Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 59 Mobilità - Generalità

1 - Il R.U. conferma la suddivisione del Sistema della Mobilità nei seguenti Sottosistemi indicati dal P.S.

  • - Sottosistema della Viabilità Meccanizzata
  • - Sottosistema delle Strade Parco
  • - Sottosistema dei Sentieri
  • - Sottosistema della Ferrovia

rispettivamente definiti agli Artt. 34 - 35 - 36 - 37 delle N.T.A. del P.S.
Fanno parte del Sistema le Aree di Parcheggio (Pk - Pal).

2 - Con riferimento agli obiettivi del P.S. e agli indirizzi e alle prescrizioni indicate per ciascuno dei Sottosistemi, il R.U. ne disciplina gli interventi anche attraverso articolazioni dei Sottosistemi in Classi. Le prescrizioni specifiche prevalgono sulle disposizioni generali.

Le Tavole del R.U. individuano con apposita simbologia itinerari a carattere storico-documentale da valorizzare e percorsi pedonali di particolare rilevanza. In considerazione del valore storico dei tracciati gli interventi dovranno garantire la conservazione dei recapiti, degli andamenti planimetrici e altimetrici, nonché la conservazione e il restauro degli elementi di arredo (tabernacoli, edicole, muri) e delle alberature caratterizzanti.

Art. 60 Sottosistema della viabilità meccanizzata - Disposizioni generali

1 - Le strade sono costituite dalla sede carrabile, eventuali zone laterali per la sosta, intersezioni a raso, svincoli, sottovie, cavalcavie, aree verdi di corredo, marciapiedi ed elementi di arredo urbano.

2 - Articolazione
Il Sottosistema si articola nelle seguenti Classi:

  • - Strade di scorrimento
    Comprende le strade extraurbane appartenenti alla rete viaria sovraccomunale:
    • - S.S. 325 (della Val Bisenzio e della Val di Sette);
    • - Strada Provinciale nº 122 dell'Acquerino;
    • - Strada Provinciale nº 104 del Carigiola.
  • - Strade di attraversamento
    Comprende le strade che costituiscono la rete secondaria a carattere comunale. Per tale classe sono sempre possibili interventi di adeguamento e trasformazione dei tracciati.
  • - Strade di collegamento
    Comprende la maglia minore di connessione tra gli insediamenti del territorio e le principali strade urbane. Per tale classe sono sempre possibili interventi di adeguamento dei tracciati.

3 - Categorie di intervento
Gli interventi di manutenzione, adeguamento, trasformazione sono definiti dall'Art. 11 delle presenti N.T.A.

4 - Criteri per gli interventi
Gli interventi di trasformazione dovranno sempre garantire il minore possibile impatto ambientale e visivo anche attraverso opere di mitigazione. Dovranno essere sottoposti a valutazione di effetti ambientali.

  • - Strade di scorrimento - attraversamento
    Gli interventi di adeguamento e di trasformazione dovranno tendere a realizzare una sezione costituita da due carreggiate. Le intersezioni saranno a raso. Le aree di servizio e di sosta dovranno essere esterne alla carreggiata con immissioni ed uscite concentrate. Nei tratti urbani banchine e marciapiedi dovranno essere pavimentati e ubicati almeno da un lato.
  • - Strade di collegamento
    Gli interventi dovranno tendere a realizzare carreggiate costanti ad una corsia per senso di marcia ed aree di sosta esterne. Nei tratti urbani le banchine e i marciapiedi dovranno essere pavimentati e ubicati almeno su un lato.

5 - Le Tavole del R.U. evidenziano con apposita simbologia i tracciati da valorizzare o riqualificare mediante interventi di adeguamento e/o trasformazione che saranno definiti nell'ambito di specifici progetti.
Tali tracciati saranno corredati da idonea segnaletica turistica e dotati di piazzole di sosta.
Nel caso di strade che presentano valore documentale e conservano tracciati e caratteristiche originari dovrà essere previsto il mantenimento di tali caratteri nonché la conservazione degli elementi significativi (muri, edile, alberature).

Art. 61 Sottosistema delle Strade Parco

1 - Il R.U. individua le seguenti Strade-Parco:

  • - Lungo Carigiola e raccordo da La Centrale a Gavigno;
  • - Peraldaccio - Sanguineta - Sezzana - La Villa;
  • - Cantagallo - La Rasa - Strada Provinciale dell'Acquerino;
  • - Strada Comunale per Cantagallo - Luogomano - Cascina Spedaletto;
  • - Cantagallo - Cerliano - Passo degli Acandoli - Cavallaie - Migliana;
  • - Colle Bisenzio - Mezzana - Montecuccoli - connessione con Strada Comunale per Mercatale di Vernio.

I tracciati delle suddette strade sono evidenziati con apposita simbologia nelle Tavole "Usi e modalità di intervento" in scala 1:5.000.

