Schede normative e di orientamento progettuale

Consulta le Schede normative e di orientamento progettuale.


Completamento residenziale, via Suveretana- At17

DATI DI BASE

COMUNE: Campiglia Marittima
UBICAZIONE: Via Suveretana, Campiglia Marittima
UTOE: 3
PROPRIETÀ: privata
DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale: mq 1680 ca.
Superficie Coperta esistente mq 0
Volume esistente mc. 0

DATI PROGETTUALI

DESCRIZIONE

Trattasi di un lotto di forma regolare attestato a nord lungo la via Suveretana ad andamento pianeggiante e libero da edifici. L'area è interclusa sui versanti orientali e occidentali da lotti residenziali edificati con palazzine pluripiano. A sud il lotto confina con aree agricole.

OBIETTIVI e FINALITÀ

L'intervento proposto si configura come una saturazione residenziale con le seguenti finalità:

  • - la progettazione di un complesso edilizio che dovrà essere messo in relazione con gli altri presenti nei lotti limitrofi
  • - la realizzazione di un percorso pubblico pedonale di connessione tra via Suveretana e lo spazio a verde pubblico, attualmente accessibile solo la via di Casalpiano

DISPOSIZIONI GENERALI

Il progetto dovrà presentare soluzioni che a livello urbanistico ed edilizio rispondano alle finalità prefissate. L'accesso all'area deve avvenire attraverso una strada di penetrazione da via Suveretana. È prescrittiva la realizzazione di parcheggi pertinenziali al piano terra degli edifici e scoperti all'interno dell'area insediativa, nella misura di 2 posti auto per alloggio. È indicativo l'assetto planovolumetrico presente nello schema allegato. È prescrittiva invece la soluzione tipologica degli edifici a palazzina e la realizzazione del percorso pedonale alberato di collegamento tra via Suveretana e il parco pubblico attrezzato.

DIMENSIONAMENTO, PARAMETRI URBANISTICO-­EDILIZI e DESTINAZIONI D'USO AMMESSE

Il dimensionamento dell'intervento è così previsto - nº 8 alloggi

Parametri urbanistici

  • - altezza massima: 3 livelli fuori terra

Parametri edilizi

  • - tipologia edilizia ammessa: palazzina

Destinazioni d'uso ammesse

  • - residenziale

DISPOSIZIONI NORMATIVE

L'intervento si attua mediante approvazione di un progetto convenzionato. Ai fini dell'applicazione degli standard urbanistici l'intervento è considerato di saturazione. Le disposizioni contenute nella presente scheda prevalgono sulle norme generali delle NTA del Regolamento urbanistico. In sede di approvazione dello schema di convenzione potranno essere inserite ulteriori clausole di dettaglio oltre a quelle già indicate nella presente scheda.

OPERE e/o ATTREZZATURE PUBBLICHE e/o D'INTERESSE PUBBLICO

La realizzazione degli interventi del comparto è condizionata, oltre al pagamento degli oneri d'urbanizzazione, alla realizzazione dei seguenti interventi di interesse pubblico:

  • - percorso ciclo pedonale di collegamento tra la via Suveretana e il parco pubblico
  • - realizzazione delle reti tecnologiche a servizio del nuovo complesso edilizio nonché l'adeguamento delle reti esistenti qualora necessario
  • - qualunque altra opera a rete oggi non ancora definibile, la cui necessità dovesse emergere in sede di approvazione del piano attuativo o di rilascio del titolo abilitativi

Qualora le opere d'urbanizzazione a rete realizzate dal soggetto attuatore non siano riferibili all'esclusivo ambito d'intervento della nuova previsione, anche per effetto delle prescrizioni che dovessero emergere in sede di approvazione dei progetti a cura del soggetto gestore del ciclo integrato delle acque, potranno essere oggetto di scomputo dagli oneri primari dovuti.

