Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 70 Unità Insediativa 2.3 - "Luicciana - S. Stefano"

1 - DELIMITAZIONE: comprende la parte centrale dell'IDI 2 includendo gli abitati di Luicciana (capoluogo comunale) e di S. Stefano.

2 - stralciato

3 - AREE INTERNE ALLO SCHEMA GUIDA SG 4 - Disciplina degli interventi
Lo Schema Guida SG4 "Luicciana-Case Collina" propone la riorganizzazione delle aree libere di connessione tra gli abitati di Luicciana e S. Stefano, prevalentemente affidata alla realizzazione del "Parco Museo" e alla valorizzazione in funzione turistica del complesso di Case Collina.
Lo Schema Guida comprende:

  1. a) - Progetto- Guida 4 "Parco Museo"
  2. b) - Intervento di Riqualificazione 2.3"Case Collina"
  3. c) - Aree strutturate
  4. d) - Aree residenziali e Aree Aperte Urbane afferenti
  1. a) - Progetto Guida PG 4 "Parco Museo"
    È suddiviso in nº 3 interventi.
    La realizzazione degli interventi è subordinata alla redazione di Piano Quadro (Art. 4 comma 7 presenti N.T.A.) di iniziativa pubblica o privata nell'ambito del quale dovrà essere effettuata la valutazione degli effetti ambientali (Art. 12 comma 7 presenti N.T.A.).
    1. a1) - Intervento 1 - S3 (A.U. 10)
      L'intervento è finalizzato alla realizzazione di servizi di accoglienza, spazi espositivi, ateliers e laboratori del "Parco Museo"
      Dati urbanistici:
      • Slp max mq. 1.000
      • Sc max mq. 700
      • H max ml. 6,50
      Spazi pubblici (minimi):
      • parcheggi mq. 400
      Prescrizioni specifiche
      • - demolizione del capannone esistente e realizzazione di servizi di accoglienza e spazi espositivi in unico edificio posizionato in adiacenza alla strada comunale di Cantagallo;
      • - recupero del fienile per servizi di portineria;
      • - gli ateliers e i laboratori dovranno essere realizzati in prossimità della nuova strada di servizio prevista dal Piano. Gli edifici dovranno adeguarsi alla morfologia del terreno, essere parzialmente interrati, con copertura a giardino pensile.
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto pubblico o privato convenzionato subordinato agli indirizzi del Piano Quadro.
      Norme transitorie
      Fino all'attuazione degli interventi previsti per gli edifici esistenti sono ammessi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
    2. Intervento 2 - AS1c.2
      Formazione di parco-laboratorio con interventi di land-art, spazi per lo spettacolo, per esposizioni temporanee ed allestimenti fissi
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto pubblico o privato convenzionato subordinato agli indirizzi del Piano Quadro.
    3. Intervento 3 - AS1c.3 S.Va (A.U. 11)
      L'intervento è finalizzato alla realizzazione di aree attrezzate per attività ricreative e ricettive con sistemazione di spazi per il gioco e per lo spettacolo.
      1. - AS1c.3
        Realizzazione di spazi e attrezzature culturali, ricreative, ricettive e di ristoro a supporto del Parco.
        Dati urbanistici:
        • Slp max mq. 1.700 (di cui mq. 1.200 per attrezzature ricettive)
        • Sc max mq. 1.300
        • H max ml. 6,50
        Prescrizioni specifiche:
        Gli edifici dovranno essere adagiati al terreno seguendone la pendenza naturale.
        Dovranno avere coperture a giardino pensile ed essere realizzati con materiali e colori coerenti con l'ambiente circostante.
        Gli interventi dovranno inserirsi nell'ottica complessiva del "Parco Museo" del quale l'area costituisce un episodio.
      2. - S.Va
        L'intervento è finalizzato alla formazione di un'area per il gioco e lo spettacolo.
        Spazi pubblici (minimi):
        • parcheggi mq. 700
        • area verde attrezzata mq. 16.700
        Prescrizioni specifiche
        Gli interventi dovranno avere carattere artistico in coerenza con il loro inserimento nel "Parco Museo".
        Modalità di attuazione:
        Intervento diretto pubblico o privato convenzionato subordinato agli indirizzi del Piano Quadro.
  2. b) - IR 2.3 - Intervento di Riqualificazione "Case Collina"
    È obiettivo dell'intervento il recupero del complesso Case Collina per attività di turistico-ricettive e ristoro.
    Gli interventi dovranno attenersi alle indicazioni e prescrizioni della "Guida agli Interventi".
    L'IR 2.3 comprende le seguenti aree:
    1. - S1 Recupero degli edifici a destinazione ricettiva e ristoro.
      Complesso Case Collina
      Gli interventi ammessi sono quelli relativi alla classe c dell'Art.10 delle presenti N.T.A.
    2. - S.V3
      Prescrizioni specifiche
      Gli interventi dovranno essere coerenti con il contesto ambientale e saranno mirati a costituire un'area di pertinenza e rispetto al nucleo di Case Collina.
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto privato.
      Norme transitorie
      Fino alla realizzazione degli interventi per gli edifici esistenti sono ammessi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e risanamento conservativo.
  3. c) - Aree Strutturate
    • AS1a - Parco di "Terra Bianca"
      Comprende l'area a valle del percorso storico di crinale (strada comunale S. Stefano-strada comunale delle Alpi) fino all'abitato di Luicciana finalizzata alla realizzazione di un parco libero ricreativo corredato di percorsi pedonali e ciclabili e piccole aree di sosta attrezzata.
      Potranno essere realizzate piccole attrezzature di supporto in prossimità dell'abitato di Luicciana (Slp max: mq. 50; H max: ml. 3,00).
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto pubblico o privato convenzionato.
  4. d) - Aree Residenziali
    • R2a
      È ammessa la destinazione per attività di ristoro.
    • R3b
      Dati urbanistici:
      • Slp/Sf 0,25
      • Rc 30%
      • H max ml. 6,50
      Prescrizioni specifiche
      Il completamento dell'intervento dovrà essere realizzato con la stessa tipologia e con gli stessi caratteri architettonici della parte esistente.
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto.
    • R.Vpn

