Schede normative e di orientamento progettuale

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Comparto di perequazione, via dell'Aeroporto- Cp8

ELABORATO MODIFICATO A SEGUITO ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONE

DATI DI BASE

COMUNE: Campiglia Marittima
UBICAZIONE: Via dell'Aeroporto
UTOE: 3
PROPRIETÀ: privata
STIMA DEI DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale: mq 3.465

DATI PROGETTUALI

DESCRIZIONE

Il comparto di perequazione comprende l'area di atterraggio situata lungo la via dell'Areoporto, in adiacenza al sistema insediativo e sul versante del territorio aperto.

OBIETTIVI e FINALITÀ

L'intervento persegue le seguenti finalità per le tre aree interessate:

  • - prosecuzione del fronte edificato lungo via dell'Areoporto
  • - riqualificazione del nucleo residenziale di Montioncello con la demolizione di due fabbricati produttivi ovvero riqualificazione dell'area di Pretecola con la demolizione del capannone esistente lungo la vecchia via Aurelia

DISPOSIZIONI GENERALI

L'attuazione del comparto perequativo Cp8 è condizionata alla demolizione delle volumetrie e dei manufatti esistenti sulle aree di decollo Cp5 o Cp6. L'area liberata dalle demolizioni dovrà essere sistemata a verde naturale. È indicativo l'assetto planovolumetrico presente nello schema allegato. È prescrittiva invece la soluzione tipologica di un edificio composto da sei unità immobiliari, singole e duplex, a due piani e da un edificio quadrifamiliare. È inoltre prescrittivo l'arretramento degli edifici rispetto a via dell'Aeroporto per lasciar posto ad una fascia verde alberata di circa 10­15 mt. Gli edifici dovranno essere allineati sul fronte strada in continuità con i villini esistenti lungo via dell'Aeroporto. Il soggetto attuatore dovrà farsi carico, pro­quota con il comparto Cp7, della realizzazione di una pista ciclabile alberata in adiacenza al tessuto esistente per collegare a nord il comparto con via dei Mulini di Fondo, su area già di proprietà comunale. Sul versante occidentale la pista ciclabile dovrà ricollegarsi con quella da realizzarsi nell'ambito del comparto Cp7. Tale tracciato dovrà avere altresì la funzione di "limite" all'insediamento e filtro con il territorio aperto. I parcheggi pubblici devono essere dimensionati nella misura minima di uno stallo auto per alloggio, mentre quelli privati dovranno essere ricavati in garage pertinenziali posti al piano terra dell'edificio e/o in posti auto esterni. L'approvazione del piano attuativo del presente comparto Cp8 determinerà l'automatica attribuzione della corrispondente area di decollo al comparto Cp7.

DIMENSIONAMENTO, PARAMETRI URBANISTICO-­EDILIZI e DESTINAZIONI D'USO AMMESSE

Il dimensionamento dell'intervento - 10 alloggi

Parametri urbanistici

  • - altezza massima: 2 piani fuori terra

Parametri edilizi

  • - tipologia edilizia ammessa: schiera o villino

Destinazioni d'uso ammesse

  • - esclusivamente residenziale

DISPOSIZIONI NORMATIVE

L'attuazione del comparto perequativo Cp8 si attua mediante predisposizione di un unico piano attuativo comprendente l'area di decollo Cp5 o Cp6. Nel comparto perequativo Cp8 è consentita la realizzazione di un fronte edificato composto da 10 alloggi. Le disposizioni contenute nella presente scheda prevalgono sulle norme generali delle NTA del Regolamento urbanistico. In sede di approvazione del piano attuativo potranno essere inserite ulteriori clausole di dettaglio oltre a quelle indicate nella presente scheda. È prevista la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque piovane, della dimensione adeguata all'estensione dell'area verde da irrigare comprensiva di tutte le attrezzature tecnologiche per il funzionamento, la cui utilizzazione e manutenzione sarà a carico dei privati condomini. Ai fini dell'applicazione degli standard urbanistici l'intervento è considerato di saturazione. L'attuazione del comparto Cp8 dovrà avvenire contestualmente o successivamente a quella del comparto Cp7.

