Schede normative e di orientamento progettuale

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Area di completamento (IU 11)- At19

ELABORATO INTRODOTTO A SEGUITO ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONE

DATI DI BASE

COMUNE: Campiglia Marittima
UBICAZIONE: Via Indipendenza, Venturina
UTOE: 3
PROPRIETÀ: privata
DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale: mq 5220 ca.
Superficie Coperta esistente mq -

DATI PROGETTUALI

DESCRIZIONE

Trattasi di un lotto posto sulla testata SUD di via Indipendenza, asse viario principale di Venturina. Il lotto presenta forma trapezoidale, contiguo all'area di un precedente intervento unitario (IU11) e prossimo alle aree pertinenziali del ristorante "Otello", utilizzate attualmente a parcheggio.

OBIETTIVI e FINALITÀ

L'intervento persegue le seguenti finalità:

  • - completamento residenziale di un ambito ad assetto indefinito attraverso la realizzazione di due edifici a palazzina
  • - sistemazione e riqualificazione dell'area di pertinenza del ristorante "Otello"

DISPOSIZIONI GENERALI

Mediante concessione diretta è consentito il completamento del piccolo insediamento residenziale, il cui assetto planovolumetrico risulta indicativo. La soluzione planivolumetrica dell'At19 prevede la realizzazione di due palazzine trifamiliare dall'impostazione estetica e funzionale simile a quelle già esistenti Sono prescrittivi invece:

  • - il mantenimento della viabilità centrale di servizio
  • - la soluzione tipologica
  • - il mantenimento delle alberature esistenti non direttamente interessate dalle costruzioni

DIMENSIONAMENTO, PARAMETRI URBANISTICO-­EDILIZI e DESTINAZIONI D'USO AMMESSE

Il dimensionamento dell'intervento è così previsto - nº 6 alloggi

Parametri urbanistici

  • - altezza massima: 2 livelli fuori terra

Parametri edilizi:

  • - le tipologie edilizie ammesse: palazzina.

destinazione d'uso ammessa:

  • - residenziale

DISPOSIZIONI NORMATIVE

Il recupero funzionale dell'area si attua mediante approvazione di un progetto convenzionato. Ai fini dell'applicazione degli standard urbanistici l'intervento è considerato di saturazione. Le disposizioni contenute nella presente scheda prevalgono sulle norme generali delle NTA del Regolamento urbanistico. In sede di approvazione dello schema di convenzione potranno essere inserite ulteriori clausole di dettaglio oltre a quelle già indicate nella presente scheda.

OPERE e/o ATTREZZATURE PUBBLICHE e/o D'INTERESSE PUBBLICO

La realizzazione degli interventi di interesse privato del comparto At19, oltre al pagamento degli oneri d'urbanizzazione, è condizionata alla contestuale realizzazione delle seguenti opere pubbliche e/o di interesse pubblico:

  • - sistemazione delle aree libere all'interno del comparto
  • - sistemazione del piazzale intorno al ristorante "Otello" mediante la razionalizzazione degli spazi destinati a parcheggio
  • - realizzazione delle reti tecnologiche a servizio del nuovo complesso edilizio nonché l'adeguamento delle reti esistenti qualora necessario
  • - qualunque altra opera a rete oggi non ancora definibile, la cui necessità dovesse emergere in sede di approvazione del piano attuativo o di rilascio del titolo abilitativo

Qualora le opere d'urbanizzazione a rete realizzate dal soggetto attuatore non siano riferibili all'esclusivo ambito d'intervento della nuova previsione, anche per effetto delle prescrizioni che dovessero emergere in sede di approvazione dei progetti a cura del soggetto gestore del ciclo integrato delle acque, potranno essere oggetto di scomputo dagli oneri primari dovuti.

