Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 72 Unità Insediativa 3.1 - "Migliana"

1 - DELIMITAZIONE: comprende gli abitati di Migliana, Masseto, Case Montini-La Vergine, Case di Sotto, La Ghiffia, Chiusoli, Pertugiata.

2 - stralciato

3 - AREE INTERNE ALLO SCHEMA GUIDA SG 6 - Disciplina degli interventi
Lo Schema Guida SG6 "Migliana-Masseto" si propone la valorizzazione dell'area all'estremo nord dell'IDI 2 con la realizzazione di un polo turistico plurifunzionale che contribuisca a rafforzare il ruolo turistico dell'Unità Insediativa.
Lo Schema Guida comprende:

  1. a) - Intervento di Riqualificazione 3.1"Masseto"
  2. b) - Aree strutturate
  3. c) - Aree residenziali, Aree Aperte Urbane afferenti
  4. d) - Aree per Attrezzature e Servizi
  1. a) - IR 3.1 - Intervento di Riqualificazione "Masseto"
    È finalizzato al recupero, riqualificazione e valorizzazione del borgo storico di Masseto.
    Gli interventi dovranno attenersi alle indicazioni e prescrizioni della "Guida agli Interventi" nel rispetto delle seguenti regole:
    • - conservazione dei caratteri architettonici e dell'integrità del borgo anche attraverso il riordino degli spazi aperti e il mantenimento del loro rapporto con il tessuto edilizio evitando recinzioni e suddivisioni degli spazi stessi;
    • - conservazione e ripristino delle pavimentazioni in pietra e dei percorsi;
    • - riqualificazione architettonica dell'aspetto esterno degli edifici;
    • - recupero degli edifici a funzioni residenziali, ricettive e servizi di supporto.
    L'IR 3.1 comprende le seguenti aree:
    1. - R1
    2. - R2a
      Modalità di attuazione
      Piano di Recupero di iniziativa pubblica o privata.
      Norme transitorie
      Fino all'attuazione del Piano di Recupero, per gli edifici esistenti sono ammessi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.
  2. b) - Aree Strutturate
    1. AS1a.1 (P.U. 4)
      Area destinata a parco libero ricreativo, finalizzata alla realizzazione di campi liberi per il gioco dei ragazzi e spazi per lo spettacolo all'aperto.
      Prescrizioni specifiche
      Tutte le sistemazioni dovranno rispettare i caratteri e la morfologia del luogo. Dovranno essere mantenute le attuali aree prative. Eventuali nuove piantumazioni dovranno essere realizzate nel rispetto dei caratteri paesistici e con l'utilizzazione di essenze tipiche.
      Dovranno essere previsti parcheggi pubblici adeguati al tipo di attrezzature secondo le norme di legge.
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto pubblico o privato convenzionato subordinato a Piano Unitario.
    2. AS1a.2 (P.U. 5) Area destinata a parco libero ricreativo. Realizzazione di campeggio per sole tende (max 30 piazzole) e servizi di supporto. L'area può essere attrezzata con spazi per la sosta e pic-nic.
      Prescrizioni specifiche
      Il campeggio dovrà essere posizionato in prossimità dell'area ricettiva S1 al fine di ottenere una migliore utilizzazione dei servizi e una possibile sinergia gestionale.
      Le sistemazioni dovranno rispettare i caratteri e la morfologia del luogo.
      Dovranno essere previsti parcheggi pubblici adeguati alle attrezzature secondo le norme di legge.
      Modalità di attuazione
      Piano Unitario.
      Dovrà essere effettuata la valutazione degli effetti ambientali (Art. 12 comma 7 presenti N.T.A.).
  3. c) - Aree Residenziali - Aree Aperte Urbane afferenti
    1. R5.1 (P.U. 3)
      Dati urbanistici
      • Slp mq. 1.200
      • Sc mq. 700
      • H max ml. 6,50
      Prescrizioni specifiche
      Nell'ottica del rafforzamento turistico dell'area gli alloggi dovranno avere le caratteristiche di residenza turistica (mini appartamenti).
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto subordinato a Piano Unitario.
    2. R.V3 (P.U. 3 - Scheda allegata nº 9)
      L'area è finalizzata alla formazione di uno spazio-giardino di pertinenza dell'area residenziale.
      Spazi pubblici (minimi):
      • parcheggi mq. 200
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto subordinato a Piano Unitario.
  4. d) - Aree per Attrezzature e Servizi
    1. S1
      Realizzazione di attrezzature ricettive.
