Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 1 Elementi costitutivi

1 - Il R.U. è costituito dai seguenti elaborati

  1. a) - Relazione;
  2. b) - Norme Tecniche di Attuazione e allegati (All. 1 Schede fattibilità geologica)
  3. c) - Guida agli interventi
  4. d) - Carta di fattibilità geologica scala 1:2.000 (nº 10 fogli)
    - Carta di fattibilità geologica (viabilità) scala 1:5.000 (nº 3 fogli)
  5. e) - Tavole di Progetto:
    • - "Usi e modalità di intervento" scala 1:5.000 (nº 10 tavole);
    • - "Usi e modalità di intervento scala 1:2.000 (nº 21 tavole);
  6. f) - Studio architettonico e ambientale del Borgo di Fossato.

Art. 2 Contenuti e campo di applicazione

1 - Il documento formato dagli elaborati elencati nell'Art. 1 costituisce il R.U. del Comune di Cantagallo, elaborato ai sensi delle vigenti leggi. Con il Piano Strutturale sostituisce il precedente P.d.F. e le sue successive varianti.

2 - Il R.U. si applica all'intero territorio comunale. Esso traduce e specifica le direttive del Piano Strutturale.

3 - Ai sensi dell'Art. 55 della L.R. 1/2005 il R.U. definisce:

  1. a) la disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti;
  2. b) la disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio.

Individua in particolare:

  • - il perimetro aggiornato dei centri abitati;
  • - le aree per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria;
  • - la disciplina del territorio rurale;
  • - gli interventi che, in ragione della loro complessità e rilevanza, si attuano mediante piani attuativi;
  • - le aree destinate all'attuazione delle politiche di settore del comune;
  • - le infrastrutture da realizzare e le relative aree;
  • - l'individuazione dei beni sottoposti a vincolo ai fini espropriativi;
  • - la disciplina della perequazione.

Art. 3 Valore prescrittivo degli elementi costitutivi

1 - Gli elaborati del R.U. debbono essere utilizzati tenendo conto delle seguenti precisazioni:

  1. a) - sono vincolanti:
    • - le quantità delle aree destinate a servizi e attrezzature di uso pubblico;
    • - le destinazioni d'uso. Saranno ammissibili destinazioni d'uso diverse da quelle previste ovvero un aumento o diminuzione delle percentuali per le singole destinazioni d'uso consentite, alla duplice condizione che si tratti di destinazioni d'uso compatibili con quelle previste, di modifiche non eccedenti il 10% delle destinazioni d'uso rimanendo comunque invariata la quantità della Slp prevista;
    • - le superfici edificabili;
  2. b) - i perimetri degli Schemi Guida, dei Progetti Guida, degli Interventi di Riqualificazione e delle Aree soggette a Piano Attuativo ammettono adattamenti che tengano conto dell'effettivo stato dei luoghi;
  3. c) - le dimensioni delle aree da destinare a servizi e attrezzature di uso pubblico sono dei minimi; quelle delle Slp o dei volumi edificabili sono dei massimi;
  4. d) - i tracciati stradali ammettono aggiustamenti geometrici in relazione a specifici rilievi degli assetti locali o a esigenze particolari nella redazione dei progetti esecutivi, ma sempre nel rispetto dell'impostazione generale;
  5. e) - i tracciati dei percorsi pedonali sono indicativi, mentre sono prescrittivi i loro recapiti;
  6. f) - i perimetri delle aree pubbliche o di uso pubblico ammettono adattamenti in fase di progettazione esecutiva senza riduzione della superficie.