Schede normative di riferimento per gli interventi

Pod. Poggiarello- 190

Scheda normativa n° 190

Scheda rilievo n° 271

Podere Poggiarello

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

Il podere risulta quasi completamente recuperato e in sostanza ben conservato, nonostante alcune operazioni non recenti abbiano parzialmente alterato i suoi caratteri originari.

Per la sistemazione dello spazio di pertinenza si dovrà tenere presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme, in particolare si prescrive di non alterare l'assetto degli spazi aperti, soprattutto per quanto riguarda il parco. E’ ammessa la realizzazione di pergolati da realizzare nello spazio di pertinenza a supporto del podere.

edificio 001: conservazione (art. 83.1 NTA); si prevede la demolizione del volume con copertura piana sul lato sud e la ricostruzione mantenendo l'allineamento sul fronte ovest di un corpo di fabbrica ad un piano di profondità non superiore a quella dello spazio chiuso e coperto esistente, ma più allungato, in modo da formare una piccola corte esposta a sud; la superficie coperta non potrà essere maggiore di quella attuale, materiali, tecnologie e finiture dovranno essere quelli tradizionali e omogenei alla parte più antica dell'edificio; la copertura potrà essere a falda doppia o singola in coppi e tegole oppure ancora piana e praticabile, ma non potrà essere a sua volta coperta; i rivestimenti delle canne fumarie e i comignoli di recente e di nuova introduzione dovranno essere di materiali tradizionali;

edificio 002: conservazione (art. 83.1 NTA);

edificio 003: conservazione (art. 83.1 NTA); è ammessa la realizzazione di nuove aperture di dimensioni e proporzioni tradizionali qualora indispensabili all'utilizzo degli spazi coperti sul fronte est;

edificio 004: la struttura, destinata a soddisfare esigenze accessorie e di supporto, dovrà essere sostituita con altra struttura removibile, più adeguata e maggiormente integrata al contesto, realizzata con materiali “leggeri e aperta almeno su un lato. I sistemi di ancoraggio al suolo dovranno essere tali da garantirne una facile rimozione nonché il ripristino dello stato originario dei suoli.

Modalità di attuazione:

intervento diretto previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA)

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.