Schede normative e di orientamento progettuale

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Area servizi per l'assistenza all'uomo ed al veicolo- PV9

ELABORATO MODIFICATO A SEGUITO ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONE

DATI DI BASE

UBICAZIONE: via della Stazione ­Venturina
UTOE: 3
SOGGETTO ATTUATORE: privato
TIPOLOGIA PIANO ATTUATIVO: Piano di Lottizzazione

ITER

Estremi Adozione C.C.

Del. CC. n. 69 del 29/07/1998

Estremi Approvazione C.C.

Del. CC. n. 45 del 28/10/1998
1º Variante approvata con Del. C.C. n.40 del 20/04/2005
2º Variante approvata con Del. C.C. n. 9 del 26/01/2009

Estremi della convenzione

Data stipula della convenzione originaria 20/04/1999
Durata 10 anni, Scadenza 20/04/2009
Rinnovo convenzione 9 marzo 2010, Scadenza 31 12 2012

FINALITÀ

Inizialmente l'ambito della stazione fu individuato dalla Regione Toscana come centro intermodale ferro/gomma e per questo inserito nel piano di settore PRIT. Tale previsione sovracomunale svanì alla fine degli anni ottanta e un ambito di dimensioni più ridotte venne interessato da una variante al PRG approvata dal Consiglio Comunale nel 1993. I contenuti di tale variante furono poi integralmente trasferiti senza alcuna modifica nel nuovo PRG del 1995. L'attuazione degli interventi che oggi osserviamo sono pertanto frutto di scelte urbanistiche avvenute nei primi anni novanta. L'ambito prevede un insieme di funzioni da considerare in relazione alle vie di comunicazione nazionali: l'Aurelia, la linea ferroviaria Genova-Roma e il porto di Piombino. Questa importante determinazione territoriale, che la Variante Generale al PRG conferma, ribadisce il ruolo intercomunale del Comune di Campiglia, già tracciato dai piani coordinati degli anni ottanta e novanta.

MODALITÀ DI ATTUAZIONE

Piano Attuativo d'iniziativa privata

DESCRIZIONE DEL PIANO

L'area è situata presso la Stazione Ferroviaria di Campiglia M.ma ed è delimitata dalla nuova via Aurelia, dalla Statale n.398 e da una via di progetto parallela a via della Stazione. L'area è divisa in 4 comparti, autonomi nella realizzazione anche per quanto riguarda le opere di urbanizzazione. L'ambito comprende servizi turistici e commerciali, strutture ricettive, attività produttive e di assistenza al trasporto su gomma, parcheggi per pendolari e turisti, locali di ristoro e una quota limitata di residenze.

NTA

Si rimanda alle Norme Tecniche di Attuazione allegate al Piano Attuativo vigente

DIMENSIONAMENTO

Tabella di riepilogo del dimensionamento del Piano Attuativo:

Lotti Destinazione d'uso Volume mc Sup. prog. Mq
1 Residenziale 850
2 Residenziale 850
3 Residenziale 850
4 Alberghiera 8500
5 Residenziale 2800
6 Residenziale - Commerciale - Servizi Res. 2000
Comm.1000
7 Residenziale - Commerciale - Servizi 9500
8 Residenziale - Commerciale - Servizi Res. 3000
Comm. 1000
9 Residenziale Esistente
10 Area A comune, Parcheggio
11-12-13 Artigianale - Commerciale 1500
14-15 Artigianale - Commerciale 1500
16 Commerciale - Servizi 700
    RAPP. COPERTURA
17 Artigianale - Servizi - commerciale 0.5
18 Artigianale - Servizi - commerciale 0.5
18a Artigianale - Servizi - commerciale 0.5
19 Artigianale - Servizi - commerciale 0.5
20 Artigianale - Servizi - commerciale 0.4
21 Artigianale - Servizi - commerciale 0.5
22 Area distributore nord 750
25 Area distributore sud 350

Nei lotti n.1, 2,3 e 5 destinati ad uso residenziale il numero massimo di alloggi è di 25 unità, mentre nei lotti 6 e 8 a destinazione residenziale-commerciale il numero massimo di alloggi è pari a 20.

STATO DI ATTUAZIONE

  • opere di urbanizzazione in corso
  • opere edilizie in corso

DISCIPLINA DI R.U.

Il Regolamento Urbanistico conferma le previsioni del Piano attuativo in termini di destinazioni funzionali e dimensionamento, ed opera le seguenti ulteriori distinzioni e precisazioni:

  • - tra le attività artigianali non sono ammesse quelle di recupero di materie seconde recanti disagio, pericolo e inquinamento visivo per l'intero ambito, anche per impianti conformi alla normativa vigente
  • - sono fatti salvi e rimangono invariati i quantitativi assegnati dal piano attuativo vigente ad ogni lotto ancora espressi in metri cubi
  • - il riferimento quantitativo dei lotti previsti nello stralcio "due" si intende trasformato in superficie coperta
  • - all'interno degli stralci "uno", "due", "tre" e dello stralcio "quattro" è ammessa la destinazione 3.04 delle presenti

NTA

  • - le destinazioni d'uso artigianale, commerciale e di servizio degli stralci "due", "tre" e "quattro" si intendono riferite anche a funzioni al di fuori della filiera uomo/mezzo

Zona omogenea ad intervento ultimato:

zona D

Modalità di attuazione:

Le modalità d'attuazione seguono le regole indicate nelle norme tecniche del piano attuativo vigente. Per quanto non realizzato in forza del piano attuativo vigente nonché per le nuove dotazioni dimensionali e funzionali previste dal Regolamento urbanistico, dovrà essere predisposto un nuovo Piano di Lottizzazione esteso ai soli comparti non ancora ultimati.