Schede normative e di orientamento progettuale

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Impianto rifornimento carburanti- Cp2b

ELABORATO INTRODOTTO A SEGUITO ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONE

DATI DI BASE

COMUNE: Campiglia Marittima
UBICAZIONE: Via della Monaca, Venturina
UTOE: 3
PROPRIETÀ: privata
DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale: mq 2.522

DATI PROGETTUALI

DESCRIZIONE

Il comparto di perequazione comprende due aree non contigue, Cp2a e Cp2b. Il lotto della presente scheda, di circa 2.500 mq, è posto lungo via della Monaca in adiacenza al parcheggio pubblico di previsione all'interno del Pip La Monaca (D5.1).

OBIETTIVI e FINALITÀ

L'obiettivo generale è rinvenibile nell'opportunità di delocalizzazione dell'impianto carburanti oggi presente all'ingresso nord di Venturina. Le finalità specifiche dell'intervento nel comparto perequativo Cp2b sono inoltre:

  • - la realizzazione di un impianto carburanti adeguato alla normativa attuale
  • - la realizzazione di un impianto nella zona commerciale artigianale della SR 398

DISPOSIZIONI GENERALI

Mediante piano attuativo convenzionato è consentita la realizzazione di un impianto carburanti nel comparto Cp2b e un complesso residenziale nel comparto perequativo Cp2a. Nel caso in cui si decida di anticipare la realizzazione del comparto Cp2b sarà sufficiente la presentazione di un progetto edilizio del nuovo impianto carburanti accompagnato da un atto notarile di trasferimento del volume presente virtualmente nel comparto Cp2b, in favore della proprietà del vecchio impianto presente nel comparto Cp2a. Per aumentare la compatibilità del nuovo impianto carburanti, in via subordinata è descritta la possibilità di realizzare tutto o parte del nuovo impianto all'interno dell'area destinata a parcheggio pubblico inseita all'interno delle previsioni per le aree produttive. L'area originaria così liberata sarà destinata a parcheggio pubblico e rientrerà nella procedura prevista per l'attuazione della nuova area PIP. Anche per l'ipotesi subordinata vale quanto previsto al secondo capoverso del presente paragrafo. Per il regime di fiscalità generale delle aree edificabili l'area della presente scheda mantiene la destinazione urbanistica descritta in via ordinaria.

DIMENSIONAMENTO, PARAMETRI URBANISTICO-­EDILIZI e DESTINAZIONI D'USO AMMESSE

Dimensionamento dell'intervento:

  • - superficie fondiaria: 2.500 mq

Parametri urbanistici

  • - altezza massima: senza indicazioni

Parametri edilizi

  • - tipologie ammesse: senza indicazioni

Destinazioni d'uso ammesse

  • - rifornimento carburanti
  • - attività artigianali complementari
  • - attività commerciali complementari

DISPOSIZIONI NORMATIVE

La realizzazione del complesso artigianale (identificato con la sigla Cp2b) si attua in collegamento con l'area del viale delle Terme mediante predisposizione di un unico piano attuativo. La convenzione, da sottoscrivere tra l'Amministrazione comunale e gli aventi titolo, potrà prevedere l'attuazione separata degli interventi previsti per i comparti perequativi. In sede di approvazione del piano attuativo potranno essere inserite ulteriori clausole di dettaglio. Le disposizioni contenute nella presente scheda prevalgono sulle norme generali di cui all'articolo 7 delle NTA del Regolamento urbanistico.

OPERE e/o ATTREZZATURE PUBBLICHE e/o D'INTERESSE PUBBLICO

La realizzazione degli interventi, oltre al pagamento degli oneri d'urbanizzazione secondaria, è condizionata alla contestuale realizzazione delle seguenti opere pubbliche e/o di interesse pubblico:

  • - realizzazione delle opere d'urbanizzazione descritte nel Piano per gli Insediamenti Produttivi approvato con Del. C.C. n.98 del 12.09.2007
  • - realizzazione delle reti tecnologiche a servizio del nuovo complesso edilizio nonché l'adeguamento delle reti esistenti qualora necessario
  • - qualunque altra opera a rete oggi non ancora definibile, la cui necessità dovesse emergere in sede di approvazione del piano attuativo o di rilascio del titolo abilitativi

Tutte le aree destinate alla realizzazione di opere pubbliche, compreso le reti tecnologiche sopra e sottoterra, saranno cedute gratuitamente al Comune, mentre le aree destinate alla realizzazione di opere di uso pubblico, e le relative reti, potranno rimanere nella disponibilità del soggetto attuatore. In sede di approvazione del piano urbanistico attuativo saranno indicate le opere di solo uso pubblico. La realizzazione di tali opere pubbliche e la cessione gratuita delle relative aree, rientrano nell'ambito dell'ordinaria corresponsione del contributo per oneri d'urbanizzazione aventi natura di corrispettivo di diritto pubblico. A tal fine, pertanto, il privato attuatore può, in sede di convenzione con la pubblica amministrazione, liberamente assumere maggiori impegni patrimoniali.

INVARIANTI STRUTTURALI e VINCOLI SOVRAORDINATI

L'area non è interessata da invarianti strutturali.

FATTIBILITÀ GEOLOGICO ­IDRAULICA

Sotto l'aspetto geomorfologico la zona ricade nella Classe G.2c. A seguito degli studi idraulici effettuati il lotto libero lungo via della Monaca ricade invece nella Classe I.4 (pericolosità molto elevata) in quanto vulnerabile per eventi con tempo di ritorno inferiori a 30 anni (Tr30). Rispetto alla Tutela della Risorsa idrica l'area è inserita nella Classe 2 - Tutela Alta. Il giudizio di Fattibilità discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse corrisponde alla Classe F.2.g. (fattibilità con normali vincoli) per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.4.i (fattibilità limitata) per gli aspetti idraulici ed alla Classe F.2.t (fattibilità con normali vincoli).

Condizioni alla Trasformazione ed Interventi di messa in sicurezza:

Relativamente al rischio idraulico gli interventi di trasformazione sono legati alla messa in sicurezza definita a partire dagli scenari individuati negli studi idraulici condotti a supporto del presente R.U.; le operazioni di sistemazione arginale previste sul Fiume Cornia potranno ridurre i battenti idraulici delle diverse aree come rappresentato nello scenario di progetto, anch'esso allegato al R.U. Le valutazioni del rischio residuo dovranno essere condotte valutando i benefici delle opere realizzate attraverso studi idraulici omogenei con quelli realizzati a supporto del presente R.U., definendo le opere di messa in sicurezza e provvedendo anche alla mitigazione dei loro effetti sulle aree al contorno: la definizione delle soluzioni dovrà prevedere necessariamente la compensazione in loco dei volumi di acqua sottratti dai nuovi interventi, oltre ad evitare la realizzazione di opere che alterino significativamente il deflusso delle acque superficiali.

OPERE DI TUTELA e VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

Gli interventi previsti non determinano interferenze significanti con i valori generali del paesaggio.

MODALITÀ D'ATTUAZIONE

Piano attuativo convenzionato di iniziativa privata, salvo deroga indicata.

DISCIPLINA IN ASSENZA DI PIANO ATTUATIVO o IN CASO DI SCADENZA DEL QUINQUENNIO

In caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuta l'approvazione del P.A., agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità dell'area

DISCIPLINA SUCCESSIVA ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal P.A., agli immobili ed aree comprese nella presente comparto si applica la seguente disciplina:

  • - impianti distributore carburanti: Vedi art. 89 delle norme di R.U.