Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 62 Sottosistema dei sentieri

1 - Comprende i percorsi pedonali, le piste ciclabili, le ippovie.

2 - Percorsi pedonali

  1. a) - nelle Tavole del R.U. sono individuati con apposito simbolo i percorsi per i quali sono indicati interventi di riqualificazione, valorizzazione, recupero per i quali valgono i seguenti criteri:
    • - utilizzazione dei tracciati esistenti o abbandonati;
    • - i percorsi dovranno essere dotati di opportuna segnaletica turistica che ne evidenzi il tracciato e i recapiti e di segnaletica didattica in relazione alla loro funzione;
    • - saranno previste piccole piazzole di sosta e belvedere;
  2. b) - nel caso i tracciati interessino proprietà private, l'Amministrazione Comunale potrà provvedere all'esproprio o a convenzioni per definire servitù;
  3. c) - nell'ambito dei progetti di attuazione disposizioni particolari definiranno le modalità per impedire l'accesso agli autoveicoli, la protezione dei percorsi in sede mista, le pavimentazioni e le alberature e le attrezzature di corredo. Il progetto dovrà prevedere, inoltre, la segnaletica atta a sottolineare la natura dei percorsi stessi, l'eventuale presenza di alberature che ne definiscano meglio il tracciato. Qualora l'A.C. lo ritenga opportuno i percorsi pedonali potranno essere affiancati da piste ciclabili realizzate in sede propria e pavimentate in materiale idoneo;
  4. d) - Categorie di intervento
    sono ammessi interventi di manutenzione e di adeguamento b1 e b 2;
  5. e) - Criteri per gli interventi
    gli interventi riguardanti i percorsi pedonali dovranno essere attuati con il criterio dell'intervento leggero. È ammesso il miglioramento del fondo stradale e/o l'adeguamento con la realizzazione di manto in materiale permeabile (ciottoli, porfido, ecc) e la delimitazione con bordi e cordoli.
    I percorsi pedonali di nuova realizzazione sono indicati dalle Tavole del R.U. Ove possibile dovranno avere una larghezza non inferiore a m. 3,00 per consentire il transito lento a mezzi di emergenza. Gli elementi di ingombro (alberi, impianti di illuminazione e informazione, raccolta rifiuti) dovranno essere collocati all'esterno della sede del percorso.
    All'interno delle aree urbane la superficie dei percorsi dovrà essere in materiale antisdrucciolevole, regolare e compatta costituita da materiali diversi dalle sedi stradali.
    In parchi e giardini potranno essere utilizzati: legno, tartan, pietra, terra stabilizzata, autobloccanti.

3 - Piste ciclabili

  • - la larghezza non dovrà essere inferiore a m. 1,50 se a senso unico e m. 2,50 se a doppio senso.
    I raggi di curvatura non dovranno essere inferiori a m. 15,00. Le pendenze non dovranno superare l'8%.
    Le pavimentazioni consentite sono: terra stabilizzata, resine acriliche, asfalti colorati, elementi prefabbricati in cemento vibrocompresso.