4 - AREE INTERNE ALLO SCHEMA GUIDA SG 5 - Disciplina degli interventi
Lo Schema Guida SG 5 "Parco del Bisenzio - Alta Valle" propone la valorizzazione dell'area rivierasca dell'Alto Bisenzio e la connessione tra gli abitati di Luicciana e La Villa attraverso la riorganizzazione di spazi a specifica caratterizzazione e destinazione (tempo libero, culturale, sportivo).
All'interno dell'Unità Insediativa 2.3 lo Schema Guida comprende:

  1. - AS1a
    Area destinata a Parco libero ricreativo. Viene indicata la sistemazione dell'area con la realizzazione di percorso rivierasco e spazi di sosta.
  2. - AS1b
    Conferma delle attrezzature sportive all'aperto esistenti e creazione di un percorso di connessione con il "Parco Carigiola".
  3. - AS1c.1
    L'area è finalizzata alla formazione del "Parco dei Mulini" con funzione didattico-informativa e di recupero e valorizzazione dei vecchi mulini.
    Realizzazione di percorso rivierasco di collegamento dei mulini (itinerario tematico) e di connessione con le altre aree del "Parco del Bisenzio".
    Formazione di area di sosta attrezzata e punto informazione.
    Categorie di intervento per gli edifici esistenti
    Ex Mulino di Cecco
    Gli interventi ammessi sono quelli relativi alla classe c dell'Art. 10 delle presenti N.T.A..
    Prescrizioni specifiche
    Sono ammesse attività di ristoro o comunque di supporto al Parco Bisenzio-Alta Valle.
    La destinazione residenziale è ammessa esclusivamente per gli edifici già destinati a tale uso al momento dell'adozione del R.U.
    Modalità di attuazione
    Interventi pubblici o privati convenzionati.