      Prescrizioni specifiche
      Ai fini di una migliore utilizzazione e della riqualificazione dell'area è ammessa la sostituzione del manufatto esistente con un nuovo edificio a destinazione residence (nº 18-20 mini alloggi più servizi comuni; Slp max mq. 1.150; H max ml. 4,50). Dovranno essere previsti parcheggi di uso pubblico per una superficie minima di mq. 500.
      Categorie di intervento per gli edifici esistenti
      Sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo c
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto convenzionato subordinato a progetto unitario esteso all'intera area.
      Dovrà essere effettuata la valutazione degli effetti ambientali (Art. 12 comma 7 presenti N.T.A.).

4 - AREE ESTERNE ALLO SCHEMA GUIDA SG 6 - Disciplina degli interventi

  1. a) - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE
    1. a1) - IR 3.2 - Intervento di Riqualificazione "Case di Sotto"
      È finalizzato alla riqualificazione e al riordino degli spazi pubblici e di uso pubblico.
      Gli interventi dovranno attenersi alle indicazioni e prescrizioni della "Guida agli Interventi" nel rispetto delle seguenti regole:
      • - riorganizzazione delle aree di uso pubblico;
      • - adeguamento dei percorsi pedonali e delle strade carrabili;
      • - conservazione dell'integrità urbanistica attraverso il mantenimento degli spazi aperti e del loro rapporto con il tessuto edilizio, evitando recinzioni e suddivisione degli spazi stessi;
      • - formazione di un'area di verde pubblico.
      Gli interventi relativi alla mobilità (strade, parcheggi, percorsi pedonali) dovranno essere realizzati come indicati sulle Tavole del R.U. Ove necessario potranno essere realizzate nuove aree di parcheggio all'interno delle aree di intervento o nelle aree adiacenti. Nell'ambito dell'IR 3.2 viene prevista la realizzazione di nuova viabilità, finalizzata alla connessione con la strada comunale delle Svolte, e di parcheggio.
      L'I.R. 3.2 comprende le seguenti aree:
      1. - R1
      2. - R3a
      3. - AF2
        Area Filtro di connessione finalizzata al mantenimento della vocazione agricola dell'area.
        Modalità di attuazione
        Interventi diretti pubblici o privati.
    2. a2) - IR 3.3 - Intervento di Riqualificazione "Migliana - La Ghiffia" È finalizzato alla riqualificazione e al riordino degli spazi pubblici e di uso pubblico.
      Gli interventi dovranno attenersi alle indicazioni e prescrizioni della "Guida agli Interventi" nel rispetto delle seguenti regole:
      • - riorganizzazione delle aree di uso pubblico;
      • - adeguamento dei percorsi pedonali e delle strade carrabili;
      • - conservazione dell'integrità urbanistica attraverso il mantenimento degli spazi aperti e del loro rapporto con il tessuto edilizio, evitando recinzioni e suddivisione degli spazi stessi;
      • - formazione di una nuova piazza e di un'area di verde pubblico.
      Gli interventi relativi alla mobilità (strade, parcheggi, percorsi pedonali) dovranno essere realizzati come indicati sulle Tavole del R.U. Ove necessario potranno essere realizzate nuove aree di parcheggio all'interno delle aree di intervento o nelle aree adiacenti.
      L'I.R 3.3 comprende le seguenti aree:
      1. - R1
      2. - R2a
      3. - R.Vp
        Prescrizioni specifiche
        Le sistemazioni dovranno rispettare i terrazzamenti e i caratteri della vegetazione. Le aree piantumate ad olivo vanno conservate.
        Modalità di attuazione
        Interventi diretti pubblici o privati.
    3. a3) - IR 3.4 - Intervento di Riqualificazione "Chiusoli" È finalizzato al recupero, riqualificazione e valorizzazione del borgo di Chiusoli.
      Gli interventi dovranno attenersi alle indicazioni e prescrizioni della "Guida agli Interventi" nel rispetto delle seguenti regole:
      • - conservazione dei caratteri architettonici e dell'integrità urbanistica del borgo anche attraverso il mantenimento degli spazi aperti e del loro rapporto con il tessuto edilizio evitando recinzioni e suddivisioni degli spazi stessi;
      • - conservazione e ripristino delle vecchie pavimentazioni, dei percorsi e degli spazi esterni;
      • - riqualificazione architettonica dell'aspetto esterno degli edifici attraverso l'omogeneità dei materiali, dei rivestimenti, delle tinteggiature e delle coperture;
      • - valorizzazione dell'area del fosso Chiusoli e del vecchio Mulino;
      • - formazione di un parcheggio alberato a servizio dell'"Area delle Feste" adiacente.
