Schede normative e di orientamento progettuale

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Ristrutturazione urbanistica di un lotto, Via Indipendenza- At7

ELABORATO MODIFICATO A SEGUITO ACCOGLIMENTO CONTRIBUTO AUTORITÀ DI BACINO

DATI DI BASE

COMUNE: Campiglia Marittima
UBICAZIONE: Via Indipendenza Venturina
UTOE: 3
PROPRIETÀ: privata
DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale: mq 1.380
Superficie Coperta esistente mq 192 ca.
Volume esistente mc. 1.525 ca.

DATI PROGETTUALI

DESCRIZIONE

Trattasi di un lotto rettangolare di ridotte dimensioni, attestato su via Indipendenza, confinante all'estremità sud orientale con il centro parrocchiale Agape, mentre sugli altri lati con lotti di proprietà privata. Il lotto è occupato da un edificio residenziale di due piani fuori terra, allineato lungo via Indipendenza, mentre nella porzione retrostante è presente il relativo giardino privato.

OBIETTIVI e FINALITÀ

L'intervento propone un completamento residenziale, anche attraverso la ristrutturazione urbanistica dell'intero lotto.

DISPOSIZIONI GENERALI

Mediante intervento diretto, il progetto dovrà presentare soluzioni che a livello urbanistico ed edilizio rispondano alle finalità prefissate. L'accesso all'area deve avvenire attraverso una strada di penetrazione da via Indipendenza, da realizzarsi in seguito alla demolizione parziale o totale dell'edificio esistente, a seconda delle scelte progettuali. Sul lotto potrà essere realizzata, alternativamente, una nuova palazzina quadrifamiliare nel caso del mantenimento del fabbricato esistente sul fronte strada ovvero una palazzina con sei alloggi nel caso di demolizione totale del medesimo fabbricato esistente. Considerata la scala ridotta dell'intervento, non si ritiene necessario individuare alcun assetto planovolumetrico.

DIMENSIONAMENTO, PARAMETRI URBANISTICO-­EDILIZI e DESTINAZIONI D'USO AMMESSE

Il dimensionamento dell'intervento è così previsto:

  • - in caso di demolizione totale e conseguente realizzazione di un unico corpo di fabbrica su tre livelli fuori terra, arretrato rispetto al filo strada: 6 alloggi
  • - in caso di mantenimento della volumetria esistente, la palazzina quadrifamiliare nello spazio libero retrostante su due livelli fuori terra: 4 alloggi

Parametri urbanistici:

  • - altezza massima: 2/3 livelli fuori terra

Parametri edilizi:

  • - la tipologia edilizia ammessa è quella a villino o palazzina.

Destinazioni d'uso ammesse:

  • - prevalentemente residenziale

DISPOZIZIONI NORMATIVE

Ai fini dell'applicazione degli standard urbanistici l'intervento è considerata di saturazione. Le disposizioni contenute nella presente scheda prevalgono sulle norme generali delle NTA del Regolamento urbanistico. In sede di approvazione dello schema di convenzione potranno essere inserite ulteriori clausole di dettaglio oltre a quelle già indicate nella presente scheda.

OPERE e/o ATTREZZATURE PUBBLICHE e/o D'INTERESSE PUBBLICO

La realizzazione degli interventi di interesse privato, oltre al pagamento degli oneri, è condizionata alla contestuale realizzazione delle seguenti opere pubbliche e/o di interesse pubblico:

  • - realizzazione delle reti tecnologiche a servizio del nuovo complesso edilizio nonché l'adeguamento delle reti esistenti qualora necessario
  • - qualunque altra opera a rete oggi non ancora definibile, la cui necessità dovesse emergere in sede di rilascio del titolo abilitativo

Qualora le opere d'urbanizzazione a rete realizzate dal soggetto attuatore non siano riferibili all'esclusivo ambito d'intervento della nuova previsione, anche per effetto delle prescrizioni che dovessero emergere in sede di approvazione dei progetti a cura del soggetto gestore del ciclo integrato delle acque, potranno essere oggetto di scomputo dagli oneri primari dovuti.

Tutte le aree destinate alla realizzazione di opere pubbliche, compreso le reti tecnologiche sopra e sottoterra, saranno cedute gratuitamente al Comune, mentre le aree destinate alla realizzazione di opere di uso pubblico, e le relative reti, potranno rimanere nella disponibilità del soggetto attuatore.

INVARIANTI STRUTTURALI e VINCOLI SOVRAORDINATI

L'area di cui trattasi non è interessata da invarianti strutturali né da vincoli urbanistici di natura sovraordinata.

FATTIBILITÀ GEOLOGICO ­IDRAULICA

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe G.2c (pericolosità media) in relazione alle caratteristiche litotecniche del substrato (tavole 8.3 del R.U.). A seguito degli studi idraulici effettuati, la zona è inserita nella Classe I.3 di Pericolosità Idraulica (pericolosità elevata), in quanto interna alle aree potenzialmente interessate da eventi con tempo di ritorno fino a 200 anni (Tr200). Rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zone è inserita nella Classe 2 - Tutela Alta. Il giudizio di Fattibilità discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse corrisponde alla Classe F.2.g (fattibilità con normali vincoli) per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.4.i. (fattibilità limitata) per gli aspetti idraulici ed alla Classe F.2.t. (fattibilità con normali vincoli), circa la tutela della risorsa idrica

Condizioni alla Trasformazione ed Interventi di messa in sicurezza:

Relativamente al rischio idraulico gli interventi di trasformazione sono legati alla messa in sicurezza del sistema Fossa Calda­Fosso Verrocchio definita a partire dagli scenari individuati negli studi idraulici condotti a supporto del presente R.U.: gli interventi individuati nel presente Regolamento Urbanistico, inseriti in un piano di interventi di emanazione successiva al presente R.U., permetteranno la riduzione del rischio idraulico delle aree in esame. Qualora gli interventi trovassero attuazione precedentemente alla sistemazione dei corsi d'acqua che determinano il rischio, dovranno essere condotte valutazioni attraverso studi idraulici omogenei con quelli realizzati a supporto del presente R.U., definendo le opere di messa in sicurezza e provvedendo anche alla mitigazione dei loro effetti sulle aree al contorno, in relazione ai volumi di acqua spostati e la distribuzione delle acque di superficie evitando la creazione, nella realizzazione di piazzali e rilevati, di barriere impermeabili.

OPERE DI TUTELA e VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

Considerata la ridotta dimensione e la scala esclusivamente architettonica dell'intervento, non si rilevano interferenze negative tali da giustificare particolari azioni di tutela.

MODALITÀ D'ATTUAZIONE

Intervento diretto convenzionato di iniziativa privata.

DISCIPLINA IN CASO DI SCADENZA DEL QUINQUENNIO

In caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuto il rilascio del permesso a costruire, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità dell'area libera;
  • - ristrutturazione edilizia r1 sul patrimonio edilizio esistente

DISCIPLINA SUCCESSIVA ALLA REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal permesso a costruire agli immobili compresi nella presente area di trasformazione si applica la categoria di intervento "r1" - ristrutturazione edilizia. Alle aree e corti private si applica l'art. 34 delle norme di R.U.