Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 40 PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE

Il PMAA costituisce il piano della gestione aziendale per il conseguimento degli obiettivi produttivi e di conservazione, valorizzazione e miglioramento dell'ambiente e del paesaggio agrario.

I PMAA devono perseguire gli indirizzi generali dello sviluppo sostenibile delineati nel P.S. secondo le prescrizioni contenute nelle presenti norme.

Il PMAA ha sempre valore di un piano urbanistico attuativo se finalizzato alla realizzazione di nuovi volumi edilizi e deve essere sottoscritto da professionisti abilitati, secondo le specifiche competenze, a redigere tale strumento.

Il PMAA deve contenere i seguenti elementi:

A) Descrizione della situazione attuale dell'azienda

Deve rappresentare lo stato di fatto rilevato alla data di presentazione del PMAA con riferimento a:

  • a) la superficie fondiaria aziendale, individuata in termini catastali e graficamente riportata su estratto della CTR in scala 1/10.000;
  • b) la superficie agraria effettivamente coltivata, gli ordinamenti colturali, la qualità e quantità dei soprassuoli agrari e delle produzioni aziendali e per unità di superficie effettivamente conseguite,
  • c) la superficie boscata con specificazione della forma di governo dei singoli accorpamenti, delle condizioni fitosanitarie,
  • d) le tecniche di conduzione praticate, con particolare riferimento all'impiego dei fertilizzanti e presidi sanitari,
  • e) il numero degli addetti impegnati nella conduzione aziendale e l'impegno in termini di ore di lavoro facendo riferimento alla contabilità aziendale, se presente, o a schede colturali dettagliate dei processi ed attività intraprese dall'azienda,
  • f) il programma aziendale di igiene e sicurezza del lavoro,
  • g) gli impianti, le infrastrutture e le dotazioni aziendali con specifico riferimento alla dotazione di macchinari agricoli,
  • h) i fabbricati esistenti con specificazioni in termini di ubicazione, volumi complessivi e superfici utili, tipologia e caratteristiche costruttive, stato di manutenzione e destinazione d'uso effettiva,
  • i) le risorse ambientali presenti con particolare riferimento a:
    • 1. le formazioni lineari arboree ed arbustive non colturali;
    • 2. le alberature segnaletiche di confine e di arredo;
    • 3. le specie vegetali di cui all'art. 4 della L.R. 82/82 nonchè gli individui arborei a carattere monumentale di cui all'art. 8 della stessa legge;
    • 4. le formazioni arboree d'argine, di ripa o di golena;
    • 5. i corsi d'acqua naturali e le formazioni artificiali;
    • 6. la rete scolante artificiale principale;
    • 7. le particolari sistemazioni agrarie quali muretti, terrazzamenti o ciglioni;
    • 8. i manufatti aventi valore paesaggistico, storico e/o testimoniale;
    • 9. la viabilità rurale esistente.
  • l) bilancio economico della gestione aziendale.

Il PMAA dovrà indicare l'intera consistenza dei terreni e fabbricati che costituiscono la dotazione reale o potenziale dell'azienda agricola o della proprietà, a prescindere dalla loro destinazione d'uso o classificazione urbanistica o catastale.

Si dovranno evidenziare inoltre i terreni ed i fabbricati su cui è dimensionato il PMAA oggetto dell'impegno nei confronti dell'Amministrazione.

Lo stesso criterio dovrà essere seguito nel caso di PMAA riferiti a fondi condotti in affitto o ad altro titolo che abiliti al rilascio della concessione edilizia. In questo caso dovrà essere dichiarata l'intera consistenza dei terreni e fabbricati della proprietà concedente evidenziando le eventuali possibili interazioni gestionali fra i beni oggetto del PMAA e gli altri.

B) Descrizione degli interventi programmati

Deve descrivere il programma degli interventi previsti per lo svolgimento delle attività agricole e o delle attività connesse e per la tutela e la valorizzazione ambientale in rapporto a:

  • a) la superficie agraria che si prevede di porre o mantenere a coltura in attuazione del

programma, con la descrizione degli ordinamenti colturali e delle produzioni unitarie che si intendono conseguire, con evidenza delle modificazioni eventualmente apportate e delle pratiche di difesa del suolo correlate;

  • b) la superficie boscata che si intende utilizzare con un programma di gestione della risorsa per tutta la durata della convenzione;
  • c) le attività programmate connesse con quelle agricole e loro rapporto con le tipologie e le caratteristiche produttive aziendali;
  • d) la coerenza con gli indirizzi di gestione del territorio previsti dal P.S. e la conformità con il R.U.
  • e) la qualità e tipologia di interventi per la tutela ambientale atti a minimizzare gli effetti indotti sull'ambiente dalla gestione aziendale in termini di difesa del suolo, di mantenimento delle sistemazioni agrarie aventi rilevanza paesaggistica, nonchè delle risorse ambientali esistenti di cui al terzo comma della precedente lettera i);
  • f) la quantità e qualità degli interventi di valorizzazione atti a favorire la diversità e complessità ambientale, attraverso l'incremento delle risorse ambientali presenti anche a fine di ricovero, pastura e riproduzione della fauna protetta;
  • g) il fabbisogno di manodopera espressa in ore lavoro sulla base di un preciso programma da dettagliare per singolo ordinamento colturale, nonchè di impianti, infrastrutture e dotazioni aziendali necessari per il raggiungimento degli obiettivi programmati;
  • h) bilancio economico preventivo di verifica degli interventi programmati da eseguire con la metodologia a prezzi costanti.
  • i) verifica economica e finanziaria della sostenibilità degli interventi,
  • l) verifica dei benefici indiretti, non economici,
  • m) valutazione dell'impatto sull'ambiente degli interventi programmati e di quelli preparatori, con particolare riferimento ai movimenti di terreno;
  • n) valutazione della coerenza degli interventi di progetto con gli assetti paesaggistici ed edilizi esistenti, opere e interventi di minimizzazione dell'impatto visivo e di contestualizzazione ed integrazione degli interventi programmati;
  • o) dettagliata descrizione delle misure da adottare nella gestione volte a:
    • - controllare e limitare l'inquinamento;
    • - favorire l'autoapprovvigionamento idrico;
    • - limitare la produzione di RSU;
    • - favorire la piena utilizzazione delle risorse energetiche presenti in azienda;
    • - limitare le perdite di suolo e aumentare i tempi di corrivazione delle acque;
  • C) Descrizione degli interventi edilizi

Deve descrivere gli interventi edilizi necessari a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dell'imprenditore agricolo nonché al potenziamento delle strutture produttive.

D) Individuazione degli edifici

Deve contenere una esatta descrizione degli edifici esistenti e di quelli da realizzare nonché delle relative superfici fondiarie collegate.

E) Individuazione degli edifici non più necessari al programma

Deve contenere l'esatta individuazione degli edifici presenti nell'azienda non più necessari e coerenti con le finalità economiche e strutturali descritte dal PMAA.

F) Indicazione dei tempi di attuazione

Deve contenere l'indicazione dei tempi di attuazione degli interventi programmati, specificando le varie fasi di realizzazione;

La verifica istruttoria dei contenuti tecnici del PMAA è di competenza dell'Ufficio Agricoltura e Ambiente.

Per gli aspetti paesaggistici e ambientali è necessario il parere della Commissione Edilizia Integrata.