5 - AREE ESTERNE AGLI SCHEMI GUIDA - Disciplina degli interventi

  1. a) - SISTEMA INSEDIATIVO - Sottosistema della residenza - Aree Aperte Urbane e Aree per Servizi di Uso pubblico afferenti
    1. a1) - Sottosistema della residenza
      1. R1
        È ammessa la destinazione ad attività ricettive (turismo rurale) e ristoro.
      2. R2a
      3. R2a.1
        Categorie di intervento per gli edifici esistenti
        Sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo a.
      4. R3a
      5. R3b
        Dati Urbanistici:
        • Slp/sf 0.40 Rc 35% Hmax ml 6,50
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: villino mono - bifamiliare o schiera.
        Gli edifici dovranno avere caratteri unitari e coerenti con il contesto, le sistemazioni delle pertinenze esterne dovranno essere coerenti con la tipologia edilizia ed il contesto ambientale.
        Modalità di attuazione:
        Intervento diretto
      6. R3b.1
        Dati urbanistici:
        • Slp/Sf 0,35
        • Rc 30%
        • H max ml. 6,00
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: Villino mono - bi-familiare o schiera.
        Gli edifici dovranno avere caratteri unitari e coerenti con il contesto. Le sistemazioni delle pertinenze esterne dovranno essere coerenti con la tipologia edilizia e il contesto ambientale.
        Modalità di attuazione
        Intervento diretto
      7. R3b.2
        Dati urbanistici:
        • Slp/Sf 0,35
        • Rc 30%
        • H max ml. 6,00
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: schiera o villino mono - bifamiliare.
        Gli edifici dovranno avere caratteri unitari e coerenti con il contesto.
        Le pertinenze esterne dovranno essere coerenti con la tipologia edilizia e il contesto ambientale.
        Modalità di attuazione
        Intervento diretto.
      8. R3b.3
        È consentito il completamento anche con l'inserimento di edificio da adibire a magazzino con caratteri architettonici coerenti con il contesto.
        Dati urbanistici:
        • Slp/Sf 0,30
        • Rc 30%
        • Hmax ml 6,50
        • Hmax magazzino ml 4,00
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: villino mono - bifamiliare o magazzino da adibire ad attività compatibili con il sistema della residenza.
        Modalità di intervento:
        Intervento diretto
      9. R3b.4
        Dati urbanistici:
        • Slp/Sf 0.25
        • Rc 25%
        • H max ml 6,50
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: villino mono-bifamiliare o schiera.
        Gli edifici dovranno avere caratteri unitari e coerenti con il contesto, le sistemazioni delle pertinenze esterne dovranno essere coerenti con la tipologia edilizia ed il contesto ambientale.
        Dovranno essere previsti parcheggi di uso pubblico per una superficie minima di mq. 120.
        Modalità di attuazione:
        Intervento diretto
      10. R5
        L'intervento, subordinato a Piano Unitario (P.U. 2) è finalizzato alla realizzazione di edifici per residenza e ad un'area di verde privato (R.V3, presente Articolo comma 5 a2).
        Dati urbanistici:
        • Slp max mq. 1.700
        • Sc max mq. 950
        • H max ml. 6,50
        Spazi pubblici (minimi):
        • parcheggi mq. 2.000
        • strada carrabile di accesso
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: schiera. Le sistemazioni delle pertinenze esterne dovranno essere coerenti con la tipologia edilizia e il contesto ambientale.
        Modalità di attuazione
        Piano Unitario.
        Dovrà essere effettuata la valutazione degli effetti ambientali (Art. 12 comma 7 presenti N.T.A.).
    2. a2) - Aree Aperte Urbane e Aree per Servizi di Uso pubblico afferenti
      • R.Vp
      • R.Vpn
      • R.V3
        Fa parte dell'Area soggetta a P. U. 2 (comprende anche l'area R5 presente Articolo comma 5 a1).
        È finalizzata alla formazione di uno spazio-giardino di pertinenza dell'area residenziale adiacente R5. Nell'area possono essere localizzati i parcheggi privati afferenti all'area R5.
      • R.Sr
        Sostituzione del manufatto esistente con edificio per attività ricreative, culturali e di ristoro.
        Dati urbanistici
        • Slp max mq. 350
        • Sc max mq. 250
        • H max ml. 6,00
        Modalità di attuazione
        Intervento diretto pubblico o privato convenzionato. Norme transitorie
        Fino alla realizzazione dell'intervento per l'edificio esistente sono ammessi unicamente interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.
  2. b) - SISTEMA INSEDIATIVO - Sottosistema Luoghi Centrali - Aree Aperte Urbane e Aree per Servizi di Uso pubblico Afferenti
    1. b1) - Aree Aperte Urbane e Aree per Servizi di Uso pubblico afferenti
      • L.Sch Chiesa di S. Michele
        Gli interventi ammessi sono quelli relativi alla classe a dell'Art. 10 delle presenti N.T.A.
      • L.Si
      • L.Sr
        Per gli edifici già destinati a residenza è ammesso il mantenimento della destinazione medesima.
        Categorie di intervento:
        Sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo c
      • L.St - Sede del Municipio
        Per l'edificio indicato in cartografia dalla retinatura è ammesso il mantenimento della destinazione a residenza; in caso di mutamento della destinazione d'uso questa dovrà essere coerente con quella dell'edificio principale.
      • Categorie di intervento
        Fino alla ristrutturazione edilizia di tipo c.
      • L.Sc
      • L.Vp
        Realizzazione di un'area verde di rispetto al cimitero comunale.
      • L.Va
      • L.Vs
      • L.Vpn
  3. c) - SISTEMA DELLA MOBILITÀ
    Nell'ambito dell'Unità Insediativa "Luicciana-S. Stefano" vengono previsti i seguenti interventi principali:
    • - collegamento Luicciana-La Villa: si prevede il miglioramento della connessione carrabile tra gli abitati, adeguando i tracciati esistenti e, dove necessario, con modifiche per attenuare la pendenza e risistemare i raggi di curvatura;
    • - Strada comunale Luicciana-Cantagallo: dovranno essere realizzati interventi di adeguamento e risagomatura della sede e del corredo stradale e parcheggi;
    • - Strada comunale di S. Stefano: dovranno essere realizzati interventi di miglioramento del tracciato, adeguamento della carreggiata, formazione di piccole aree di parcheggio a servizio della residenza.