Schede normative e di orientamento progettuale

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Lotto produttivo, Campiglia- At3

ELABORATO MODIFICATO A SEGUITO ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONE

DATI DI BASE

COMUNE: area impianti tecnologici e per la depurazione, Campiglia M.ma
UTOE: 2
PROPRIETÀ: privata
DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale: mq4.125

DATI PROGETTUALI

DESCRIZIONE

Trattasi di un'area posta nelle vicinanze del campo sportivo La Pieve a Campiglia, raggiungibile dalla via per Venturina, già connotata da funzioni di servizio come l'isola ecologica ASIU. L'area include l'ambito autorizzato per il deposito temporaneo di materiale inerte. Nella vicinanza dell'area è altresì presente l'impianto comunale per la depurazione delle acque reflue dell'abitato del centro capoluogo.

OBIETTIVI e FINALITÀ

L'intervento persegue le seguenti finalità:

  • - realizzazione di un modesto complesso di artigianato di servizio
  • - razionalizzazione di un piccolo ambito già infrastrutturato per funzioni di servizio ed impiantistiche, legato al soddisfacimento delle esigenze del centro capoluogo

Data la fragilità del contesto insediativo e geomorfologico in cui si colloca la nuova previsione, l'intervento dovrà essere messo in relazione con al contesto paesaggistico e adottare misure necessarie a contenere la pericolosità geomorfologica.

DISPOSIZIONI GENERALI

Mediante piano attuativo convenzionato di iniziativa privata è consentita la realizzazione di un piccolo insediamento artigianale, formato da tre manufatti produttivi di modesta entità. È prescrittivo l'assetto planovolumetrico presente nello schema allegato, anche per quanto riguarda la strada di penetrazione, posta sul margine orientale a ridosso del rilievo collinare.

DIMENSIONAMENTO, PARAMETRI URBANISTICO-­EDILIZI e DESTINAZIONI D'USO AMMESSE

Il dimensionamento dell'intervento

  • - n.3 edifici

Parametri urbanistici

  • - superficie coperta: 800 mq
  • - superficie calpestabile: 1300 mq
  • - rapporto di copertura 0,5 mq/mq

Parametri edilizi

  • - altezza massima: 4,5 metri fuori terra per edifici a un piano
  • - altezza massima: 7 metri fuori terra per edifici a due piani

Sono ammesse le seguenti destinazioni d'uso:

artigianale, di servizio alla residenza, depositi e magazzini, laboratori per attività manifatturiere e artistiche. Qualunque attività ammessa dovrà rispettare i limiti di inquinamento acustico imposti dalla normativa di settore e dal piano comunale di classificazione acustica. Nell'ambito del perimetro individuato è anche ammesso lo stoccaggio temporaneo di materiale inerte proveniente dai cantieri edili operanti nel centro storico di Campiglia.

DISPOSIZIONI NORMATIVE

Per favorire la qualità dell'intervento dovranno essere utilizzati materiali e tipologia costruttiva adeguati al contesto in cui si colloca la nuova previsione, il tutto per garantire un adeguato di protezione per l'ambiente circostante, da raggiungere anche con la creazione di apposite schermature vegetazionali.

OPERE e/o ATTREZZATURE PUBBLICHE e/o D'INTERESSE PUBBLICO

La realizzazione degli interventi di interesse privato è condizionata alla contestuale realizzazione delle seguenti opere pubbliche e/o di interesse pubblico:

  • - realizzazione di un parcheggio pubblico alberato
  • - sistemazione a verde alberato sulla fascia perimetrale dei lotti
  • - realizzazione delle reti tecnologiche a servizio del nuovo complesso edilizio nonché l'adeguamento delle reti esistenti, qualora necessario
  • - qualunque opera a rete, oggi non ancora definibile, la cui necessità dovesse emergere in sede di approvazione o di rilascio del titolo abilitativo.

Qualora le opere d'urbanizzazione a rete realizzate dal soggetto attuatore non siano riferibili all'esclusivo ambito d'intervento della nuova previsione, anche per effetto delle prescrizioni che dovessero emergere in sede di approvazione dei progetti a cura del soggetto gestore del ciclo integrato delle acque, potranno essere oggetto di scomputo dagli oneri primari dovuti.

Tutte le aree destinate alla realizzazione di opere pubbliche, compreso le reti tecnologiche sopra e sottoterra, saranno cedute gratuitamente al Comune, mentre le aree destinate alla realizzazione di opere di uso pubblico, e le relative reti, potranno rimanere nella disponibilità del soggetto attuatore.

INVARIANTI STRUTTURALI e VINCOLI SOVRAORDINATI

L'area di cui trattasi non è interessata da invarianti strutturali. L'area è interessata dal vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/1923 art.8 comma 1.

FATTIBILITÀ GEOLOGICO ­IDRAULICA

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe G.2a, in quanto priva di fenomeni di dissesto censiti (vedasi tavole 8.3 del R.U.) Trattandosi di area collinare, distante da corsi d'acqua, la pericolosità idraulica risulta pari alla Classe I.1 (pericolosità bassa), come rappresentato nelle carte 8.4 del R.U. Rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 3 - Tutela elevata. Il giudizio di Fattibilità discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse corrisponde alla Classe F.2.g (fattibilità con normali vincoli) per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.1.i (fattibilità senza particolari limitazioni) per gli aspetti idraulici ed alla Classe F.3.t. (fattibilità condizionata), circa la tutela della risorsa idrica.

OPERE DI TUTELA e VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

La propensione alla tutela del paesaggio si concretizza con la proporzione dei volumi edificabili e con l'impianto di nuove essenze vegetazionali.

MODALITÀ D'ATTUAZIONE

Piano attuativo di iniziativa privata convenzionato.

DISCIPLINA IN ASSENZA DI PIANO ATTUATIVO o IN CASO DI SCADENZA DEL QUINQUENNIO

In caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuta l'approvazione del P.A., alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - mantenimento dell'attività di stoccaggio temporaneo inerti
  • - totale inedificabilità dell'area

DISCIPLINA SUCCESSIVA ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal permesso a costruire, agli immobili ed aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - parcheggi pubblici: vedi art. 86 delle norme di R.U.
  • - edifici ed aree produttive: vedi art 66 delle norme di R.U. per gli ambiti artigianali D5