Tutte le aree destinate alla realizzazione di opere pubbliche, compreso le reti tecnologiche sopra e sottoterra, saranno cedute gratuitamente al Comune, mentre le aree destinate alla realizzazione di opere di uso pubblico, e le relative reti, potranno rimanere nella disponibilità del soggetto attuatore. La realizzazione di tali opere pubbliche e la cessione gratuita delle relative aree, rientrano nell'ambito dell'ordinaria corresponsione del contributo per oneri d'urbanizzazione aventi natura di corrispettivo di diritto pubblico. A tal fine, pertanto, il privato attuatore può, in sede di convenzione con la pubblica amministrazione, liberamente assumere maggiori impegni patrimoniali. Per quanto indicato all'articolo 6 del presente Regolamento urbanistico è inoltre indicata: ­la realizzazione di nº 1 alloggio di edilizia sociale, a canone sostenibile per almeno 20 anni, per ogni alloggio di edilizia libera realizzato come premio in aggiunta al limite stabilito nella presente scheda La premialità della presente scheda assorbe i principi contenuti nella legge nº 244 del 24 dicembre 2007, articolo 1, commi 258 e 259 e la convenzione urbanistica necessaria per l'attuazione degli interventi programmati assume altresì valore di accordo ai sensi dell'articolo 11 della legge nº 241 del 7 agosto 1990.

INVARIANTI STRUTTURALI e VINCOLI SOVRAORDINATI

L'area di cui trattasi non è interessata da invarianti strutturali né da vincoli urbanistici di natura sovraordinata.

FATTIBILITÀ GEOLOGICO ­IDRAULICA

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe G.2c (pericolosità media) in relazione alle caratteristiche litotecniche del substrato (tavole 8.3 del R.U.). A seguito degli studi idraulici effettuati, la zone è inserita parzialmente nella Classe I.4 (pericolosità molto elevata), in quanto vulnerabile per eventi con tempo di ritorno inferiori a 30 anni (Tr30), e parzialmente nella Classe I.3 (pericolosità elevata) poiché a rischio per eventi duecentennali (Tr200). Rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 3 - Tutela Elevata.

Il giudizio di Fattibilità discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse corrisponde alla Classe F.2.g (fattibilità con normali vincoli) per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.4.i. (fattibilità limitata) per gli aspetti idraulici ed alla Classe F.3.t. (fattibilità condizionata), circa la tutela della risorsa idrica.

Condizioni alla Trasformazione ed Interventi di messa in sicurezza:

Relativamente al rischio idraulico gli interventi di trasformazione sono legati alla messa in sicurezza definita a partire dagli scenari individuati negli studi idraulici condotti a supporto del presente R.U. Le valutazioni del rischio locale dovranno essere condotte valutando i benefici delle opere previste per il Fosso Tardò attraverso studi idraulici omogenei con quelli realizzati a supporto del presente R.U.: la definizione delle soluzioni dovrà prevedere necessariamente la compensazione in loco dei volumi di acqua sottratti dai nuovi interventi, oltre ad evitare la realizzazione di opere che alterino significativamente il deflusso delle acque superficiali. Le future ulteriori operazioni di sistemazione arginale (Lotto III) previste sul Fiume Cornia, progettate ma non ancora realizzate, potranno ridurre i battenti idraulici delle diverse aree come rappresentato nello scenario di progetto, anch'esso allegato al R.U. La valutazione definitiva dei benefici indotti dalle operazioni in corso sarà possibile solo a seguito del collaudo delle opere realizzate.

OPERE DI TUTELA e VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

L'intervento di riqualificazione urbana previsto non determina interferenze con le azioni di tutela e salvaguardia del paesaggio.

MODALITÀ D'ATTUAZIONE

Intervento diretto convenzionato di iniziativa privata.

DISCIPLINA IN CASO DI SCADENZA DEL QUINQUENNIO

In caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuto il rilascio del permesso a costruire, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità dell'area

DISCIPLINA SUCCESSIVA ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti, agli immobili ed aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - agli edifici residenziali: categoria d'intervento "r1".
  • - per le aree e corti private vedi art. 34 delle norme di R.U.