Schede normative di riferimento per gli interventi

Monti I- 053

Scheda normativa n° 053

Scheda rilievo n° 044

Podere Monti I

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito, che ricade nel Sottosistema R3, è rilevante per l'impianto planimetrico e per alcuni degli elementi che lo compongono, nonostante che i molti interventi subiti dai fabbricati nel corso del tempo abbiano causato delle alterazioni evidenti; indubbiamente anche la vicinanza della strada provinciale e dell'area urbanizzata hanno in parte compromesso l'immagine rurale del luogo. In generale comunque le condizioni sono soddisfacenti e quindi si prevedono operazioni di mantenimento dello stato attuale anche per quanto riguarda gli spazi aperti, salvaguardando in particolare l'aia pavimentata in prossimità della piscina.

Parte dell’area (ed. 001, 004, 005) ricade all’interno del vincolo paesaggistico “Zone del centro storico e zone circostanti nel Comune di Casole d’Elsa” (art. 136 D.lgs 42/2004).

edificio 001: conservazione (art. 83.1 NTA); è ammessa la finitura faccia a vista per le pareti esterne attualmente intonacate ed il rifacimento del manto in tegole con coppi e tegole. Per i volumi secondari situati a sud, dietro alla carraia, corrispondenti al forno, ad un ripostiglio ed alle stalle, è consentito rialzare la quota di copertura quanto necessario a rendere abitabili i locali, mantenendo inalterati l'ingombro a terra e la pendenza del tetto e impiegando tecnologie, materiali e finiture omogenei a quelli dell'edificio principale; parte dello spazio attualmente occupato dalla tettoia dovrà essere mantenuto coperto ma non chiuso quale area di filtro tra interno ed esterno.

edifici 003, 004 e 005: conservazione (art. 83.1 NTA).

Modalità di attuazione:

intervento diretto.

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.