Schede normative di riferimento per gli interventi
C. Fontegaia- 091
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
L'ambito è interessante per la posizione ed il rapporto con il pendio; gli edifici sono ormai completamente recuperati, anche se ciò ha comportato modifiche non insignificanti in particolare a carico dell'ex fienile; inoltre l'aggiunta del terrazzo insieme ai muri di sostegno e alle scale dà luogo a spazi intricati ed anomali; il trattamento degli spazi verdi infine risulta ormai molto diverso da quello di una pertinenza rurale. La prossimità dell'attività artigianale è certamente dissonante sia dal punto di vista della compatibilità all'insediamento rurale ed ai suoi caratteri architettonici e paesaggistici. Pertanto si stima opportuna una trasformazione adeguata al contesto e più qualificante. Si prevede un intervento di riqualificazione dell'area con il sostanziale mantenimento dello stato attuale per gli edifici di origine rurale, la demolizione dei capannoni esistenti (ed. 003, 004) e la realizzazione, al loro posto, all'interno dell'area di pertinenza di un edificio a destinazione residenziale o a servizio della residenza. Il nuovo edificio, con superficie complessiva (Sn+Sa) pari al 70% della superficie esistente dei due capannoni e ad un solo piano, dovrà essere localizzato privilegiando l'attuale posizione dell'edificio 004 e realizzato con materiali coerenti con gli edifici esistenti. Contemporaneamente dovrà essere messo a punto un progetto di suolo unitario tenendo presente quanto disciplinato dall’art. 85 delle presenti norme. L’area ricade all’interno del vincolo paesaggistico “Zone del centro storico e zone circostanti nel Comune di Casole d’Elsa” (art. 136 D.lgs 42/2004).
edificio 001: conservazione (art. 83.1 NTA). È ammessa la modifica delle aperture esterne della porzione posta al piano terra coerentemente con il resto della facciata, al fine di poterla trasformare in residenza.
edificio 002: conservazione (art. 83.1 NTA).
edifici 003, 004: demolizione dei capannoni esistenti.
Modalità di attuazione:
Intervento diretto previo PUM (Progetto Unitario di Massima art.96 comma 4 NTA) per l’intervento di sostituzione edilizia e la sistemazione dell'area di pertinenza;
intervento diretto per gli edifici esistenti.
Fattibilità degli Interventi per gli aspetti geologici, Idraulici e sismici:
In relazione alla pericolosità attribuita (Tavv. 2.5 e 2.6 P.S.) e alla tipologia di intervento consentita, per i singoli edifici e per l’area di pertinenza di cui alla presente Scheda normativa, vale quanto prescritto all’art. 104 delle presenti norme.