Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 60 Regole per i tessuti del subsistema insediativo a organizzazione morfologica consolidata

I tessuti urbani appartenenti al subsistema insediativo a organizzazione morfologica consolidata, individuati con sigla alfanumerica e perimetrazione Tn, sono articolati in ordine al rapporto fra edifici e spazi pubblici o viabilità, alla presenza di funzioni diverse fra piani terra e piani superiori, alla tipologia edilizia, alla formazione tramite progettazione urbanistica unitaria o crescita edilizia singola.
Per ogni tessuto sono date le seguenti norme. Le categorie di intervento indicate sono quelle prevalenti per il tessuto.
Puntualmente possono essere state prescritte diverse categorie di intervento su edifici o complessi, rappresentate con apposita simbologia sulla cartografia, nonché individuati ambiti di riqualificazione soggetti a piano attuativo per i quali operano specifiche disposizioni.
Sugli immobili con destinazione d'uso di artigianato di servizio di cui al punto 2.01 dell'art.17 delle presenti norme, esistenti nei tessuti da T1 a T9 alla data di entrata in vigore del R.U., qualora non si intenda modificare la destinazione d'uso in essere, sono consentite categorie di intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché gli adeguamenti funzionali ed igienico-sanitari necessari per soddisfare i requisiti minimi di legge, qualora non modifichino la destinazione d'uso in essere.


I tessuti Tn sono:

tessuto ad isolato chiuso

  1. T1 tipologia in linea, allineato su filo stradale a formare isolati chiusi

tessuto ad isolato aperto

  1. T2 con prevalenza di palazzine fino al terzo livello fuori terra arretrate e non dal filo strada con presenza di giardini pertinenziali
  2. T3 con prevalenza di edifici oltre il terzo livello fuori terra, arretrati e non dal filo stradale anche con presenza di spazi condominiali

tessuti ad assetto compiuto per singoli lotti

  1. T4 a villino isolato nel relativo spazio pertinenziale prevalentemente libero
  2. T5 con prevalenza di palazzine fino al terzo livello fuori terra arretrate e non dal filo stradale con presenza di giardini pertinenziali
  3. T6 con prevalenza di edifici oltre il terzo livello fuori terra, arretrati e non dal filo stradale, anche con presenza di spazi condominiali
  4. T7 a tipologie differenziate allineate lungo la via Aurelia

tessuti a progettazione urbanistica unitaria

  1. T8 realizzato posteriormente al 1940, formato da tipologie edilizie varie, con eventuale presenza di spazi attrezzati
  2. T9 realizzato in attuazione degli strumenti urbanistici successivi al 1994

Le regole d'uso e di intervento per i tessuti sono dettate di seguito.

T1 tessuto a isolato chiuso con tipologia in linea, allineato su filo stradale a formare isolati chiusi

Categorie di Intervento

Ristrutturazione edilizia r1

Destinazioni d'uso

residenziale 1, commerciale esercizi di vicinato 3.01.02, 3.02.02, 3.02.03, 3.02.04, 3.03, la sottocategoria 3.04 solo previa dimostrazione di compatibilità con la funzione residenziale, direzionale 5, attività di servizio in tutte le sottocategorie della 6.
Al piano terra non sono ammessi cambi d'uso verso la residenza.

Regole specifiche

Gli interventi devono rispettare e incrementare il valore urbano determinato dalla continuità dei fronti. A tale scopo, non sono ammesse opere ed interventi che introducano discontinuità e vuoti fisici sui fronti o che ne alterino le partiture.

T2 tessuto a isolato aperto con prevalenza di palazzine fino al terzo livello fuori terra arretrate e non dal filo strada con presenza di giardini pertinenziali

Categorie di Intervento

Ristrutturazione edilizia r3b

Destinazioni d'uso

residenziale 1, commerciale esercizi di vicinato 3.01.02, 3.02.02, 3.02.03, 3.02.04, 3.03, la sottocategoria 3.04 solo previa dimostrazione di compatibilità con la funzione residenziale, direzionale 5, alberghiera 4.01 estesa all'intero fabbricato, attività di servizio in tutte le sottocategorie della 6.

Regole specifiche

Il progetto deve essere esteso alle pertinenze, anche in caso di cambio di destinazione d'uso al piano terra verso le funzioni commerciali, direzionali e di servizio, o per quanto sopra definito, con o senza opere.