      L'I.R. 3.4 comprende le seguenti aree:
      1. - R1
      2. - R1.1 In considerazione delle caratteristiche degli edifici è ammessa la realizzazione di un intervento di ristrutturazione con addizione volumetrica che riqualifichi il contesto nel fronte che il nucleo offre arrivando da Migliana; la Slp in aggiunta non potrà superare 100 mq., con altezza non superiore a quella degli edifici contermini. Il progetto dovrà garantire il corretto inserimento nel contesto.
        L'intervento è soggetto alla sottoscrizione di convenzione per la cessione dell'area destinata a parcheggio pubblico alberato posta di fronte all'area delle feste.
        Modalità di attuazione
        Interventi diretti pubblici o privati.
    4. a4) - IR 3. 5 - Intervento di Riqualificazione "Borgo di Pertugiata"
      È finalizzata al recupero e riqualificazione del Borgo di Pertugiata.
      Gli interventi dovranno attenersi alle indicazioni e prescrizioni della "Guida agli interventi" nel rispetto delle seguenti regole:
      • conservazione dei caratteri architettonici e integrità urbanistica del borgo anche attraverso il mantenimento degli spazi aperti e del loro rapporto con il tessuto edilizio, evitando recinzioni e suddivisioni degli spazi stessi;
      • conservazione e ripristino delle vecchie pavimentazioni dei percorsi e degli spazi esterni;
      • riqualificazione architettonica dell'aspetto esterno degli edifici attraverso l'omogeneità dei materiali, dei rivestimenti, delle tinteggiature e delle coperture;
      L'I.R. 3.5 comprende le seguenti aree:
      1. R2a
        Prescrizioni specifiche
        Il piano di recupero potrà consentire il recupero a residenza anche mediante interventi di sostituzione urbanistica di piccoli manufatti non residenziali, purché questi abbiano una Slp non inferiore a mq 15 e altezza non inferiore a ml 2,20, prevedendone un eventuale ampliamento fino al raggiungimento di una Slp max di mq 50 e al raggiungimento di un'altezza max di ml 3,00.
      2. R.vp
        Modalità di attuazione
        Piano di recupero di iniziativa pubblica o privata. Norme transitorie
        Fino all'attuazione del Piano di Recupero, per gli edifici esistenti sono ammessi esclusivamente interventi di ristrutturazione edilizia di tipo a per gli edifici residenziali e di tipo b per gli edifici non residenziali, senza cambio di destinazione d'uso.
  2. b) - SISTEMA INSEDIATIVO - Sottosistema della Residenza - Aree Aperte Urbane afferenti
    1. b1) - Sottosistema della Residenza
      1. R1
        • - Case Noceto - Case Tognetti - Castiglioncello
          Gli interventi ammessi sono quelli relativi alla classe c dell'Art.10 delle presenti N.T.A.
        • - Nucleo l'Aia valgono le disposizioni degli artt. 36 e 36 delle presenti N.T.A.
      2. R2a
      3. R2b.1
        È ammessa la realizzazione di un intervento di addizione volumetrica una tantum allo scopo di completare il manufatto edilizio rimasto incompiuto: complessivamente la Slp finale dell'edificio non potrà superare 150 mq. e Superficie coperta di 180 mq, con altezza massima di m. 6,50. Il progetto dovrà garantire il corretto inserimento nel contesto in particolare rispetto al nucleo di matrice storica.
      4. R3a
      5. R3b
        Dati urbanistici
        • Slp/Sf 0,35
        • Rc 30%
        • H max ml. 6,50
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: villino mono-bifamiliare.
        Modalità d'attuazione
        Intervento diretto.
      6. R3c.1
        Sono confermati gli indici urbanistici, le prescrizioni e la localizzazione delle aree di standards del Piano Attuativo (Delibera C.C. nº 7 del 26/03/1992).
      7. R3c.2
        Sono confermati gli indici urbanistici, le prescrizioni e le localizzazione delle aree di standards del Piano Attuativo (Delibera C.C. nº 30 del 16/05/1996).
      8. R5.2 (P.U. 6)
        Dati urbanistici
        • Slp max mq. 650
        • Sc max mq. 350
        • H max ml. 6,50
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: villino mono-bifamiliare. Gli edifici dovranno adattarsi all'andamento del terreno. La realizzazione dell'intervento è subordinata alla realizzazione del tratto di strada di connessione con la Strada comunale delle Svolte.
        Modalità di attuazione
        Intervento convenzionato subordinato a Piano Unitario.