Tutte le aree destinate alla realizzazione di opere pubbliche, compreso le reti tecnologiche sopra e sottoterra, saranno cedute gratuitamente al Comune, mentre le aree destinate alla realizzazione di opere di uso pubblico, e le relative reti, potranno rimanere nella disponibilità del soggetto attuatore. La realizzazione di tali opere pubbliche e la cessione gratuita delle relative aree, rientrano nell'ambito dell'ordinaria corresponsione del contributo per oneri d'urbanizzazione aventi natura di corrispettivo di diritto pubblico. A tal fine, pertanto, il privato attuatore può, in sede di convenzione con la pubblica amministrazione, liberamente assumere maggiori impegni patrimoniali.

INVARIANTI STRUTTURALI e VINCOLI SOVRAORDINATI

Il lotto individuato non è interessato da invarianti strutturali.

FATTIBILITÀ GEOLOGICO ­IDRAULICA

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe G.2c (pericolosità media) in relazione alle caratteristiche litotecniche del substrato (tavole 8.3 del R.U.). A seguito degli studi idraulici effettuati, la zona è inserite nella Classe I.4 (pericolosità molto elevata), in quanto vulnerabile per eventi con tempo di ritorno inferiori a 30 anni (Tr30). Rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 3 - Tutela Elevata. Il giudizio di Fattibilità discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse corrisponde alla Classe F.2.g (fattibilità con normali vincoli) per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.4.i. (fattibilità limitata) per gli aspetti idraulici ed alla Classe F.3.t. (fattibilità condizionata), circa la tutela della risorsa idrica.

Condizioni alla Trasformazione ed Interventi di messa in sicurezza:

Relativamente al rischio idraulico gli interventi di trasformazione sono legati alla messa in sicurezza definita a partire dagli scenari individuati negli studi idraulici condotti a supporto del presente R.U.: gli interventi attualmente in corso sul Fiume Cornia concorrono alla riduzione dei volumi di esondazione, così come quelli legati alla messa in sicurezza del Fosso Corniaccia (con interventi collegati alle nuove espansioni, La Monaca e Campo alla Croce, ad esso adiacenti i cui progetti sono già approvati dall'Autorità di Bacino Toscana Costa). Le valutazioni del rischio residuo dovranno essere condotte valutando i benefici delle opere realizzate attraverso studi idraulici omogenei con quelli realizzati a supporto del presente R.U., definendo le opere di messa in sicurezza e provvedendo anche alla mitigazione dei loro effetti sulle aree al contorno: la definizione delle soluzioni dovrà prevedere necessariamente la compensazione in loco dei volumi di acqua sottratti dai nuovi interventi, oltre ad evitare la realizzazione di opere che alterino significativamente il deflusso delle acque superficiali. Le future ulteriori operazioni di sistemazione arginale (Lotto III) previste sul Fiume Cornia, progettate ma non ancora realizzate, potranno ridurre i battenti idraulici delle diverse aree come rappresentato nello scenario di progetto, anch'esso allegato al R.U. La valutazione definitiva dei benefici indotti dalle operazioni in corso sarà possibile solo a seguito del collaudo delle opere realizzate.

OPERE DI TUTELA e VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

L'intervento di riqualificazione urbana previsto dal Regolamento Urbanistico contribuisce alla valorizzazione del paesaggio nei suoi aspetti più generali.

MODALITÀ D'ATTUAZIONE

Permesso a costruire convenzionato.

DISCIPLINA IN CASO DI SCADENZA DEL QUINQUENNIO

In caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuto il rilascio del permesso a costruire, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità dell'area libera;

DISCIPLINA SUCCESSIVA ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti, agli immobili ed aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - parcheggi pubblici: vedi art. 86 delle norme di R.U.
  • - edifici residenziali: tessuto T9 ­vedi art 60 delle norme di R.U.
  • - aree e corti private e condominiali: vedi art. 34 delle norme di R.U. zone esclusivamente residenziale Agli edifici residenziali si applica la categoria d'intervento "r1".