Schede normative di riferimento per gli interventi
Pod. Le Fonti- 241
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
L'ambito è di un certo interesse per la posizione orografica dominante, per la conformazione dei volumi, in particolare del corpo principale e per i tratti peculiari di alcuni componenti quali la tettoia su colonne in mattoni o il piccolo loggiato. Per la sistemazione dello spazio di pertinenza si dovrà tenere presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme; sono degni di conservazione alcuni elementi connotanti come la fonte, la vasca e il lavatoio, il lastricato che connette l'edificio maggiore con gli annessi.
L’area ricade all’interno del vincolo paesaggistico “Versante ovest Montagnola senese” (art. 136 D.lgs 42/2004).
edifici 001, 002, 004, 005 e 006: conservazione (art. 83.1 NTA);
edificio 003: conservazione (art. 83.1 NTA), mantenendo le schermature in laterizio delle aperture;
edificio 007: demolizione con ricostruzione, sul sedime esistente e senza aumento di superficie coperta, con materiali e finiture tradizionali; sono ammessi interventi finalizzati al raggiungimento dell’altezza minima necessaria al fine di consentirne l’abitabilità. L’intervento dovrà essere realizzato mantenendo l'inclinazione della falda e la conformazione originaria del tetto.
Modalità di attuazione:
intervento diretto previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA).
Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:
In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.