Norme di attuazione allegato A
Art. 21 Coperture
La formazione di nuovi manti di copertura deve essere realizzato con materiali di tipo tradizionale, specificatamente con tegole e coppi toscani.
I parziali o totali rifacimenti del manto di copertura potranno essere realizzati utilizzando i materiali preesistenti qualora siano in laterizio; nel caso di materiali diversi (eternit, plastica, lamiere, catrame ... ), questi dovranno essere sostituiti con elementi in laterizio di tipo tradizionale (tegole e coppi toscani); qualora la copertura sia piana, dovrà essere pavimentate con elementi in laterizio.
E' prescritta la conservazione, il restauro ed il ripristino dei travicelli o mensole in legno delle gronde sporgenti dalla copertura. E' altresì prescritta la conservazione, il restauro il ripristino delle mensole e dei cornicioni di gronda realizzati in laterizio ed intonaco rilevato databili anteriormente al 1901.
Non e' consentite l'installazione di tettucci protettivi soprastanti gli ingressi e le finestre.
Non e' consentito modificare la pendenza dei tetti esistenti.
E' ammessa la realizzazione di lucernari fissi o mobili che non sporgano più di cm. 10.
Sono altresì consentite le prese d'aria e gli sfiati degli impianti igienico-sanitari e di riscaldamento; la parte eccedente l'estradosso del manto di copertura dovrà essere realizzata in armonia con il materiale del manto medesimo e preferibilmente essere realizzata nelle forme e con i metodi caratteristici degli analoghi elementi di tipo tradizionale.