2 - Categorie di intervento
Salvo diversa specifica indicazione, sono ammessi interventi di manutenzione, adeguamento (con esclusione delle cat. b5 e b6) e trasformazione c 4 e c 5.

3 - Criteri per gli interventi
Gli interventi dovranno tenere conto della funzione turistica e della particolare rilevanza ambientale dei tracciati che saranno realizzati in modo da non consentire velocità superiori a Km./h. 50 con carreggiata unica di larghezza max ml. 7,00 comprese le banchine laterali. Potranno essere affiancati da sentieri pedonali, ciclabili, equitabili. Allo scopo di realizzare itinerari culturali e tematici continui potranno essere realizzati interventi di integrazione dei tracciati esistenti. Salvo diversa indicazione, non è ammessa l'asfaltatura. Dovrà esser prevista una adeguata dotazione di segnaletica turistica e supporti informativi e didattici. Dovranno essere previste aree di sosta e belvedere nei punti panoramici.

Art. 62 Sottosistema dei sentieri

1 - Comprende i percorsi pedonali, le piste ciclabili, le ippovie.

2 - Percorsi pedonali

  1. a) - nelle Tavole del R.U. sono individuati con apposito simbolo i percorsi per i quali sono indicati interventi di riqualificazione, valorizzazione, recupero per i quali valgono i seguenti criteri:
    • - utilizzazione dei tracciati esistenti o abbandonati;
    • - i percorsi dovranno essere dotati di opportuna segnaletica turistica che ne evidenzi il tracciato e i recapiti e di segnaletica didattica in relazione alla loro funzione;
    • - saranno previste piccole piazzole di sosta e belvedere;
  2. b) - nel caso i tracciati interessino proprietà private, l'Amministrazione Comunale potrà provvedere all'esproprio o a convenzioni per definire servitù;
  3. c) - nell'ambito dei progetti di attuazione disposizioni particolari definiranno le modalità per impedire l'accesso agli autoveicoli, la protezione dei percorsi in sede mista, le pavimentazioni e le alberature e le attrezzature di corredo. Il progetto dovrà prevedere, inoltre, la segnaletica atta a sottolineare la natura dei percorsi stessi, l'eventuale presenza di alberature che ne definiscano meglio il tracciato. Qualora l'A.C. lo ritenga opportuno i percorsi pedonali potranno essere affiancati da piste ciclabili realizzate in sede propria e pavimentate in materiale idoneo;
  4. d) - Categorie di intervento
    sono ammessi interventi di manutenzione e di adeguamento b1 e b 2;
  5. e) - Criteri per gli interventi
    gli interventi riguardanti i percorsi pedonali dovranno essere attuati con il criterio dell'intervento leggero. È ammesso il miglioramento del fondo stradale e/o l'adeguamento con la realizzazione di manto in materiale permeabile (ciottoli, porfido, ecc) e la delimitazione con bordi e cordoli.
    I percorsi pedonali di nuova realizzazione sono indicati dalle Tavole del R.U. Ove possibile dovranno avere una larghezza non inferiore a m. 3,00 per consentire il transito lento a mezzi di emergenza. Gli elementi di ingombro (alberi, impianti di illuminazione e informazione, raccolta rifiuti) dovranno essere collocati all'esterno della sede del percorso.
    All'interno delle aree urbane la superficie dei percorsi dovrà essere in materiale antisdrucciolevole, regolare e compatta costituita da materiali diversi dalle sedi stradali.
    In parchi e giardini potranno essere utilizzati: legno, tartan, pietra, terra stabilizzata, autobloccanti.

3 - Piste ciclabili

  • - la larghezza non dovrà essere inferiore a m. 1,50 se a senso unico e m. 2,50 se a doppio senso.
    I raggi di curvatura non dovranno essere inferiori a m. 15,00. Le pendenze non dovranno superare l'8%.
    Le pavimentazioni consentite sono: terra stabilizzata, resine acriliche, asfalti colorati, elementi prefabbricati in cemento vibrocompresso.

Art. 63 Sottosistema della Ferrovia

1 - Si rimanda all'Art. 37 delle N.T.A. del P.S.
Per quanto riguarda le fermate di Carmignanello e Colle Bisenzio si rimanda all'Art. 73 delle presenti N.T.A.

Art. 64 Aree di parcheggio (Pk - Pal)

1 - Sono aree destinate alla sosta dei veicoli. Le aree a parcheggio, esistenti e di progetto, dovranno essere sistemate o progettate insieme alle strade e alle aree in cui sono localizzate. Su di esse è consentita solamente la presenza di elementi di arredo urbano. I parcheggi previsti dovranno preferibilmente essere realizzati in materiale permeabile. Ove indicati i parcheggi saranno alberati (Pal).

Art. 64 bis Impianti pubblicitari