Schede normative di riferimento per gli interventi

S. Vittoria- 263

Scheda normativa n° 263

Scheda rilievo n° 257

Podere S. Vittoria

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

S. Vittoria si presenta con un carattere di forte unitarietà tale da richiedere un intervento di conservazione per così dire integrale, cioè estesa a tutti i dettagli e le caratteristiche dei manufatti; questi non sono di epoca antica ne' possiedono qualità architettoniche eccezionali, ma nell'insieme formano un complesso equilibrato e omogeneo, che a suo modo si distingue nel "panorama" dell'edilizia rurale di Casole.

Nonostante lo stato di degrado dei manufatti, dovuto più alla mancanza di manutenzione che alla scarsa qualità delle costruzioni, gli edifici si candidano ad un recupero contemporaneo; i caratteri dimensionali e volumetrici degli spazi sono rilevanti e anche le aperture, probabilmente per l'origine relativamente recente del podere, sono tali da garantire buone condizioni di abitabilità; la tipologia può sicuramente essere compatibile con le nuove funzioni.

Per la sistemazione dello spazio di pertinenza si dovrà tenere presente quanto disciplinato dall'art. 85 delle presenti norme, limitandone l'impermeabilizzazione, potranno invece rendersi indispensabili opere di sistemazione e di livellamento degli spazi di accesso carrabili e pedonali.

L'area ricade all'interno del vincolo paesaggistico “Versante ovest Montagnola senese” (art. 136 D.lgs 42/2004).

edificio 001: conservazione (art. 83.1 NTA) con ripristino delle aperture ad arco tamponate;

edificio 002: conservazione (art. 83.1 NTA).

Modalità di attuazione:

intervento diretto.

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l'area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all'art. 104 delle presenti norme.