T3 tessuto a isolato aperto con prevalenza di edifici oltre il terzo livello fuori terra, arretrati e non dal filo stradale anche con presenza di spazi condominiali

Categorie di Intervento

Ristrutturazione edilizia r3a

Destinazioni d'uso

residenziale 1, commerciale esercizi di vicinato 3.01.02, 3.02.02, 3.02.03, 3.02.04, 3.03, la sottocategoria 3.04 solo previa dimostrazione di compatibilità con la funzione residenziale, direzionale 5, alberghiera 4.01 estesa all'intero fabbricato, attività di servizio in tutte le sottocategorie della 6.
Ai piani terra non sono ammessi mutamenti di destinazione d'uso per civile abitazione, salvo nei casi di tipologie edilizie nate originariamente con usi abitativi anche al piano terra.
Sono ammessi mutamenti di destinazione d'uso per la realizzazione di:

  • - vani abitativi in ampliamento di unità residenziali esistenti poste al piano primo;
  • - garage e locali accessori alle unità abitative, poste ai piani superiori;
  • - vani condominiali.

Regole specifiche

Il progetto deve essere esteso alle pertinenze, anche in caso di cambio di destinazione d'uso al piano terra verso le funzioni commerciali, direzionali e di servizio, e per quanto sopra definito, con o senza opere.
È prescritto il mantenimento della continuità dei fronti.
Anche in caso di utilizzi diversi da quelli di origine degli spazi condominiali, non sono ammesse recinzioni né partizioni di detti spazi, che devono mantenere le relazioni di continuità e di apertura che le legano agli edifici e caratterizzano il loro attacco a terra, contribuendo a formare l'effetto urbano.

T4 tessuto ad assetto compiuto per singoli lotti con tipologia a villino isolato nel relativo spazio pertinenziale prevalentemente libero

Categorie di Intervento

Ristrutturazione edilizia r2.b

Destinazioni d'uso

Residenziale 1

Regole specifiche

Gli accessi di nuova realizzazione devono rispettare le seguenti dimensioni: se pedonali larghezza massima pari a ml 1,20, se carrabili larghezza massima pari a ml 2,80. Sono ammesse opere pertinenziali a servizio delle unità edilizie esistenti quali garages , lucernari a filo falda e simili e/o impianti tecnologici.
Gli spazi esterni di particolare pregio devono essere mantenuti e/o riqualificati nelle loro caratteristiche morfologiche e d'uso. In tal caso non sono ammesse partizioni o recinzioni che danneggino le relazioni spaziali fra l'edificio e la pertinenza, indipendentemente dagli usi e dalle proprietà.

T5 tessuto ad assetto compiuto per singoli lotti con prevalenza di palazzine fino al terzo livello fuori terra arretrate e non dal filo stradale con presenza di giardini pertinenziali

Categorie di Intervento

Ristrutturazione edilizia r3b

Destinazioni d'uso

residenziale 1, commerciale esercizi di vicinato 3.01.02, 3.02.02, 3.02.03, 3.02.04, 3.03, la sottocategoria 3.04 solo previa dimostrazione di compatibilità con la funzione residenziale, direzionale 5, alberghiera 4.01 estesa all'intero fabbricato, attività di servizio in tutte le sottocategorie della 6.

Regole specifiche

Il progetto deve essere esteso alle pertinenze, anche in caso di cambio di destinazione d'uso al piano terra verso le funzioni commerciali, direzionali e di servizio, e per quanto sopra definito, con o senza opere.

Regole specifiche per il Comune di Campiglia M.ma:

Limitatamente al tessuto urbano ricadente nel quartiere della Tufaia di Venturina, compreso tra via dell'Aeroporto, via Indipendenza e l'ambito dei laghetti, sugli edifici soggetti alla categoria d'intervento r3b, sono ammesse inoltre la categoria r2a e r2b.

T6 tessuto ad assetto compiuto per singoli lotti con prevalenza di edifici oltre il terzo livello fuori terra, arretrati e non dal filo stradale, anche con presenza di spazi condominiali

Categorie di Intervento

Ristrutturazione edilizia r3a

Destinazioni d'uso

residenziale 1, commerciale esercizi di vicinato 3.01.02, 3.02.02, 3.02.03, 3.02.04, 3.03, la sottocategoria 3.04 solo previa dimostrazione di compatibilità con la funzione residenziale, direzionale 5, alberghiera 4.01 estesa all'intero fabbricato, attività di servizio in tutte le sottocategorie della 6.
Ai piani terra non sono ammessi mutamenti di destinazione d'uso per civile abitazione, salvo nei casi di tipologie edilizie nate originariamente con usi abitativi anche al piano terra.
Sono ammessi mutamenti di destinazione d'uso per la realizzazione di:

  • - vani abitativi in ampliamento di unità residenziali esistenti poste al piano primo;
  • - garage e locali accessori alle unità abitative, poste ai piani superiori;

vani condominiali.

