-argillosi con livelli sabbioso-ghiaiosi)
PERICOLOSITÀ IDRAULICA: I.3
PERICOLOSITÀ SISMICA: S.2
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA: G.2
FATTIBILITÀ: F.g.2; F.s.2; F.i.4
PRESCRIZIONI: Nella parte occidentale del lotto, esternamente al limite dell'intervento, scorre il Fosso Settola, facente parte del reticolo idrografico della Regione Toscana. Dovrà essere verificato di mantenere un franco di almeno 10 metri dal ciglio del suddetto Fosso.
Il piano di calpestio degli edifici dovrà essere posto almeno 30 cm sopra il battente idraulico, quindi ad una quota minima di 42,43 metri slm.
L'intervento non dovrà recare aggravio alle condizioni di rischio in altre aree attraverso opere o interventi quali quelli richiamati dal comma 2 dell'art. 8 della L.R. 41/2018.
Si possono calcolare 2400 mq di superfici edificate. Con un battente medio di 10 cm si valuta un volume di acque sottratte alla naturale laminazione di 240 mc.
Considerata la citata presenza del Fosso Settola e di alcuni fossi minori, non facenti parte quest'ultimi del reticolo idrografico della RT ma comunque censiti, potranno essere realizzati uno o più drenaggi costituiti da canali a cielo aperto o da condotte interrate collegati a tale reticolo. Tali drenaggi svolgeranno il duplice scopo di costituire con la loro capacità d'invaso una compensazione delle acque di un eventuale piena e faciliteranno il deflusso delle acque verso il reticolo idrografico principale. Sarà comunque uno studio idraulico a valutare, in funzione del progetto, le problematiche idrauliche e a definire le modalità esecutive di tale intervento.
I parcheggi, ricadenti in magnitudo moderata, sono realizzabili ai sensi del comma 4 dell'art. 13 della L.R. 41/2018, in quanto non viene superato il rischio medio R2; dovrà essere assicurato il non aggravio delle condizioni di rischio e dovranno essere adottate misure preventive atte a regolarne l'utilizzo in caso di eventi alluvionali.
In relazione alle problematiche della creazione di nuove superfici impermeabili si dovrà ottemperare all'art. 1.2.3.2 - punto 5) delle NTA.