Schede normative di riferimento per gli interventi
C. Quercebrunelli- 102
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
L'ambito ha perso gran parte dell'interesse dal punto di vista della tutela del patrimonio edilizio rurale a causa di interventi che hanno profondamente alterato le strutture originarie e che costituiscono elementi di degrado del contesto; pertanto si prevede un'operazione di riqualificazione che valorizzi un luogo potenzialmente di rilevante qualità almeno dal punto di vista dell'inserimento paesaggistico; per quanto riguarda gli spazi aperti non è consentita la realizzazione di consistenti nuove superfici impermeabilizzate e non è ammessa l'introduzione di specie vegetali estranee al contesto rurale.
edificio 001: riqualificazione di tipo 2, da effettuare intervenendo sull'intero fabbricato, con l'obiettivo di recuperarne l'unitarietà senza però cancellare tutte le caratteristiche originarie, come è stato fatto nella ristrutturazione già attuata; il cesso pensile dovrà essere rimosso;
edificio 002: conservazione di tipo 1;
edifici 003, 004, 005, 006 e 007: riqualificazione di tipo 4, senza aumento della superficie coperta e con altezza massima di 3 ml., purchè gli spazi coperti siano compattati in un solo fabbricato realizzato con materiali di buona qualità tradizionali.
Modalità di attuazione:
intervento diretto sottoposto ad autorizzazione.
Fattibilità geologica:
classe 1 per l'area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici.