Schede normative di riferimento per gli interventi

C. Casanuova - Borgo al Cerro- 058

Scheda normativa n° 058

Scheda rilievo n° 047

Casa Casanuova - Borgo al Cerro

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Descrizione generale dell’intervento e finalità:

L'ambito di Casanova, che ricade nel Sottosistema L3 "I luoghi centrali per l'ospitalità", appare oggi profondamente trasformato rispetto alla configurazione originaria: la ristrutturazione realizzata per adattare gli spazi alla destinazione d'uso turistico-ricettiva ne ha scongiurato l'abbandono e il degrado, intervenendo sugli edifici in maniera sostanzialmente corretta, anche se alcune opere, in particolare quelle sulle coperture e la chiusura di alcuni locali con l'aggiunta dei serramenti alle aperture, hanno effettivamente portato ad organismi edilizi differenti; più radicale è l'effetto di alterazione nel trattamento degli spazi aperti: tutto lo spazio di pertinenza e il giardino sono assai accuratamente organizzati e mantenuti ma non corrispondono alle caratteristiche rurali, soprattutto per l'introduzione di siepi a delimitare le aree in prossimità degli edifici e di cespugli ornamentali. Tenendo presente che il residence (art. 62 L.R. 42/2000 e s.m.i.) è oggi una delle strutture maggiormente attive nel territorio, anche per la sua prossimità a Casole, si prevedono interventi di mantenimento per i corpi di fabbrica esistenti insieme ad interventi di trasformazione, con l'obiettivo di consolidare l'attività in corso, aumentando l'offerta ricettiva e i servizi ad essa connessi. Una piccolissima parte dell’area a sud ricade all’interno del vincolo paesaggistico “Zone del centro storico e zone circostanti nel Comune di Casole d’Elsa” (art. 136 D.lgs 42/2004).

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

È ammessa, nella parte sud dell’area in adiacenza alla piscina, la realizzazione di servizi di supporto all’attività (area fitness/benessere, superficie complessiva mq. 120) realizzati in parte interrati e in parte seminterrati conformandosi alla morfologia del terreno; la copertura sarà realizzata con tipologia “tetto-giardino” in modo da poter ripristinare l’attuale zona per il gioco dei bambini.

Nella parte nord dell’area è ammessa (ai sensi dell’art 54 commi 2 e 4 delle presenti NTA con esclusione di campeggi, aree di sosta e parchi vacanza) la realizzazione di una nuova volumetria ad un solo livello (Sn max mq. 180, n. piani 1) in modo da ampliare il numero dei posti letto di nove unità. Gli edifici dovranno avere un impianto planivolumetrico impostato con volumi netti e piante regolari, utilizzando lo stesso materiale di rivestimento degli edifici esistenti tramite approcci contemporanei.

Il progetto, nel suo complesso, dovrà integrarsi nel paesaggio e nel contesto esistente, non dovrà in alcun modo imitare la complessità degli insediamenti rurali o dei piccoli borghi ma utilizzare approcci contemporanei in modo da non produrre effetti dannosi di “vernacolarismo”, in questo senso è consentito l'uso di materiali e finiture non tradizionali.

Per gli edifici 001 e 002 si prevedono interventi di conservazione (art. 83.1 NTA).

L'intervento dovrà avere carattere unitario e dovrà essere mirato al corretto inserimento paesaggistico-ambientale nel rispetto delle sue caratteristiche complessive (morfologia, architettura, vedute, essenze vegetali, ecc.), pertanto, viene subordinato alla redazione di Progetto Unitario di Massima esteso a tutta l’area SP 058 (come perimetrata nella Tavola "b5 Usi del suolo e modalità d'Intervento").

L'intervento di nuova edificazione dovrà essere supportato da "piano industriale" che dia conto dell'efficacia di lungo periodo degli interventi proposti sia per gli effetti innovativi sia rispetto alla loro congruità economica, sociale e occupazionale.

Modalità di attuazione:

Intervento diretto previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA).

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.

Dimensionamento

Il dimensionamento turistico-ricettivo massimo (posti letto) è quello indicato nell’Allegato 2 alle NTA relativamente all'UTOE di appartenenza (UTOE II – Casole Capoluogo).