Schede normative di riferimento per gli interventi

Villino - Villa Dina- 033

Scheda normativa n° 033

Scheda rilievo n° 015

Villa Dina - Podere Villino

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

Il complesso è interessante per la posizione panoramica e per l'impianto planivolumetrico; l'ambito è complessivamente ben mantenuto grazie agli interventi di recupero realizzati, anche se non sufficientemente rispettosi nei confronti del patrimonio esistente. Si prevede pertanto il mantenimento dello stato attuale; non sono ammessi l'aumento consistente della superficie impermeabilizzata e la messa in opera all'interno della corte di altre strutture del tipo delle tettoie/pergolati già presenti, che rappresentano elementi estranei al contesto; dovranno inoltre essere tutelate le alberature antiche e limitato l'uso di vegetazione ornamentale non autoctona o non appartenente alla tradizione rurale.

L’ambito è contenuto all’interno della “pertinenza dei beni storico-architettonici” riconosciuti dal PTC provinciale in riferimento alla Scheda SP 32 (“bene generatore”), pertanto vale quanto disciplinato dall’art. 59.1 comma 2 delle presenti NTA.

edifici 001, 002: conservazione (art. 83.1 NTA);

edificio 003: manutenzione.

Modalità di attuazione:

intervento diretto.

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.

Dimensionamento

Il dimensionamento turistico-ricettivo massimo (posti letto) è quello indicato nell’Allegato 2 alle NTA relativamente all'UTOE di appartenenza (UTOE II – Casole Capoluogo).