OPERE e/o ATTREZZATURE PUBBLICHE e/o D'INTERESSE PUBBLICO

L'attuazione delle previsioni urbanistiche è condizionata, oltre al pagamento degli oneri secondari, alla contestuale realizzazione delle seguenti opere pubbliche e/o di interesse pubblico:

  • - realizzazione dei parcheggi pubblici
  • - realizzazione della pista ciclabile sul versante nord­occidentale
  • - realizzazione di una fascia a verde pubblico sul fronte di via dell'aeroporto, sistemata con marciapiede e pista ciclabile
  • - realizzazione delle reti tecnologiche a servizio del nuovo complesso edilizio nonché l'adeguamento delle reti esistenti qualora necessario
  • - qualunque altra opera a rete oggi non ancora definibile, la cui necessità dovesse emergere in sede di approvazione del piano attuativo o di rilascio del titolo abilitativi
  • - realizzazione di opere idrauliche necessarie per il miglioramento dell'efficienza del reticolo superficiale

Tutte le aree destinate alla realizzazione di opere pubbliche, compreso le reti tecnologiche sopra e sottoterra, saranno cedute gratuitamente al Comune, mentre le aree destinate alla realizzazione di opere di uso pubblico, e le relative reti, potranno rimanere nella disponibilità del soggetto attuatore. Le aree destinate a verde pubblico o di uso pubblico dovranno essere attrezzate e ultimate entro la prima dichiarazione di abitabilità del comparto. La realizzazione di tali opere pubbliche e la cessione gratuita delle relative aree, rientrano nell'ambito dell'ordinaria corresponsione del contributo per oneri d'urbanizzazione aventi natura di corrispettivo di diritto pubblico. A tal fine, pertanto, il privato attuatore può, in sede di convenzione con la pubblica amministrazione, liberamente assumere maggiori impegni patrimoniali.

INVARIANTI STRUTTURALI e VINCOLI SOVRAORDINATI

L'area di cui trattasi non è interessata da invarianti strutturali né da vincoli urbanistici di natura sovraordinata.

FATTIBILITÀ GEOLOGICO ­IDRAULICA

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe G.2c (pericolosità media) in relazione alle caratteristiche litotecniche del substrato (tavole 8.3 del R.U.). A seguito degli studi idraulici effettuati, la zona è inserita nella Classe I.2 di Pericolosità Idraulica (pericolosità bassa), in quanto esterna alle aree potenzialmente interessate da eventi con tempo di ritorno fino a 200 anni (Tr200). Rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 3 - Tutela Elevata. Il giudizio di Fattibilità discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse corrisponde alla Classe F2.g (fattibilità con normali vincoli) per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.2.i. (fattibilità con normali vincoli) per gli aspetti idraulici ed alla Classe F.3.t. (fattibilità condizionata), circa la tutela della risorsa idrica.

OPERE DI TUTELA e VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

L'intervento previsto di rinaturalizzazione non necessita di apposite azioni di tutela e salvaguardia del paesaggio.

MODALITÀ D'ATTUAZIONE

Piano attuativo di iniziativa privata convenzionato.

DISCIPLINA IN ASSENZA DI PIANO ATTUATIVO o IN CASO DI SCADENZA DEL QUINQUENNIO

In attesa d'attuazione, l'area è assimilata a zona agricola E1. In caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuta la stipula della convenzione, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità dell'area
  • - manutenzione straordinaria dei manufatti esistenti

DISCIPLINA SUCCESSIVA ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal P.A., agli immobili ed aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - parcheggi pubblici: vedi art. 86 delle norme di R.U.
  • - verde pubblico: vedi art. 90 delle norme di R.U.
  • - edifici residenziali: tessuto T9 ­vedi art 60 delle norme di R.U.
  • - aree e corti private e condominiali: vedi art. 34 delle norme di R.U. zone esclusivamente residenziale