Schede normative di riferimento per gli interventi

Campo alla Porta- 077

Scheda normativa n° 077

Scheda rilievo n° 061

Podere Campo alla Porta

Una foto che ritrae una parte delle strutture edificate
Schema di riferimento per l'individuazione dei fabbricati: la vista schematica dall'alto mostra la distribuzione dei fabbricati numerandoli progressivamente

Tipi di intervento e prescrizioni particolari:

L'ambito è interessante per i caratteri del luogo e per la vicinanza a Casole, che rende verosimile la trasformazione in residenza non legata all'attività agricola. La casa colonica non ha particolare valore architettonico o storico ma è in buone condizioni e si presta ad un adeguato utilizzo contemporaneo; gli annessi invece sono per lo più di scarsa qualità e quindi non risulta opportuno vincolarne la conservazione.

L'obiettivo prioritario è rappresentato dalla riqualificazione degli spazi di pertinenza, per i quali dovrà essere messo a punto un accurato progetto di risistemazione tenendo presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme, si dovrà, in primo luogo, prevedere alla rimozione di tutti i manufatti precari (tettoie, baracche, capanni, recinti.

L’area ricade all’interno del vincolo paesaggistico “Zone del centro storico e zone circostanti nel Comune di Casole d’Elsa” (art. 136 D.lgs 42/2004).

edificio 001: conservazione (art. 83.1 NTA).;

edificio 002: conservazione (art. 83.1 NTA); sono ammessi interventi finalizzati al raggiungimento dell’altezza minima necessaria al fine di consentirne l’abitabilità; l’intervento dovrà essere realizzato mantenendo l'inclinazione della falda e la conformazione originaria del tetto. È, inoltre, ammesso l’inserimento di infissi realizzati con telaio leggero in modo da rendere abitabili gli spazi.

edifici 003, 004, 005: riqualificazione di tipo 2 (art. 83.2 comma 4 NTA); l’intervento finalizzato alla realizzazione di strutture di servizio alla residenza dovrà essere realizzato con materiali e finiture tradizionali;.

Modalità di attuazione:

intervento diretto previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA).

Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:

In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.