      9. R5.3 (P.U. 7)
        Dati urbanistici
        • Slp max mq. 700
        • Sc max mq. 400
        • H max ml. 6,50
        Prescrizioni specifiche
        Tipo edilizio: schiera, villino mono-bifamiliare. Le pertinenze esterne dovranno essere coerenti con la tipologia edilizia.
        Modalità di attuazione
        Intervento convenzionato subordinato a Piano Unitario.
    2. b2) - Aree Aperte Urbane afferenti
      • R.Vpn
  3. c) - SISTEMA INSEDIATIVO - Sottosistema dei Luoghi Centrali - Aree Aperte Urbane e Aree per Servizi di Uso pubblico afferenti
    1. c1) - Sottosistema dei Luoghi Centrali
      • L1
        Per gli edifici esistenti sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia.
        Per l'edificio individuato in cartografia dalla retinatura è ammesso l'ampliamento dell'attività esistente nella misura max consentita dalla copertura e tamponatura del terrazzo esistente
      • L2.1 L2.2
        L'area è finalizzata alla formazione di una nuova centralità tra case Montini e La Vergine
        I due interventi sono subordinati alla presentazione di due progetti unitari, coerenti con le rispettive Aree Unitarie A.U 14 e A.U 14 bis e dovranno attenersi ad uno schema progettuale unitario fornito dall'Amministrazione Comunale.
      • L2.1
        Realizzazione di attrezzature , servizi e residenza. Realizzazione di una piazza LVpz (presente art. comma 4. c2) Dati Urbanistici:
        • Slp max = mq 900 (max 50% per residenza)
        • Sc = mq 650
        • H max = ml 7,50
        Spazi pubblici (minimi):
        • parcheggi mq. 174
        • piazza mq 1.120
        Modalità di attuazione:
        Intervento diretto convenzionato esteso all'intera area unitaria A.U.14
      • L2.2
        Realizzazione di attrezzature, servizi e residenza.
        Realizzazione di un verde pubblico attrezzato L.Va (presente art. comma 4.c2)
        Dati Urbanistici:
        • Slp = mq 600 ( max 50% per residenza)
        • Sc = mq 450
        • Hmax = ml 7,50
        Spazi pubblici (minimi):
        • parcheggi mq. 820
        Modalità di intervento:
        Intervento diretto convenzionato esteso all'intera area A.U 14 bis
    2. c2) - Aree aperte Urbane afferenti
      • L. Vpz
        L'area fa parte della A.U. 14 tale A.U comprende anche l'area L2.1 (presente articolo comma 4 c1)
      • L.Va
        L'area è finalizzata alla formazione di un'area attrezzata prevalentemente per il giuoco dei ragazzi.
        L'area fa parte della A.U. 14 bis
        Tale A.U. comprende anche l'area L.2.2 (presente articolo comma 4 c1)
    3. c3) - Aree per Servizi di Uso pubblico afferenti
      • S.Sch - Santa Maria Assunta
        Gli interventi ammessi sono quelli relativi alla classe b dell'Art. 10 delle presenti N.T.A. Per la canonica sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo c.
    4. d) - SISTEMA INSEDIATIVO - Sottosistema delle Attrezzature e Servizi - Aree per Servizi di Uso pubblico afferenti
      • S.Vs
  4. e) - SISTEMA AMBIENTALE
    • AS1a
      Area destinata a parco ricreativo. Viene confermata la destinazione "Area delle feste".
      È ammessa la realizzazione di servizi a supporto della destinazione dell'area.
      Modalità di attuazione
      Intervento diretto pubblico o privato convenzionato.
    • AF1
      Prescrizioni specifiche
      Per gli edifici esistenti adibiti ad attività ricettive è consentita la realizzazione di porticati con una SC max di mq 60
    • AF2
      Prescrizioni specifiche
      Dovranno essere mantenuti o integrati i terrazzamenti esistenti e rispettati i caratteri della vegetazione locale.
  5. f) - SISTEMA DELLA MOBILITÀ
    Nell'ambito dell'Unità Insediativa 3.1 "Migliana" vengono previsti i seguenti interventi principali:
    • - adeguamento e risagomatura strada comunale delle Svolte tra Case La Vergine e Case Montini;
    • - nuova viabilità di connessione tra la strada comunale delle Svolte e la strada comunale di Migliana in località Case di Sotto (la strada ripercorre in parte un tracciato esistente);
    • - formazione di parcheggio alberato (circa 130 posti auto) a servizio dell'"Area delle Feste" a Chiusoli.