Regole specifiche

Ove vi siano spazi condominiali, non sono ammesse recinzioni né partizioni di detti spazi, che devono mantenere le relazioni di continuità e di apertura con gli edifici.

T7 tessuto ad assetto compiuto per singoli lotti con tipologie differenziate allineate lungo la via Aurelia

Ambito Prevalentemente residenziale (Rp)

Il tessuto T7 è rappresentato dalle aree edificate prospicienti la sede della vecchia Aurelia.
L'area è costituita prevalentemente da edifici di recente costruzione, distribuiti a formare un fronte compatto con destinazioni funzionali miste: residenziali commerciali ed artigianali.
Il tratto nord è caratterizzato da un'edilizia di formazione recente prevalentemente residenziale, spesso a tipologia mono o bifamiliare con corti private ad uso giardino o orto. Il tratto centrale è costituito invece da un'edilizia di vecchia formazione. In tale aggregato si riscontra a monte un degrado funzionale con intasamento delle corti interne derivato dalla compresenza di funzioni multiple, ossia destinazioni residenziali, commerciali e artigianali. Il tratto sud è connotato infine da destinazioni funzionali miste con edilizia cresciuta in modo spontaneo priva di uno specifico disegno urbano.
In questi ultimi anni l'area è stata oggetto di interventi di riqualificazione urbanistica e funzionale attraverso interventi tesi al recupero del patrimonio edilizio esistente, con ridefinizione degli spazi pubblici e privati in attuazione di un piano particolareggiato di iniziativa pubblica che, a causa della scadenza temporale, non è stato portato a totale compimento.
Il Regolamento Urbanistico, in continuità, ed a completamento del percorso intrapreso con la precedente strumentazione urbanistica, allo scopo di proseguire la riqualificazione urbanistica e funzionale per l'area centrale di Venturina, individua un ambito da pianificare unitariamente tramite piano attuativo di iniziativa pubblica.
Entro tale perimetro ricadono anche alcuni edifici appartenenti ai tessuti storici del tipo S3 ed S4.
Fino all'approvazione del piano attuativo, agli edifici compresi nel perimetro individuato dal presente Regolamento urbanistico, si applicano le singole categorie di intervento e destinazioni d'uso indicate sulla cartografia (tav. n. 2 ) ivi comprese quelle previste per gli edifici appartenenti ai tessuti S3 e S4.
Il piano attuativo di iniziativa pubblica stabilisce:

  • - le trasformazioni edilizie degli edifici, particolarmente per quanto riguarda le destinazioni d'uso commerciali, con interventi fino alla categoria della ristrutturazione urbanistica, comprendenti eventuali ampliamenti e rialzamenti delle costruzioni esistenti;
  • - l'assetto degli spazi pubblici, con formazione di aree pedonali e di sosta, di aree di parcheggio, di alberature e di un congruo arredo urbano.

T8 tessuto a progettazione urbanistica unitaria realizzato posteriormente al 1940, formato da tipologie edilizie varie, con eventuale presenza di spazi attrezzati

Categorie di Intervento

Ristrutturazione edilizia r1

Destinazioni d'uso

Esclusivamente residenziale, tranne per le funzioni ammesse nella progettazione originaria

Regole specifiche

È prescritto il mantenimento delle facciate progettate unitariamente.
Non sono ammesse alterazione o riduzione degli spazi attrezzati.
Nel caso in cui la categoria d'intervento assegnata al singolo edificio lo permetta, la chiusura di logge o balconi è ammessa limitatamente all'ingombro esistente degli stessi.

T9 tessuto a progettazione urbanistica unitaria realizzato in attuazione degli strumenti urbanistici successivi al 1994

Categorie di Intervento

Ristrutturazione edilizia r1

Destinazione d'uso

Esclusivamente residenziale, tranne per le funzioni ammesse nella progettazione originaria e quelle indicate nelle specifiche schede delle aree di trasformazione e comparti di perequazione del presente R.U. Il mutamento d'uso a civile abitazione dei piani terra non è consentito quando la previsione unitaria prevedeva usi commerciali, direzionali, terziari o equivalenti.

Regole specifiche

È prescritto il mantenimento delle facciate progettate unitariamente.
Non sono ammesse alterazione o riduzione degli spazi pubblici e delle relazioni fra i medesimi e gli edifici.